20 anni di lezioni, 30 anni di emozioni
Arteffetto celebra l’anniversario con mostre, eventi e spettacoli

Il 2019 sarà un anno di mostre, eventi e spettacoli per Arteffetto e ArteffettoDanza. E sarà un anniversario tutt’altro che banale quello che ci si appresta a compiere: 20 anni di lezioni e 30 anni di emozioni non sono poi così frequenti nel panorama culturale cittadino. A maggior ragione considerando che questa, dopo la chiusura del corpo di ballo del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, rimane l’unica realtà coreutica professionale ancora operativa a Trieste, e l’unica altra in regione assieme ad Arearea di Udine.
Sono già passati trent’anni infatti da quando Corrado Canulli, alla guida di un drappello di colleghi, tutti danzatori del Verdi di Trieste, decisero di fondare una realtà autonoma con la quale poter danzare coreografie interessanti e con maggior frequenza rispetto al calendario che gli offriva l’ente lirico. E così con un repertorio innovativo per l’epoca, «andando dalle Alpi alle Piramidi e dal Manzanarre al Reno», i nostri caricavano su un pulmino scene, costumi e loro stessi per portarli ovunque fossero richiesti, montando e smontando gli spettacoli da sé, giovani e felici di danzare coreografie cucite su di loro da Thierry Parmentier (danzatore di Maurice Bejart), o dal coreografo svizzero Charles Vodoz o dall’australiana Sarah Taylor. Dopo dieci anni capirono però che era importante investire nella creazione del pubblico del domani e tramandare quanto da loro appreso sulle tavole dei palcoscenici. Fu così che nacque ArteffettoDanza che festeggia quest’anno il ventennale dalla fondazione, onorati di aver formato professionisti, tra i quali Michaela ColinoJacopo GrabarValentina CantoriThomas GiugovazAisha Narciso.
Il calendario dei festeggiamenti che va dal 15 gennaio al 15 ottobre è lungo e articolato. Si comincia con l’inaugurazione di una mostra fotografica antologica che, in 30 fotografie, ripercorrerà la storia di Arteffetto; le stesse saranno protagoniste anche di un libro di 60 paginecontenente didascalie, aneddoti e i nomi di tutti i danzatori e gli allievi di Arteffetto. Ci saranno poi stage di alta formazione e specializzazione nella splendida e grandiosa sede di via del Coroneo, un’altra mostra fotografica con gli scatti che Lara Perentin ha realizzato nella stretta e assidua cooperazione con ArteffettoDanza e una rassegna dedicata alle scuole di danza che operano nel raggio di 100 km da Trieste. Due grandi serate celebrative si terranno in giugno al Politeama Rossetti, mentre a luglio in Piazza Verdi verrà proposta una carrellata di ricostruzioni coreografiche e video. Infine, ma non meno importante verrà inaugurato un nuovo spazio di spettacolo all’interno della sede.
Insomma, saranno nove mesi duranti i quali la danza avrà un ruolo da protagonista, nella speranza che prima o poi, venga istituita a Trieste una Casa della Danza che si occupi in pianta stabile della diffusione e formazione in campo coreutico.

comunicato stampa