Claudio Cojaniz © Luca A. d’Agostino Phocus Agency

Un ulteriore bella notizia per il nostro jazz! Il prossimo 17 novembre il pianista friulano Claudio Cojaniz sarà nuovamente ospite a “City of Asylum” a Pittsburgh negli Stati Uniti – fu invitato già lo scorso anno e riuscì da subito ad affascinare anche il pubblico degli states – per una serata di musica blues alla scoperta dell’antica cultura balcanica. Questo nuovo progetto entrerà a far parte tra l’altro della nuova produzione americana World Music Series.

Cojaniz, attraverso il blues – la “nostra madre” come ama definirlo – guiderà il pubblico in un’escursione nel vasto mondo dei Balcani: fulcro della serata preziose improvvisazioni fra standard e danze, preghiere e canzoni sacre, devoto come sempre al suo detto “solo amando e praticando la tradizione, possiamo volare”.

Pianista oramai di fama internazionale, da alcuni anni si divide fra il Friuli e la Calabria, con l’Africa nel cuore ed il meraviglioso blues fra le dita: ultimi, in ordine di tempo, Songs for Africa — a nome dell’associazione Time For Africa – Molineddu, dedicato alla Sardegna, in quartetto con Alessandro Turchet, Luca Grizzo e Luca Colussi (impreziosito da una perla di Carmela Arghittu) e lo straordinario intimista Blue Question in duetto con il bassista Franco Feruglio.

Cividale del Friuli, 25-07-2015 – MITTELFEST 2015 – Claudio Cojaniz & Nion – Foto Luca d’Agostino /Phocus Agency © 2015

Ricordiamo che Claudio Cojaniz sarà anche in Friuli il prossimo mese. Il 12 dicembre, presso il Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli – per l’organizzazione di Euritmica – nella giornata dedicata a 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, con un concerto dal titolo “12 dicembre nero – memoria di una strage”: una “suite in sette parti” che il pianista Claudio Cojaniz, accompagnato dai Second Time (Mirko Cisilino, tromba, flicorno / Alessandro Turchet, contrabbasso / Franco Feruglio, contrabbasso / Luca Grizzo, percussioni), ha voluto dedicare alle vittime di quella strage, e di quante ne seguirono.
Il giorno successivo, per l’Associazione Nuovo Corso, si potrà ascoltare a Monfalcone – presso il Carso in Corso – in duo con il contrabbassista, amico di lunga data, Giovanni Maier: una reunion che molti aspettano con vivo interesse.

Luca d’Agostino © instArt