Sabato 22 febbraio 2020, ALLE ORE 21, all’auditorium Comunale “E. VEnier” di Pasian di Prato (UD)
IL Chitarrista francese ANTOINE BOYER IN CONCERTO PER “NOte di Spezie. TUTTI I SAPORI DELLA MUSICA”.
Ingresso libero
Dalle 15 alle 18 dello stesso giorno, alla Scuola di Musica di Passons, Antoine Boyer è docente di una Masterclass di Chitarra. Info e iscrizioni online su bandapassons.it
Nell’ambito della seconda edizione della stagione concertistica “Note di spezie. Tutti i Sapori della Musica” con la direzione artistica di Chiara Vidoni, la International Community Music Academy (ICMA) del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico continua la collaborazione artistica con la Scuola di Musica di Passons, diretta dal M.o Andrea Picogna.
Lontano da qualsiasi costrizione che lo cataloghi univocamente come artista jazz-manouche, con Boyer stiamo assistendo all’emergere di un grande virtuoso che supera ogni confine, un chitarrista che costruisce il suo personale universo sonoro combinando un’inventiva, una serenità espressiva e una forza interiore letteralmente impressionanti per la sua età. Così la rivista “Djangostation” diceva di Boyer ancora adolescente.
Discepolo, tra gli altri, di Mandino Reinhardt e Francis-Alfred Moerman, con i quali ha registrato il suo primo lavoro nel 2009, Antoine è acclamato dalla critica francese e americana (Jazzman, Vintage Guitars) e ha suonato all’Angers Gypsy Swing, al Django Reinhardt Festival di Samois e a tutti i migliori Gipsy Festival del mondo. Il secondo cd di Antoine Boyer, “Leské” (“per lui”, in lingua Sinti) ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il “Bravo” di Trad’ Mag. “Sita”, il terzo lavoro discografico, ha ottenuto il premio “Revelation” dalla rivista Jazzman e l’artista è stato scelto come “Revelation 2012” dalla rivista Guitarist Acoustic (primo chitarrista Gispy a ricevere questo riconoscimento). Altri premi si sono susseguiti: “Montigny Classical Guitar Contest 2015″, “Révélation Guitare Classique 2016”, “European Guitar Award” a Dresda con Samuelito, suo frequente compagno di palcoscenico, anche del recente tour tra USA e Canada. Boyer ha suonato e suona con artisti del calibro di Philip Catherine, Angelo Debarre, Stochelo Rosenberg, Christian Escoudé, Raphael Faÿs, Tim Kliphuis, Jon Larsen, Adrien Moignard, Robin Nolan e Paulus Schäfer.
Proposta dalla International Community Music Academy (ICMA), scuola di musica inserita nel contesto del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, la 2a edizione della stagione artistico-musicale “Note di Spezie. Tutti i Sapori della Musica”, continua fino a marzo 2020 con una serie di appuntamenti (ancora tre in calendario) tra Trieste e il Friuli, coinvolgendo anche la vicina comunità slovena. Sotto la direzione artistica di Chiara Vidoni, “Note di Spezie” esplora il mondo musicale con l’intento di celebrare le differenze attraverso la condivisione tra culture.
Sapori, colori, intensità sono caratteristiche comuni sia alla musica che alle spezie. La musica come le spezie, inoltre, ha origini, generi e gusti diversi e “Note di Spezie” ben li rappresenta, con le diversità musicali di genere, di struttura, di linguaggio che propone. Alcuni appuntamenti saranno specificatamente dedicati a evocare il rapporto tra Leornardo da Vinci e la musica nel cinquecentesimo anniversario della sua scomparsa.
La stagione “Note di Spezie” è finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e realizzata in partnership con Mondo 2000, Comune di Duino-Aurisina/ Devin Nabrežina, Comune di Bertiolo, Associazione Culturale Musicale di Bertiolo “Filarmonica la prime lûs 1812”, Associazione “Scuola per giovani musicisti” con il progetto ESYO, Associazione Culturale Musicale Euritmia, Gruppo Folkloristico di Passons, New Virtuosi, Liceo Scientifico Statale “France Prešeren”; in collaborazione con Fazioli Pianoforti, rivista q.b., Chiesa di San Cristoforo (UD), Museo Revoltella di Trieste, Comune di Campolonghetto.
comunicato stampa