UN FESTIVAL UNICO IN ITALIA, DEDICATO ALLO “STRADIVARI” DEGLI STRUMENTI A FIATO, IL FORNESE GIOVANNI MARIA ANCIUTI UN RICCO PROGRAMMA DI CONCERTI E DI DIDATTICA MUSICALE LUNGO TUTTA UN’ESTATE …E OLTRE!
È stata presentata giovedì 1 luglio in conferenza stampa la nuova edizione dell’Anciuti Music Festival, l’evento unico in Italia dedicato agli strumenti a fiato, con particolare attenzione per quelli ad ancia doppia, come l’oboe e il fagotto, promosso dal comune di Forni di Sopra con la consulenza organizzativa di Associazione Culturale Dorelab, il supporto di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Riel S.R.L., Dria Società Idroelettrica, Legnolandia, e con la preziosa collaborazione di Risonanze Festival, Carniarmonie, Fondazione “Giorgio Cini”, Glasbeni Center Edgar Willems, Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi”, Parco Naturale Dolomiti Friulane, Comune di Forni di Sotto, Pro Loco Forni di Sopra, Comune di Lestizza.
Il festival, che nel 2021 raggiunge la sua quinta edizione, deve la sua unicità alla figura eccezionale che ne ha ispirata la nascita: stiamo parlando di Giovanni Maria Anciuti, il raffinatissimo costruttore di strumenti a fiato esposti nei musei di tutta Europa, vissuto tra fine 600 e inizio 700, le cui origini riconducono proprio al piccolo paese incastonato nelle dolomiti friulane.
È dunque dal 2017 che Forni di Sopra, nel ricordo prestigioso tributato al suo concittadino Anciuti, si trasforma grazie all’impegno del maestro Paolo Pollastri, primo oboe dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, e del maestro Enrico Cossio, in un vero e proprio tempio degli strumenti ad ancia doppia aperto a musicisti, costruttori, studiosi, studenti ed espositori di strumenti musicali antichi di fama mondiale.
Presente in conferenza stampa, l’assessora regionale alla cultura e allo sport, Tiziana Gibelli, ha rammentato “il valore di un evento che contribuisce a promuovere la comunità montana di Forni di Sopra e che la regione è orgoglioso di supportare”. Impegno, quello della regione, affiancato da quello del comune di Forni di Sopra che – come ha riferito il suo sindaco, Marco Lenna – “in una prospettiva di crescita e consolidamento della progettualità del festival, sta lavorando al suo sviluppo con la creazione di una fondazione e di nuove strutture per la didattica musicale”.
La conferenza stampa è stata occasione per illustrare il ricchissimo programma di eventi tutti a ingresso libero con prenotazione obbligatoria su https://anciutimusicfestival.it/ che, come ha precisato il direttore artistico, Paolo Pollastri, “avviato a giugno in Friuli Venezia Giulia nel segno di Mozart, con l’esecuzione da parte dell’Anciuti Festival Ensemble della Gran Partita K361 in collaborazione con Risonanze Festival, si concluderà a novembre coi concerti dell’Ensemble “J.M. Anciuti” a Venezia e a Pistoia”.
Le tappe musicali che seguiranno fino a novembre sono molte e tutte capaci di esprimere lo spirito di ricerca, innovazione e passione che da sempre ha animato questo festival unico in Italia. A partire da I concerti al tramonto che saranno proposti al pubblico in collaborazione con la Pro Loco di Forni: sabato 10 luglio, alle ore 17.30 a Forni di Sopra, nella frazione Andrazza, località Plasareta, il Duo Valla – Scurati (Stefano Valla, piffero, e Daniele Scurati, fisarmonica) svelerà tutta la bellezza della musica popolare attraverso lo strumento del Piffero delle Quattro Province; mercoledì 4 agosto, poi, alle 17.30, nella frazione Cella, presso Cjasa dal Munic, il Duo Anamorphoses mostrerà grazie a Jonathan Mauch (oboe e sax soprano) e a Maxime Perrin (fisarmonica) il potenziale espressivo dell’oboe in ambito jazzistico, esperienza assolutamente rara nel panorama concertistico contemporaneo.
Ad agosto, giovedì 26 alle ore 20.45, i francesi Les Hautbois De Metz con la direzione di Serge Haerrig calcheranno il palcoscenico della Sala Azzurra di Forni di Sopra in collaborazione col comune di Forni di Sotto, mentre venerdì 27 alle 20.45, questa volta presso la Chiesa di S.Maria Assunta, una nuova pagina della musica barocca sarà scritta grazie all’esecuzione a cura di La Petite Écurie (con Miriam Jorde Hompanera, Valerie Colen, Marc Bonastre Riu agli oboi barocchi, Giovanni Battista Graziadio al fagotto barocco, e Philipp Lamprecht alle percussioni), in collaborazione con Carniarmonie.
Sarà invece Palmanova, precisamente il Duomo dogale, la location del concerto conclusivo dell’Anciuti Music Festival in programma domenica 10 ottobre alle ore 17 con protagonisti Paolo Pollastri e Nir Gavrieli agli oboi, Paolo Calligaris e Andrea Bressan ai fagotti e la FVG Orchestra.
Una coda novembrina del festival, inoltre, arricchirà il programma di concerti extra regione: l’Ensemble “J.M. Anciuti” con Paolo Pollastri (che negli anni ’80 ne fu ideatore) e Simone Bensi agli oboi barocchi, François de Rudder al fagotto barocco e Rossella Giannetti al clavicembalo, si esibirà venerdì 26 novembre alle ore 17 a Venezia presso l’Auditorium “Lo Squero” in collaborazione con la Fondazione “Giorgio Cini” e in replica domenica 28 novembre alle 18, invece, a Pistoia, alla Chiesa di S.Ignazio di Loyola grazie alla collaborazione con l’Accademia Internazionale d’Organo e Musica Antica “Giuseppe Gherardeschi”.
A riprova della vocazione allo studio e alla ricerca degli animatori del festival di Forni di Sopra, la quinta edizione darà ancora più rilevanza alla didattica degli strumenti ad ancia doppia col progetto “Reeds’n Kids”, un meeting internazionale destinato ai giovani talenti in collaborazione con il Glasbeni Center Edgar Willems di Lubiana. La sua direttrice, Mateja Tomac Calligaris, presente in conferenza stampa, ha illustrato obiettivi e azioni di una metodologia didattica consolidata nel centro sloveno, capace di aprirsi anche ai bambini fin dai 3 anni, e che potrà essere sperimentata a Forni in occasione del festival. In programma da venerdì 20 a domenica 22 agosto e specificatamente dedicato a oboe e fagotto, il meeting “Reeds’n Kids” aprirà le porte principalmente ad allievi di strumenti ad ancia doppia delle scuole di musica e delle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale, nonché dei Licei musicali.
Un’altra pagina di rilievo della didattica targata Anciuti Music Festival è poi l’Anciuti Academy, in programma da lunedì 23 a sabato 28 agosto: una straordinaria masterclass di oboe, fagotto e musica da camera con Paolo Pollastri e il primo Oboe del Teatro “Alla Scala” di Milano Fabien Thouand, con Žarko Perišić, primo fagotto dell’Orchestra della Radio e Tv di Zagabria, e Aligi Voltan, primo fagotto dell’Orchestra di Padova e del Veneto, con Serge Herrig ed Enrico Cossio, impegnati nell’ensemble di ance doppie, e con Ferdinando Mussutto come pianista accompagnatore. Immancabile, sabato 28 agosto, a conclusione dello speciale percorso formativo, un doppio concerto finale: alle ore 18 nella frazione Cella presso Ciasa dai Fornés, si esibiranno gli allievi dell’Academy insieme al pianista Ferdinando Mussutto; alle ore 20.45 nella frazione Cella, presso la Chiesa di S.Maria Assunta, sarà la volta dei docenti, ossia Paolo Pollastri e Fabien Thouand agli oboi, Žarko Perišić e Aligi Voltan ai fagotti e con Alberto Busettini al clavicembalo.
Evento tra gli eventi, venerdì 27 agosto alle ore 18.00 presso la Ciasa dai Fornés di Forni di Sopra, sarà la cerimonia di consegna di un prezioso fagotto copia di un Anciuti, denominato “Il fornese”, al comune di Forni di Sopra realizzato dal liutaio François de Rudder.
Tutti i concerti sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria su https://anciutimusicfestival.it/
L’Anciuti Music Festival è realizzato dal Comune di Forni di Sopra col supporto di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Riel S.R.L., Dria, Legnolandia e con la collaborazione di Risonanze Festival Malborghetto Valbruna, Carniarmonie, Fondazione “Giorgio Cini”, Glasbeni Center Edgar Willems, Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi”, Parco Naturale Dolomiti Friulane, Comune di Forni di Sotto, Pro Loco Forni di Sopra, Comune di Lestizza e la consulenza organizzativa di Associazione Culturale Dorelab.
comunicato stampa