Da Toulouse Lautrec a Karel Appel, da Vasarely a Pignon, da Guidi ad Afro Basaldella e Vedova
Gli emblemi dell’arte del Novecento italiano ed europeo a Cividale del Friuli in una esposizione permanente
Dal 15 settembre visitabile ogni giorno a Palazzo de Nordis
Presentato al pubblico durante il Mittelfest durante lo scorso fine settimana, il rinnovato Palazzo de Nordis di Cividale del Friuli (Udine) apre al pubblico da martedì 15 settembre, in forma permanente, con un Centro Visitatori all’avanguardia e con la Collezione famiglia De Martiis.
La collezione di dipinti che Giancarlo De Martiis ha donato al Comune di Cividale del Friuli nel corso di questi ultimi anni “ha consentito, tramite un innovativo patto fra pubblico e privato col Ministero dei Beni Culturali, di portare a termine la consegna, dallo Stato alla nostra comunità, di Palazzo de Nordis, con la riapertura permanente di un luogo simbolo per noi cividalesi”, dichiara il sindaco di Cividale Stefano Balloch.
Il percorso espositivo allestito ai piani primo e secondo, “racconta la storia del suo artefice, Giancarlo De Martiis, nello sviluppo di un itinerario attraverso l’arte del Novecento. La sua collezione rispecchia una passione coltivata negli anni, in maniera autonoma e solitaria” spiega il curatore dell’esposizione Stefano Cecchetto.
Le opere esposte percorrono il Novecento attraverso gli stili sia astratto che figurativo. Ecco allora qualche piccola, ma significativa, testimonianza impressionista: spiccano in particolare due bei pastelli di Henri de Toulouse Lautrec. La Collezione ci riporta a Parigi – cento anni dopo – con un doveroso omaggio a Edouard Pignon, esponente di spicco de La Nouvelle École de Paris. Un altro bel nucleo della Collezione è legato al linguaggio de l’Informale con alcuni nomi significativi quali: Karel Appel; Victor Vasarely; Sebastian Matta; Graham Sutherland. Importante anche la presenza degli artisti italiani in Collezione, a cominciare da due dipinti straordinari del friulano Afro Basaldella, per continuare con Virgilio Guidi, Mario Sironi, Emilio Vedova; chiudono la rassegna delle presenze italiane tre autori importanti del Novecento artistico come Tancredi Parmeggiani, Giuseppe Santomaso e Zoran Music. Lo sguardo attento del collezionista si allarga poi verso la figura di Pravoslav Kotík, un artista della Repubblica Ceca fortemente rappresentativo. Infine, la più recente passione del collezionista verso alcuni quadri attribuibili alle avanguardie dei Paesi dell’Est del primo Novecento: autori sconosciuti al grande pubblico e di conseguenza ancora da approfondire quali, ad esempio, Vasili Ermilov, Alexei von Jawlenskij Alexei Georgievic, Ljubov Srgeevna Popova, Olga Vladimirovna Rozanova, Pravoslav Kotik, Nadezda Andreevna Udalcova, Aleksandr Michailovic Rodchenko e molti altri.
Dal 15 settembre 2020, dunque, la Galleria sarà aperta al pubblico ogni giorno con i seguenti orari: da lunedì a venerdì 10-13 e 15-18; sabato e domenica 10-18. Dal 1 ottobre l’orario invernale sarà da lunedì a venerdì 10-13 e 14-17; sabato, domenica e festivi 10-17. Causa emergenza Covid-19 l’accesso sarà consentito a 25 persone ogni 20 minuti. La prenotazione della visita con contestuale pagamento online potrà avvenire tramite il circuito Vivaticket o direttamente in biglietteria.
I prezzi dei biglietti vanno da 10 euro per gli interi, 8 euro per i ridotti-adulti, 5 euro per i giovani fino ai 25 anni; i bambini fino agli otto anni accederanno gratuitamente. Si segnala, inoltre, che l’Amministrazione Comunale ha deciso che l’accesso alla Galleria nel pomeriggio di ogni lunedì sarà gratuito per tutti, previa prenotazione obbligatoria telefonando alla biglietteria del Palazzo al numero 0432710357 o scrivendo alla mail di prossima attivazione palazzodenordis@cividale.net.
Il Centro Visitatori – Informacittà, trasferitosi da Piazza Paolo Diacono al piano terra del Palazzo de Nordis, sarà aperto negli stessi orari della Galleria (telefono 0432.710460, mail informacitta@cividale.net).
comunicato stampa