Sarà una Festa della Donna speciale da trascorrere insieme a una vera icona: Lady D, ovvero Lady Diana Spencer, la principessa rimasta nel cuore dei britannici e del mondo intero. A lei è dedicato il nuovo appuntamento di Aperitivo con l’Arte, organizzato dall’Associazione Culturale Adelinquere, venerdì 8 marzo alle ore 20.30 alla Sala Civica Comunale di Cormons, un racconto live nelle parole del fotografo Massimo Tommasini, anche regista della serata, e del coreografo e danzatore Corrado Canulli-Dzuro, intrecciate alla musica dal vivo di Riccardo Morpurgo al pianoforte e Giuliano Tull al sax. Come nella tradizione dell’Aperitivo con l’Arte, che unisce cultura e convivialità, lo spettacolo si chiuderà con una degustazione di vini del territorio. L’evento è promosso dall’ Associazione Culturale Adelinquere con il sostegno dalla Regione FVG – Attività culturali e il partenariato del Comune di Cormons. L’omaggio alla figura controversa ed intrigante di Diana Spencer è il penultimo appuntamento del progetto “Donne rivoluzionarie in cerca di guai”, iniziato l’8 marzo 2023 con la figura della fotografa simbolo della lotta antimafia, Letizia Battaglia. «In questo percorso di donne straordinarie non poteva non esserci Lady D», spiega Massimo Tommasini. «Tutti noi la conosciamo per il suo ruolo di principessa e quello che ha rappresentato nell’immaginario collettivo, ma nessuno conosce davvero bene la persona. Con questo racconto cerchiamo di uscire dal cliché classico della principessa triste o del “lei, lui e l’altra”, con il principe Carlo e Camilla Parker Bowles». Si parte quindi dall’infanzia di Diana, «che è stata infelice, come lei stessa ha dichiarato in diverse interviste», prosegue Tommasini. «A 19 anni, con il matrimonio col principe Carlo, viene quasi “chiusa nel castello” e lì comincia a formarsi come donna, a vivere le prime crisi. Soffre di bulimia, tenta sei volte il suicidio, le crolla il mito di Carlo. Nel 1995 fa scandalo con la famosa intervista alla BBC in cui dichiara che “in questo matrimonio eravamo in troppi”. La sua verità diventa un caso politico, fa perdere credibilità alle parole della Regina». Nel racconto ci sarà anche molta musica, soprattutto David Bowie, «perché Diana era un’appassionata. Lo conosceva, era andata anche a un suo concerto vestita coi pantaloni di pelle: sarà un altro scandalo, perché non è un abbigliamento usuale per una principessa. Ma Diana è diventata un’icona anche perché ha sempre coltivato un forte senso di libertà». Il manifesto originale è disegnato dal fumettista Lelio Bonaccorso in esclusiva per l’Aperitivo con l’Arte. Info e prenotazioni su: www.aperitivoconlarte.it.

comunicato stampa