“Se siete convinti che l’orrore abbia dei limiti, non conoscete ancora Misery”. La Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, i giorni 14 e 15 gennaio alle 20.45, nel segno della paura con l’adattamento per le scene di Misery di Stephen King, fra i capolavori dello scrittore più famoso al mondo, storia di orrore, claustrofobia e follia.
Prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma insieme al Teatro Nazionale di Genova e al Teatro Stabile di Torino, lo spettacolo vede in scena i bravissimi Filippo Dini (che ne firma anche la regia, vincitore nel 2019 del prestigioso Premio Le Maschere del Teatro Italiano per la Migliore regia) e Arianna Scommegna, affiancati da Carlo Orlando.
Quando il romanzo di King fu pubblicato nel 1987 balzò subito all’attenzione dei moltissimi fan e vinse il premio Bram Stoker. Il pluripremiato sceneggiatore e drammaturgo William Goldman lo trasformò in una sceneggiatura per il film del 1990, diretto da Rob Reiner e interpretato da James Caan e Kathy Bates, che si aggiudicò Oscar e Golden Globe come Migliore attrice. La vicenda agghiacciante dello scrittore Paul Sheldon caduto nelle mani della fan Annie Wilkes rivive ora a teatro, nella versione di Goldman.
Annie, l’infermiera che si trasforma in carceriera torturatrice, che si nutre di pagine scritte e non si ferma davanti a niente pur di salvare il suo personaggio preferito, è l’incarnazione della fascinazione e dell’amore che ogni essere umano prova per le storie, e per chi le racconta. Misery si rivela un testo senza tempo, un’indagine attraverso i meandri della mente umana che cerca le storie, le brama, e di fronte alla fonte di quelle storie non può far altro che innamorarsi, anche a costo di distruggere per sempre chi nutre i suoi sogni.
Scrive Filippo Dini nelle note di regia: “Annie è l’esasperazione del desiderio e dell’amore per l’arte, di quella silenziosa e segreta preghiera che ognuno di noi innalza nel proprio cuore ogni volta che voltiamo la prima pagina dell’ultimo romanzo del nostro scrittore preferito. O che sediamo in platea […]. Misery è una grande opera sul potere magico della narrazione. Ecco perché poter portare questa storia in teatro è una grande occasione e un grande privilegio. Perché il teatro è il luogo della Magia”.
Alle 20.00, al Bar del Teatro, nell’ambito di “Dietro le quinte”, avrà luogo una presentazione dello spettacolo a cura di Paolo Quazzolo, docente di Storia del Teatro all’Università di Trieste.
Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro, Biblioteca Comunale di Monfalcone, ERT di Udine, prevendite Vivaticket e on line su www.vivaticket.it; la Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche (0481 494 664).
Comunicato stampa