Atto conclusivo per la 1° edizione del concorso letterario “Prepotto: i racconti dello Schioppettino” che il 18 dicembre ha visto la premiazione dei tre racconti vincitori e la presentazione del libro che contiene i 12 finalisti, scelti tra ben 180 iscritti.

A finire sul podio “Come un re solitario” di Stefano Talamini al primo posto, “Come macchie senza nome” di Matteo Quaglia al secondo e “Pergolati” di Raffaele Serafini al terzo.

“Lo Schioppettino è forse uno dei prodotti più notevoli del nostro territorio, – spiega Barbara Pascoli, consigliere del Comune di Prepotto, che, assieme al sindaco Mariaclara Forti, ha dato vita al concorso. – Volendo immaginare una manifestazione culturale, c’era qualcosa di meglio su cui potevamo puntare?

Per la prima edizione Forti e Pascoli si sono fatte guidare dallo scrittore Mario Soldati, che nel suo libro “Vino al Vino” definì lo Schioppettino come “un solitario senza macchia”. La sua frase è così diventata fonte d’ispirazione e si è tradotta nel carattere di un personaggio, nella trama, in una frase, nel titolo, regalando risultati talvolta sorprendenti ed aprendo le porte a cavalieri indomiti, diamanti e, addirittura, giochi di carte. Nei mesi passati hanno lavorato una giuria di lettori ed una giuria tecnica, formata da Cinzia Benussi, Carmen Gasparotto, Francesca Macorig, Mariagiovanna Toso ed Alessandra Zenarola.

Padrino di questa prima edizione, Luca Perrino, giornalista e presidente dell’associazione culturale Leali delle Notizie.

Archiviata la prima edizione, a Prepotto adesso è il momento di mettersi a lavorare alla seconda. Nuovamente si partirà dalle caratteristiche di questo vino unico che, oltre a far gioire il palato, con “I Racconti dello Schioppettino” riesce ad appagare anche lo spirito.

Il concorso è stato incluso nel programma di quest’anno di “Duino&Book, Storie di vini”.

Comunicato Stampa