L’Associazione Grado Teatro presenta la nuova produzione firmata Svettini-Amodeo
Grado: Le Tabacchine racconta una storia di emancipazione
Prosegue il filone di spettacoli volti a scoprire gli antichi mestieri femminili gradesi
GRADO – AUDITORIUM BIAGIO MARIN
venerdì 4 marzo – ore 20.45
L’Associazione Grado Teatro ritorna ad occupare la sua consueta posizione tra fine inverno e inizio primavera nel calendario della stagione di prosa promossa da Comune e Circuito ERT all’Auditorium Biagio Marin. Venerdì 4 marzo alle 20.45 andrà in scena Le Tabacchine, testo originale di Giorgio Amodeo e Tullio Svettini interpretato dagli attori della compagnia gradese diretti dallo stesso Giorgio Amodeo.
Dopo aver messo in scena la scorsa estate I mamuli del ’23 – testo di uno degli autori di riferimento del sodalizio gradese, Giovanni Marchesan Stiata – l’Associazione Grado Teatro ritorna ad affrontare la storia degli antichi mestieri femminili del territorio. Lusinghiero è stato l’esito della prima produzione di questo tipo, Le Anciughere, allestito nel 2019.
In un’epoca ancora solo parzialmente meccanizzata, nelle manifatture tabacchi il confezionamento di sigari e sigarette avveniva soprattutto manualmente ed era affidato quasi completamente a personale femminile che aveva mani più piccole ed adatte al lavoro, oltre ad accettare salari molto inferiori a quelli maschili.
Si trattava di un faticoso impegno di lavoro che prevedeva ritmi massacranti, gli ambienti della manifattura erano malsani: le esalazioni provocate dal tabacco in fermentazione causavano spesso alle lavoratrici febbri e malattie.
Nonostante ciò, queste aziende hanno rappresentato una grande occasione di emancipazione femminile, un’opportunità di autonomia e indipendenza da padri e mariti, e questo è l’aspetto che la drammaturgia di Amodeo e Svettini racconta, attraverso brevi quadri alternati da canzoni dai toni sempre divertiti e spensierati.
Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e chiamando la Biblioteca di Grado (0431 82630).
comunicato stampa