Chiusura in grande stile sabato per l’edizione 2019 dei Concerti in basilica ad Aquileia proposti dalla Socoba e dalla Fondazione Aquileia. Ha riscosso infatti grande successo La musica dei cieli, progetto firmato dal Coro Polifonico di Ruda liberamente ispirato al Paradiso di Dante. Ai brani musicali scelti da Fabiana Noro si sono alternate le letture dalla terza cantica del sommo Poeta interpretate da Giuseppe Bevilacqua, direttore prosa del teatro nuovo Giovanni da Udine, che hanno condotto il pubblico in una sorta di meditazione sul sacro e a una riflessione sul significato della spiritualità. Il tutto accompagnato – in diverse proposte – dagli organi Kaufmann e Zanin della basilica patriarcale suonati da Riccardo Cossi, titolare della cappella civica di Trieste.
‘’Volevamo un concerto non banale per la chiusura della stagione – ha detto Noro a fine spettacolo – cioè un progetto unitario che unisse la musica sacra dell’Ottocento e del Novecento alla grandezza dei versi danteschi. Ne è uscita una riflessione allo stesso tempo sobria, seria, ma anche ecletticamente interessante che, a quanto si è visto, è piaciuta molto al folto pubblico’’.
Il Polifonico ha interpretato musiche di Part, Rheinberger, Copi, Bonato, Gjielo, da Rold, Whitacre, Poulenc e di alcuni autori di tradizione ortodossa coinvolgendo i presenti in un’atmosfera che si è fatta via via più rarefatta impreziosita dalla ‘voce’ di Bevilacqua oggi uno degli attori più apprezzati a livello nazionale nell’interpretazione dei testi di Dante. La compattezza delle voci maschili del Polifonico in alcuni brani ha lasciato spazio alla raffinata eleganza dei ‘pianissimi’ caratteristici del coro di Ruda che sotto la direzione di Noro sa esprimere sentimenti profondi. Un concerto quasi tutto ‘a cappella’, quindi difficile da reggere; ma la scommessa è stata vinta. Alla fine scroscianti e prolungati applausi per un bis ancora intriso di pathos ed eleganza: il Padre Nostro della tradizione ortodossa. Una specie di cavallo di battaglia del Polifonico in grado di esaltare le caratteristiche di un coro che ha fatto e sta facendo la storia della musica corale in Italia.
Comunicato Stampa