BEETHOVEN / HEGEL: A PORDENONELEGGE IL LIBRO CHE ESPLORA L’INCONTRO MANCATO FRA I DUE GRANDI PROTAGONISTI DELLA MUSICA E DELLA FILOSOFIA, NATI LO STESSO ANNO (1770), ILLUSTRI CONTEMPORANEI SULLA SCENA CENTRO-EUROPEA A CAVALLO FRA XVIII E XIX SECOLO.
IL VOLUME, A CURA DELLA PIANISTA LETIZIA MICHIELON, EDITO EUT, INCLUDE GLI ATTI DEL GRANDE CONVEGNO PROMOSSO SU BEETHOVEN/ HEGEL DAL CONSERVATORIO TARTINI DI TRIESTE, CON I CONTRIBUTI DEI PIÙ EMINENTI FILOSOFI DELLA MUSICA E MUSICOLOGI.
A PORDENONELEGGE IL LIBRO (DISPONIBILE ANCHE EBOOK) SARA’ PRESENTATO VENERDI’ 21 SETTEMBRE DALLA CURATRICE, IN DIALOGO CON IL DOCENTE RICCARDO MARTINELLI.
Un mistero avvolge il mancato incontro intellettuale e personale di Ludwig van Beethoven con Johann Wilhelm Friedrich Hegel, la massima autorità filosofica del tempo. Nati nello stesso anno, il 1770, l’artista e il filosofo, geniali personalità della musica e del pensiero, sono stati illustri contemporanei nella Germania e sulla scena europea a cavallo fra XVIII e XIX secolo. La vastità di orizzonti culturali beethoveniani, testimoniata oltre che dalle opere dalle lettere, dal diario e dai quaderni di conversazione, ci restituisce il profilo di un musicista umanista, dalla curiosità inesauribile, in ascolto della storia ma sempre aggiornato sullo sviluppo del pensiero contemporaneo, come dimostrano i generosi riferimenti alle teorie critiche e pre-critiche kantiane. “Die Klage des Ideellen (Il lamento dell’ideale). Beethoven e la filosofia hegeliana” titola il libro edito EUT con gli atti del convegno nazionale promosso dal Conservatorio Tartini di Trieste in collaborazione con le Università di Trieste, Udine e Venezia, con i Conservatori “A. Corelli”di Messina e “F. Cilea” di Reggio Calabria, la Biblioteca Beethoveniana di Muggia e la Primavera Beethoveniana. A pordenonelegge Letizia Michielon lo presenterà venerdì 21 settembre, alle 11.30 nel Convento di San Francesco, in dialogo con il docente Riccardo Martinelli. «L’opera – spiega Letizia Michielon – si prefigge di indagare le ragioni di questo reciproco silenzio e soprattutto di illuminare i possibili punti di tangenza tra due personalità che sintetizzano compiutamente un intero Zeitgeist». Il volume integra gli interventi di molti studiosi, eminenti filosofi della musica e musicologi italiani, come Alessandro Bertinetto, Gianmario Borio, Santi Calabrò, Clementina Cantillo, Enrico Fubini, Giovanni Guanti, Riccardo Martinelli, Letizia Michielon, Markus Ophälders, Sara Zurletti.
Arricchiscono il volume le preziose immagini messe a disposizione dalla Biblioteca Beethoveniana di Muggia, la grande collezione privata che conserva testimonianze storiche e artistiche su Ludwig van Beethoven, le sue opere e il suo mito dagli inizi dell’Ottocento ad oggi. Si tratta di una grande casa museo che il direttore del Beethoven-Haus di Bonn ha definito unico al mondo per dimensione e orientamento: contiene oltre 11.000 pezzi originali e autenticati, raccolti dalla famiglia Carrino in oltre quarant’anni di instancabili e appassionate ricerche in tutto il mondo. “Die Klage des Ideellen (Il lamento dell’ideale). Beethoven e la filosofia hegeliana” è un volume multimediale, disponibile anche nella versione eBook: attraverso un codice QR è possibile anche accedere alle registrazioni beethoveniane realizzate dagli studenti del Tartini in occasione del convegno dal link www.openstarts.units.it/handle/10077/20496, dove è disponibile anche la versione elettronica del testo. Info www.conservatorio.trieste.it.
comunicato stampa