Dopo il successo della prima edizione, che ha registrato la partecipazione di oltre 40 giovani scrittori, l’Associazione “La Signora delle Fiabe” continua nella sua opera di promozione culturale indicendo la seconda edizione del Premio Letterario Nazionale dedicato alla memoria di Aldo Venier, indimenticato segretario comunale, innamorato di Grado e della sua laguna.

Ed è proprio la laguna e, più in generale, il mare, a fare da trait d’union tra la figura di Venier e il tema dell’edizione del premio di quest’anno: Venier che amava andare in barca coi suoi amici, così come Dante che, ne “Le Rime”, manifesta il desiderio di fare un viaggio con i cari Guido e Lapo su un vascello favoloso, lasciandosi trasportare dal vento.

La commissione ha scelto, anche in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io” come incipit dal quale i partecipanti saranno invitati a comporre il loro racconto. Si tratta di un inizio che apre a infinite visioni, a storie di viaggi, fisici o mentali, ad avventure solitarie o in compagnia. Inoltre, in questo periodo in cui i rapporti umani sono resi difficili dalle distanze fisiche e non è possibile viaggiare, è un’occasione di sognare un’evasione, mossa dal desiderio di trovarsi con gli amici più cari.

Il bando per partecipare al concorso sarà pubblicato il 1 aprile e fino al 30 giugno 2021 i giovani di età inferiore ai 35 anni e residenti in Italia potranno inviare i loro racconti brevi (massimo 10.000 caratteri) all’indirizzo lasignoradellefiabe@gmail.com.
Come la precedente edizione il premio sarà destinato ai primi tre classificati e consiste in delle gift card da spendere nelle librerie Giunti di tutta Italia dal valore rispettivamente di € 500, 300 e 200.

Anche quest’anno il Premio è sostenuto con entusiasmo dal Comune di Grado, FAI del Friuli Venezia Giulia, Lions Club Trieste-Europa, ai quali si aggiunge un altro ente prestigioso: la Fondazione De Claricini Dornpacher di Bottenicco, che collabora attivamente con il Ministero della Cultura e che vanta un imponente patrimonio librario dedicato al Sommo Poeta, tra cui il “Codice de Claricini”, trascrizione miniata della Divina Commedia (unica in Friuli Venezia Giulia) realizzata dal conte Nicolò de Claricini nel 1466. La giuria è composta da Rita Manzara, già promotrice della prima edizione del premio, ex maestra di scuola elementare e dirigente scolastica, autrice e ideatrice di sillogi poetiche e racconti brevi; Sara Dovier, dottoressa in Relazioni pubbliche presso l’Università di Udine con una tesi sull’educazione digitale, e grande appassionata di letteratura; Luca Maggio Zanon, studente di giurisprudenza presso l’Università di Bologna, già vincitore di diversi concorsi letterari a livello nazionale e regionale; Simonetta Di Zanutto, giornalista, travel blogger, autrice di libri e guide di viaggio, da vent’anni nel mondo della comunicazione; Oldino Cernoia, presidente della Fondazione De Claricini Dornpacher, insegnante, dirigente scolastico, componente di commissioni e consorzi pubblici e privati a livello nazionale e locale.

Comunicato Stampa