A TRIESTE, AL MUSEO SARTORIO DAL 5 AL 26 NOVEMBRE, LA DOMENICA ALLE 17 RIVIVE LA TRADIZIONE DELLA HAUSMUSIK CON LA RASSEGNA CORDE IN ARMONIA

Una suggestiva full immersion in 4 concerti per gustare le sonorità degli strumenti a corda con artisti in grande ascesa, come l’arpista friulana Silvia Podrecca, Prima Arpa a Santa Cecilia, e la triestina Alida Fabris, Prima Arpa della Banda musicale della Polizia di Stato. E con la violinista Sara Schisa e il New Era Quartet, fresco vincitore del Premio delle Arti 2023, andremo sulle tracce di Zeno Cosini e del suo controverso rapporto con la musica, raccontato ma- gistralmente da Italo Svevo nel capolavoro che festeggia 100 anni: una pro- lusione su quelle pagine sarà proposta dal giornalista e critico Alessandro Mezzena Lona. Gran finale con il Réverie Ensemble, e tutti gli artisti converse- ranno con il pubblico presentando la loro musica, in una atmosfera di compli- cità fra musicisti e audience. Sipario alle 17, biglietti disponibili presso Ticket Point Trieste.

«Fui assaltato da quella musica che mi prese. Mi parve dicesse la mia malattia e i miei dolori». Nel quinto capitolo de La coscienza di Zeno, la musica irrompe prepotente nel romanzo, e nella vita del suo protagonista, mentre il salotto di casa Malfenti diventa terreno di duello a suon di note. Proprio quella atmosfera di Hausmusik, così tipica degli ambienti familiari mitteleuropei, sarà piacevolmente ricreata dalla rassegna “Corde in armonia”, il nuovo poker di concerti che Chamber Music Trieste presenta al Museo Sartorio dal 5 al 26 novembre, ogni domenica alle 17. «L’idea – spiega la direttrice artistica Fedra Florit – nasce dal piacere di approfondire e riscoprire gli strumenti a corda nel loro impatto con l’audience dei concerti: la Sala del Museo Sartorio è particolarmente adatta a evocare il clima della Hausmusik, favorisce la vicinanza del pubblico ai musicisti e quindi un dialogo che si sviluppa anche oltre alle note. In cartellone siamo felici di poter ospitare un omaggio a La coscienza di Zeno nel 2023 che segna il centenario del romanzo, e di ritrovare quelle pagine grazie alle serate che, fra musica e letture, dopo la prolusione del giornalista e scrittore Alessandro Mezzena Lona, vedranno protagoniste la talentuosa violinista Sara Schisa e le artiste del New Era Quartet, fresche vincitrici, in rappresentanza del Conservatorio Tartini di Trieste, del “Premio delle Arti” 2023 promosso dal Ministero. Ma ogni domenica ci ritroveremo con interpreti in grande ascesa: come le arpiste Silvia Podrecca, Prima Arpa a Santa Cecilia, e Alida Fabris, Prima Arpa della Banda Musicale della Polizia di Stato . E come il Réverie Ensemble: musicisti giovani e innamorati del proprio impegno, felici di offrirci pagine dei grandi Maestri spesso poco ascoltate, armonizzando suono, intonazione e partecipazione emotiva». I biglietti per i concerti sono già disponibili da Ticket Point Trieste, dettagli sul sito acmtrioditrieste.it. Sostengono la rassegna, con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste e il Ministero della Cultura, Banca Mediolanum e Suono Vivo.

Si parte domenica 5 novembre con New Era Quartet, un ensemble di giovani artiste di diversa provenienza, ma con un unico obiettivo, fare musica insieme ed emozionarsi suonando. Kristina Mlinar violino, Teodora Kaličanin violino, Eçem Eren viola e Iryna Bobyreva violoncello, provenienti dalla Serbia/Bosnia ed Erzegovina, e da Montenegro, Turchia ed Ucraina, proporranno il loro “Parole e Musica su La Coscienza di Zeno”, introdotte dal giornalista e autore Alessandro Mezzena Lona. In programma musiche di Franz Joseph Haydn dal Quartetto op.33 n.2 “The Joke” e di Wolfgang Amadeus Mozart con il Quartetto in si bem. magg. K 458 “La Caccia”. Si prosegue, domenica 12 novembre, con la serata “94 corde nel mondo” affidata al Duo d’Arpa formato dalla triestina Alida Fabris, Prima Arpa al Teatro dell’Opera Nazionale del Cile e oggi Prima arpista stabile della Banda Musicale della Polizia di Stato, e dalla friulana Silvia Podrecca, già Prima Arpa presso la Budapest Orchestra Concerts e attualmente Prima Arpa a Santa Cecilia. Entrambe allieve della professoressa Patrizia Tassini al Conservatorio di Udine, hanno seguito carriere geograficamente lontane e si sono nuovamente incrociate a Roma, musiciste mature e affermate, riunite ora in un Duo che dà voce e “corda” alla loro intesa amicale e musicale. Al Museo Sartorio proporranno musiche di Respighi, Debussy, Händel, Bartók, Parvis, Salzedo.

Domenica 19 novembre il testimone passerà alla talentuosa violinista Sara Schisa, per una performance dedicata a “Il violino di Svevo in La Coscienza di Zeno violino, con l’introduzione di Alessandro Mezzena Lona. In scena pagine di Johann Sebastian Bach con la Sonata in sol min. n.1 BWV 1001, e di Niccolò Paganini dai 24 Capricci per violino solo: n.13 “La risata del diavolo” e n.24, Tema con variazioni. Sara Schisa ha vinto il Primo Premio Assoluto al IX Concorso Internazionale Giovani Musicisti, il Premio “Antonio Salieri” ed il Premio Giuseppe Magnani Young, si è esibita come solista con varie orchestre ed ha suonato alla Royal Opera House di Muscat, in Oman, inoltre rappresentando il Conservatorio Tartini si è esibita con l’Orchestra d’Archi al Quirinale alla presenza del Presidente Sergio Mattarella ed al Senato. Collabora con varie formazioni, fra le quali tra cui l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova.

Ultima tappa, domenica 26 novembre, sul filo rosso “Douce France”, protagonista il Rêverie Ensemble, ovvero Marco Obersnel flauto, Margherita Fanton viola e Silvia Podrecca arpa. Repertorio naturalmente dedicato agli autori francesi, con Claude Debussy e la Sonate pour flûte, alto et harpe, André Jolivet e la Petite suite, Maurice Ravel – Salzedo e la Sonatine en trio. Il Rêverie Ensemble nasce dall’incontro di tre professionalità portatrici di diverse suggestioni, che si completano armoniosamente. L’intreccio geografico che si articola tra il Friuli Venezia Giulia e Roma, dove sono nati o lavorano i tre musicisti, porta l’Ensemble ad esibirsi per la prima volta proprio a Trieste, grazie allo slancio che Chamber Music ha sempre dimostrato nel riconoscere le qualità di gruppi da camera emergenti.

comunicato stampa