La riuscita di SAFest alla Nico Pepe
Oltre sessanta giovani partecipanti provenienti da scuole europee ed extraeuropee, quattro performance aperte al pubblico gremite, la nuova collaborazione con Arearea e ospite d’eccezione: Carolyn Carlson
In occasione di SAFest, il Summer Academy Festival promosso dall’Accademia Nico Pepe di Udine, più di sessanta giovani talenti della danza e del teatro provenienti da scuole europee ed extraeuropee – tra cui The Boris Shchukin Theatre Institute di Mosca e la Scuola Teatro Dimitri di Verscio dalla Svizzera – hanno vissuto una travolgente e straordinaria esperienza, con la quale hanno avuto l’imperdibile opportunità di lavorare insieme, confrontare e sperimentare tecniche e tradizoni artistiche poliedriche, con impareggiabili professionisti tra i quali Carolyn Carlson, ospite d’eccezione.
“Questa edizione di SAFest è stata particolarmente felice perchè si è verificata una rara alchimia mettendo assieme giovani studenti teatrali di diverse accademie di vari paesi e in particolare i giovani russi dello Schukin Institute di Mosca, accademie che garantiscono un alto livello di preparazione professionale. Nonostante i percorsi per raggiungerli siano differenti, abbiamo ritrovato principi comuni. Abbiamo osservato inoltre come la tecnica sia una cosa da costruire con notevole maestria ma che acquista il suo senso solo quando viene abitata dal fuoco interiore e dal talento di ciascuno“ afferma Claudio de Maglio, Direttore della Civica Accademia udinese che ha seguito da vicino i ragazzi durante l’intero festival.
Affiancata dalla danzatrice Sara Orselli e con l’accompagnamento musicale di Paki Zennaro, Carolyn Carlson – l’icona della danza mondiale che ha scelto di portare a Udine e nella nostra regione la sua magia di insegnante, facendo propria la qualità del progetto didattico della Nico Pepe – è riuscita a ricreare nella masterclass tenuta con gli allievi partecipanti, la nascita di una coerografia segnata da uno stile personale, autentico, libero da forme troppo accademiche, capace di trasmettere anche allo spettatore ogni vibrazione interna attraverso un perfetto controllo del movimento, che resta sempre flessuoso, vibrante, morbido.
Nelle quattro giornate di Festival – che si è svolto negli spazi della Nico Pepe in Largo Ospedale Vecchio a Udine, dal 16 al 19 luglio – si sono intrecciati e susseguiti laboratori, masterclass, performance ed eventi aperti al pubblico, un ricco programma segnato dal tema “il corpo in scena” filo rosso fortemente voluto dal direttore Claudio de Maglio che spiega come l’importanza di “un confronto diretto e pratico attorno alla più importante delle sorgenti comuni, quella cioè dell’incarnazione”. Con SAFest l’arte della danza e del teatro hanno oltrepassato i muri dell’Accademia e si sono riversati all’esterno, animando diversi sapzi del centro storico di Udine e incontrando il pubblico, numerosissimo, complice ed estremamente partecipe, in particolar modo nelle affascinanti performance curate da Carolyn Carlson e Marta Bevilacqua, che hanno plasmato ripettivamente il Sagrato della Chiesa di San Francesco e Piazza San Giacomo.
In questa seconda edizione, il Festival è stato infatti organizzato in collaborazione con Arearea, l’unica compagnia di danza contemporanea della Regione Friuli Venezia Giulia. ““Questo nuovo incontro sancito tra la Compagnia Arearea e l’Accademia Nico Pepe, la Carlson, la scuola russa e quella svizzera, è la vera forza generatrice dell’arte. Carolyn quando arriva ci insegna che non ci sono linguaggi precostituiti, tutto deve andare a creare un’unità. Questo è un messaggio per noi fondamentale, soprattutto per le giovani generazioni. Quando arriva Carolyn Carlson per noi è una carica di energia, di intensità, di novità perchè lei ha la capacità di mettere tutti in connessione e soprattutto di congiungere nazionalità diverse” afferma Marta Bevilacqua, Direttrice artistica di Arearea assieme a Roberto Cocconi.
Il riscontro internazionale delle scuole e la qualità artistica degli insegnanti sono il valore aggiunto di un evento che ha ottenuto il prezioso sostegno della Fondazione Friuli e l’altrettanto prezioso partenariato del Comune di Udine, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Inoltre SAFest stato inserito nel cartellone di Udinestate 2018.
„Abbiamo tutti vissuto momenti di arte e vita davvero coinvolgenti e di notevole intensità. Ne siamo usicti arricchiti non solo noi ma anche il numerosissimo pubblico che ha seguito i lavori, le performances e le open masterclasses. È stata tangibile la grande commozione che passava in quei bellisssimi momenti di trasmissione intensa, c’è stata una bellezza profonda, essenziale e viva, della quale tutti ne siamo rimasti toccati“ conclude soddisfatto de Maglio.
comunicato stampa