AVOSTANIS 2023 – XXXII edizione
12 appuntamenti dal 2 agosto al 9 settembre
all’Agriturismo Ai Colonos di Villacaccia di Lestizza
con tappe a San Vito al Tagliamento e ad Aquileia
Tant che il vint / Come il vento
…E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando…
(da “L’infinito” di Giacomo Leopardi)
Passo dopo passo, evento dopo evento, si entra con “Avostanis” nel tema del sacro. Dopo un inizio suggestivo e illuminante, ricco di riflessioni urgenti e attuali con il reading di e con Moni Ovadia tratto dall’enciclica di papa Francesco, che ha catturato l’attenzione di un pubblico numeroso e partecipe, e dopo l’inaugurazione della mostra “La sacralità dell’umano” con foto di Elio Ciol e Danilo De Marco e installazione video e fotografie di Debora Vrizzi, la rassegna indaga ora il valore e il senso dei simulacri.
Mercoledì 9 agosto nel cortile dei Colonos, a Villacaccia di Lestizza, si svolgerà una conferenza di Gian Paolo Gri e Paola Treppo, dal titolo “Le mani sui simulacri. Riguardo al sacro incorporato”. Durante l’incontro verranno eseguiti antichi canti di chiesa dai Cantori della Pieve di Gorto.
“Materia sacra”: così, dieci anni fa, l’antropologo Ugo Fabietti titolava un bel volume dedicato agli aspetti concreti, fisici, delle esperienze religiose. Non tanto le religioni osservate come complessi di conoscenze, dogmi, credenze, principi morali e riti, ma – al di là dei corredi strumentali utilizzati nelle liturgie ufficiali – l’insieme di oggetti, sostanze, abiti, alimenti, luoghi, corpi e artefatti investiti di valore simbolico e trasformati in oggetti di mediazione con la sfera del trascendente; ma, insieme, anche strumenti di orientamento per il rapporto delle persone con il proprio mondo. Contro e oltre la dicotomia spirito/materia, dunque: per ragionare sui modi con cui il sacro veniva e viene incorporato e reso parte integrante del sé, personale e comunitario. (Gian Paolo Gri)
Paola Treppo racconterà di quando i simulacri venivano materialmente vestiti e svestiti. Le “Madonne da vestire” in Italia sono un recente e affascinante tema di ricerca: racconterà della sua ricerca, in Friuli, su ciò che resta degli antichi gesti femminili di manutenzione del sacro.
Gian Paolo Gri dirà di sostanze e alimenti, compreso il fenomeno della votività, coinvolti nel circuito di devozioni e pratiche popolari, là dove religione e salute si compenetrano.
In caso di maltempo la conferenza sarà rinviata alla serata successiva sempre alle ore 21 ai Colonos di Villacaccia di Lestizza.
La mostra “La sacralità dell’umano” che svela il senso del sacro in 3 artisti di tre diverse generazioni, a cura di Angelo Bertani, ideata e coordinata da Federico Rossi in collaborazione con Michele Bazzana, sarà visitabile fino al 10 settembre durante gli eventi di Avostanis, e sabato e domenica fino al 10 settembre / h 19.30-23.00.
“Tant che il vint / Come il vento” è il titolo della trentaduesima edizione di “Avostanis”, la rassegna estiva firmata dall’Associazione Culturale Colono APS, progetto finanziato da ARLeF – Agenzia Regionale per la lingua friulana – e Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, con il contributo di Fondazione Friuli e il sostegno di Distilleria Nonino, Civibank, Gruppo Sparkasse, in collaborazione con Comune di Lestizza e Comune di San Vito al Tagliamento, Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, Associazione Glesie furlane APS, Clape di culture Patrie dal Friûl APS, Associazione culturale Furclap.
Per gli eventi della rassegna “Avostanis” NON È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE. Ingresso libero, eccetto per lo spettacolo “Il canto del creato” (10 €) e la visita guidata di Aquileia (10 €) che è su prenotazione.
Variazioni in caso di maltempo e aggiornamenti del programma su www.colonos.it e sui social.
Comunicato Stampa