Sabato 25 gennaio alle 20.45 al Teatro della Corte di Osoppo per la stagione curata da Anà-Thema Teatro
IL SISTEMA PERIODICO: IN SCENA PAROLE, MEMORIE E RIFLESSIONI CON IL PIÙ “PRIMOLEVIANI” DEI TESTI DI PRIMO LEVI
In scena lo spettacolo di e con Stefano Ledda che porta sul palco il testo dello scrittore, chimico e partigiano sopravvissuto alla Shoah
Parole e pensieri quantomai attuali, a maggior ragione in un periodo storico come questo. Parole, pesanti come macigni, che costringono chi le ascolta a riflettere. Sono quelle di Primo Levi, che il regista e attore Stefano Ledda porta in scena sabato 25 gennaio alle 20.45 al Teatro della Corte di Osoppo all’interno della stagione di Anà-Thema.
Ledda ha deciso di partire da quello più “primoleviano” fra i testi di Levi, Il sistema periodico, nella definizione che ne diede Italo Calvino dopo la sua pubblicazione nel 1975, la quinta dello scrittore, chimico e partigiano sopravvissuto alla Shoah.
È così che lo spettacolo si svolge in una scena composta da pochissimi elementi scenici, la cui valenza. di volta in volta, consente al protagonista, lo stesso Ledda, di legarsi ad un racconto, una poesia, un’intervista, un’esortazione, un monito. Sul palco un continuo scorrere di pensieri, incastonati nel progetto musicale e sonoro costruito dal sassofonista Juri Deidda, che permette allo spettacolo di discostarsi volontariamente dalla semplice biografia. Il pubblico incontrerà quindi alcuni dei ventuno racconti che costituiscono “Il Sistema Periodico”, ciascuno dei quali lo pone davanti ad altrettanti incontri con la materia, raccontando di uomini e avvenimenti, di sconfitte, di vittorie e di miserie, di avventure e di incontri, capaci di impegnare in pari misura la ragione e la fantasia.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i consueti recapiti di Anà-Thema, o via telefono ai numeri 3453146797 o 0432 1740499 o via email all’indirizzo info@anathemateatro.com.
comunicato stampa