È una cornice particolare quella della presentazione della ricca stagione 2018-19 intitolata Eureka 9 di Anà-Thema Teatro. Oltre ad un cielo clemente che grazie alle sue nubi grigie coprenti mi consente di non cucinarmi al sole (cosa voluta appositamente per noi presenti da Anà-Thema Teatro, a detta loro) visto che siamo sul belvedere dell’Hotel Friuli a Udine, ci sono Luca Ferri (direttore artistico) & alcuni componenti di Anà-Thema a presentare il ricco palinsesto che il pubblico friulano, e non solo, potrà vedere al Teatro della Corte di Osoppo e a Udine, nei Civici Musei e a Povoletto e tanti altri posti. 
Anà-Thema sceglie una scenografia caratterizzata da panni stesi ad asciugare al vento, un messaggio di freschezza e di nuovo, pulito, di nuova stagione semplicemente ricca e impegnativa, di puro spettacolo. Il regista Luca Ferri insieme ai suoi compagni di viaggio aprono la conferenza stampa con una serie di aforismi tra i quali spiccano “Benvenuti a teatro, dove tutto è falso e niente è vero” o “Il teatro è corpo e parole”. Saranno 30 gli spettacoli tra Udine e Osoppo. Nomi illustri come Cornacchione, Corrado Tedeschi, Giorgio Pasotti, Simone Cristicchi, Giulio Casale. Anna Mazzamauro e Cristina Bugatty presenteranno ad Osoppo in prima nazionale uno spettacolo la cui regia è proprio di Luca Ferri. Per i nostri colori regionali “Tesori del territorio” sarà costellato da altrettanto bravi artisti come Catine, Trigeminus, Anà-Thema, Tiziano Cossettini con uno spettacolo dove la lingua friulana sarà pura poesia, Danza Fern. Tutto questo a partire dall’8 e 9 luglio con lo spettacolo di apertura stagione “Alice delle Meraviglie” proprio al Castello di Udine, dove saranno presenti tutti gli attori della Compagnia. Per conoscere meglio tutti gli spettacoli e i costi vi rimandiamo al sito www.anathemateatro.com ricordandovi solo che l’attenzione di Anà-Thema è sempre rivolta alle famiglie e che l’abbonamento a 14 spettacoli costa 98,00 €/persona (è proprio così, non è uno scherzo!). Andate a teatro e ditelo a tutti, perché il teatro fa bene a tutti Voi che fate bene al Teatro.
@ Massimo Cum per instArt