2° appuntamento di In File 2025 “Magisterium”
Domenica 2 febbraio alle 16.30 ai Colonos a Villacaccia di Lestizza
MESTRI DI MONT
live- book di e con Martina Delpiccolo e Fabiano Fantini dal libro di Tito Maniacco
È stata inaugurata domenica l’edizione 2025 della rassegna In File. A intrecciare il racconto, nella vecchia stalla di Villacaccia di Lestizza, Federico Rossi, presidente dell’Associazione Culturale Colonos e direttore artistico, Angelo Floramo, consulente scientifico, e i due relatori del primo incontro, Bruno Forte e Walter Tomada.
Si è parlato di maestri, di quelli veri, capaci di fare luce nel buio della nostra epoca, in grado di fornire l’attrezzatura morale, di favorire “il pensiero pensante”, di illuminare di speranza una realtà che sembra andare sempre più verso l’individualismo, l’omologazione, il “singolarismo”, il frastuono, l’aggressività, la paura. Il percorso segnato diventa traccia e invito all’approfondimento nei prossimi appuntamenti di In File 2025, che continueranno fino al 2 marzo, attorno al tema “Magisterium” per individuare “Impronte, sogni e utopie di uomini e donne capaci di lasciare il segno”, come dice il sottotitolo della rassegna.
PROSSIMO EVENTO
Secondo incontro domenica 2 febbraio alle 16.30 nella stalla di Villacaccia con “Mestri di mont”, dal libro di Tito Maniacco, live- book di e con la critica letteraria Martina Delpiccolo e l’attore Fabiano Fantini, ideatori del format che mette in scena, attraverso una lettura teatrale che parla all’oggi, in chiave attuale e critica, testi letterari. Il romanzo dell’intellettuale udinese, scrittore, poeta, critico, maestro, artista, rivive in un’inedita traduzione in lingua friulana, curata da Delpiccolo e Fantini.
Tito Maniacco in “Mestri di mont”, pubblicato nel 2007 dal Circolo Culturale Menocchio e riproposto da Forum Editrice Universitaria Udinese nel 2020, va indietro nel tempo, al suo primo incarico.
È il 1956 quando viene mandato a insegnare a Moggessa, un paesino sperduto senza strade e senza elettricità, dove il tempo è ancora scandito dalle stagioni, ben diverso dal “mondo grande e terribile” che avanza. La pedagogia si misura con l’innocenza non misurabile dei bambini, «una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi», e con la saggezza concreta dei vecchi.
Ricorda Federico Rossi, a proposito dell’autore di “Mestri di Mont”:
«Il primo incontro di In File, che aveva dato il via a questa singolare avventura, era stato nel gennaio del 1998, quando sotto il titolo “Cieli nuovi e terra nuova” si erano confrontati un prete, pre Toni Beline, e un ateo, Tito Maniacco, riuscendo tra l’altro a incrociare più affinità che divergenze!»
LA MOSTRA
Fino al 2 marzo sarà aperta, in occasione degli incontri della rassegna la mostra a “Segnali del proprio presente”.
Inedito accostamento, in una mostra a cura di Eva Geatti, artista, regista e performer insieme all’artista Michele Bazzana, tra alcuni disegni storici di Giuseppe Zigaina, intellettuale protagonista della scena artistica del secondo dopoguerra, e i disegni del giovane artista friulano Davide Macor al suo debutto.
Velocità del tratto, rappresentazione del quotidiano, necessità di fermare un’emozione, ricerca formale che si fonde con il pensiero. La nota produzione di Zigaina dialoga con quella inedita di Macor, che, attraverso uno sguardo sull’attualità, si insinua nell’onirico, senza ripercorrere la logica della cronaca, trasformando le immagini critiche del nostro presente in una materia rivelatrice.
La rassegna è un progetto Colonos, realizzato con il contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia e ARLEF, il sostegno di Nonino Distillatori, in collaborazione con Associazione Glesie Furlane APS, Clape di culture “Patrie dal Friûl” APS.
Associazion culturâl Colonos Aps
Villacaccia di Lestizza (UD)
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comunicato stampa