Sul palco l’attrice milanese accompagnata da sei danzatori
Angela Finocchiaro in tournee per l’ERT con Ho perso il filo
In scena un’originale e divertente rilettura del mito di Teseo e il Minotauro
MONFALCONE – TEATRO COMUNALE
Martedì 5 e mercoledì 6 novembre – ore 20.45
CASARSA DELLA DELIZIA – TEATRO PIER PAOLO PASOLINI
Giovedì 7 novembre – ore 20.45
SACILE – TEATRO ZANCANARO
Venerdì 8 novembre – ore 21
MANIAGO – TEATRO GIUSEPPE VERDI
Sabato 9 novembre – ore 20.45
CODROIPO – TEATRO BENOIS-DE CECCO
Mercoledì 18 marzo – ore 20.45
Inizia da Monfalcone la tournée in Friuli Venezia Giulia di Angela Finocchiaro con Ho perso il filo. L’attrice milanese, accompagnata in scena da sei danzatori, sarà ospite di quattro teatri del Circuito ERT in questo inizio di stagione. Lo spettacolo, scritto dagli amici di sempre Walter Fontana e Cristina Pezzoli sarà martedì 5 novembre al Teatro Comunale di Monfalcone alle 20.45, dove replicherà anche mercoledì 6 novembre prima di spostarsi nel pordenonese per tre serate: giovedì 7 novembre al Teatro Pasolini di Casarsa (20.45), venerdì 8 novembre al Teatro Zancanaro di Sacile (ore 21) e sabato 9 novembre al Verdi di Maniago (ore 20.45). Ho perso il filo ritornerà in Regione mercoledì 18 marzo al Teatro Benois-De Cecco di Codroipo.
Nello spettacolo Angela Finocchiaro si presenta in scena come un’attrice stanca dei soliti ruoli. Per cambiare, decide di interpretare Teseo, l’eroe che si infila nei meandri del Labirinto per combattere il terribile Minotauro. Una volta entrata nel Labirinto, però, niente va come previsto. Viene assalita da strane creature, un misto tra acrobati, danzatori e spiriti dispettosi, che la circondano, la disarmano e tagliano il filo che le assicurava la via del ritorno. Disorientata, isolata, impaurita, Angela scopre di essere finita in un luogo magico ed eccentrico, un Labirinto, che si esprime con scritte e disegni. Ora che ha perso il filo, il Labirinto le lancia un gioco, allegro e crudele per farglielo ritrovare. Passo dopo passo, una tappa dopo l’altra, superando trabocchetti e prove di coraggio, con il pericolo incombente di un Minotauro affamato di carne umana, Angela viene costretta a svelare ansie, paure, ipocrisie che sono sue come del mondo di oggi e a riscoprire il senso di parole come coraggio e altruismo.
Lo spettacolo vive del rapporto tra le parole comiche di un personaggio contemporaneo e la fisicità acrobatica, primitiva, arcaica delle Creature del Labirinto che agiscono, danzano, lottano con Angela provocandola come una gang di ragazzi di strada imprevedibili, spietati e seducenti. Il Labirinto è un simbolo antico di nascita – morte – rinascita. Anche Angela, dopo aver toccato il fondo, riuscirà a ritrovare il filo e con esso la forza per affrontare il Minotauro in un finale inatteso che si trasforma in una festa collettiva coinvolgente e liberatoria.
Le Creature del Labirinto sono interpretate da Alis Bianca, Giacomo Buffoni, Alessandro La Rosa, Antonio Lollo, Filippo Pieroni e Alessio Spirito. La regia è di Cristina Pezzoli.
Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it, chiamando la Biglietteria del Teatro Comunale di Monfalcone (0481 494664), la Biblioteca di Casarsa (0434 873981), il Teatro Zancanaro di Sacile (0434 780623) e l’Ufficio Turistico di Maniago (0427 709063).
comunicato stampa