Numerosi e importanti gli appuntamenti della sesta edizione del Triestebookfest “Parole in viaggio”, che si apre con l’Anteprima del Festival letterario dedicata alla storia di Trieste e del suo porto, mercoledì 2 e giovedì 3 marzo all’Auditorium del Museo Revoltella.
Attraverso l’uso del patrimonio storico ed etnografico, saranno narrate numerose vicende legate allo sviluppo del porto franco, dal Settecento all’Ottocento, che hanno come filo conduttore l’essere connesse ai viaggi in mare e come protagonista e snodo principale Trieste. Un progetto curato dal Triestebookfest insieme a Daniele Andreozzi, docente di Storia Economica all’Università di Trieste, che prevede anche la presentazione in anteprima di due video esclusivi.
“Declinando la sua vocazione di dare voce alla parola scritta – sottolinea Loriana Ursich, Presidente di Triestebookfest – abbiamo deciso di raccogliere una nuova sfida per narrare la città: ampliando il significato del reading, abbiamo dato parola alle antiche carte d’archivio che conservano la memoria di questo territorio e del suo porto”.
Così, i viaggi che lo hanno animato sono diventati una narrazione scritta da Daniele Andreozzi e Loriana Ursich e raccolta in due video a cui hanno prestato voce e volto Lino Guanciale, Michela Cembran, Paolo Valerio e Daniela Gattorno, realizzati nel Salone di rappresentanza del Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia e nella Biblioteca Statale Crise, gentilmente concessi.
A corollario della presentazione dei video, il curatore Andreozzi proporrà un dialogo con Giovanni Levi, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Roberto Zaugg, docente dell’Università di Zurigo, rispettivamente mercoledì 2 marzo alle 17.30 con L’Esorcista e il viaggio della microstoria e giovedì 3 marzo alle 17.30 con Il diario di Johann Peter Oettinger. Gli incredibili viaggi di un barbiere sulle rotte del commercio degli schiavi (XVIII).
In base alle norme sanitarie vigenti, a tutti gli eventi del Festival si accede solo con prenotazione obbligatoria al +39 3314373087 (anche via WhatsApp), con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.
Comunicato Stampa