Chiusura con il botto per la rassegna Pordenone Live 2022, che da fine giugno visto protagonisti i grandi nomi del rap, della trap e del pop italiani, nello splendido contesto del Parco del San Valentino, polmone verde della città, allestito a venue perfetta per accogliere eventi destinati al pubblico giovane. E sono stati migliaia i ragazzi che hanno raggiunto la città per tutti gli appuntamenti del programma, da Gemitaiz (30 giugno) a Sangiovanni (7 luglio), da Villabanks e Epoque (9 luglio) a Mahmood (11 luglio). A chiudere ora il programma ci penserà un’altra star assoluta del rap, da oltre 20 anni fra le più luminose, Fabri Fibra, che porterà a Pordenone l’unica data regionale del suo nuovo tour “Caos Live 2022”.

I biglietti per l’evento, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Comune di Pordenone, Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismo FVG, sono ancora in vendita sul circuitoTicketone e lo saranno anche alla biglietteria dalle 18.30. Porte aperte dalle ore 19.30 e inizio concerto previsto per le 21.30. L’ingresso al parco di San Valentino sarà da Via Interna, accanto al civico n. 2. I parcheggi consigliati sono Park Vallona, Park Corte del Bosco, Park Oberdan, aperti h24. Grazie a Trenitaila saranno inoltre aggiunti due treni speciali con partenze per Venezia e Udine dopo la mezzanotte. Tutte le info su www.azalea.it

È disponibile dal 18 marzo “Caos”, il nuovo e attesissimo album di Fabri Fibra. “Caos” è il decimo disco di studio dell’artista che arriva a 20 anni dalla pubblicazione del suo primo album “Turbe Giovanili” e 5 anni dall’ultimo disco “Fenomeno”. Il nuovo album del rapper italiano, artista da oltre 1 milione di copie vendute, considerato da pubblico e critica un pilastro della cultura Hip Hop del nostro paese, è il primo per Epic Records/Sony Music. All’uscita dell’album segue ora il tour live che lo porterà a suonare nei principali festival della penisola, tra cui il Pordenone Live 2022.

Fabrizio Tarducci, in arte Fabri Fibra, è il top rapper indiscusso della scena musicale italiana, a cui si deve il merito di aver dato una precisa identità a questo genere in Italia, riconosciuto come specchio e voce di una generazione. Per molti visto come “il nostro Eminem”, è un’artista amatissimo, odiatissimo, idolatrato e criticato allo stesso tempo, come tutti i più grandi, ma è sarà per sempre un pezzo di storia dell’underground italiano. Il vero successo arriva nel 2002, quando debutta come solista con l’album “Turbe Giovanili”. Il disco, seguito subito dopo dal secondo progetto “Mr. Simpatia”, lascia il suo marchio indelebile nella scena musicale di allora, spianando il terreno al contratto con l’etichetta Universal Music Group, con la quale pubblica “Tradimento” (2006). In tutta la sua carriera ha venduto oltre 1 milione di copie, guadagnato numerosi dischi d’oro, di platino e multiplatino, vincendo inoltre diversi riconoscimenti, tra i quali tre Wind Music Awards e un TRB Awards. Nella memoria degli amanti del rap e non solo, resteranno per sempre hit come “Applausi per Fibra”, “Tranne Te” e “Bugiardo”. Negli anni collabora con diversi artisti, tra i quali sono da ricordare Alborosie, Gianna Nannini, Federico Zampaglione (Tiromancino), Thegiornalisti, Neffa e Gué Pequeno. Nel 2017 pubblica l’album “Fenomeno”, contraddistinto come tutti i suoi dischi da pezzi forti e di critica, ma caratterizzati da una maggior lucidità e maturità, essendo oramai il nono album del rapper. Dal disco prende il nome il “Fenomeno Tour”, tournée che ha portato l’artista nei più importanti club italiani, ottenendo sempre il tutto esaurito.

Comunicato stampa