Dopo il debutto coronato da un grande successo di pubblico alla XIV edizione del Festival èStoria di Gorizia ritorna il recital del Gruppo giovanile Freevoices “Mio fratello che guardi il mondo” che sarà replicato lunedì 23 luglio a Palazzo Savoia di ArtaTerme (ore 20.45) e mercoledì 25 luglio presso la piazza Candussi di Romans d’Isonzo (ore 21.15) . Il recital , nasce dall’ idea di dar vita ad un percorso che attraversi la memoria storica e musicale dei popoli, esprimendo , nelle forme più diverse del linguaggio migrante e trascendente della musica, un racconto capace di annullare paure e frontiere e di incrociare, nel mondo dell’arte, i destini comuni degli uomini. E’ un messaggio di speranza dunque quello che “Mio fratello che guardi il mondo” vuole lasciare, nella certezza che – come dicono i versi di Fossati – “se c’è una strada sotto il mare/prima o poi ci troverà/ se non c’è strada dentro il cuore degli altri/ prima o poi si traccerà”. Concerto in parole e musica costruito con grande passione e uno straordinario impegno professionale, “Mio fratello che guardi il mondo” si avvale delle coreografie di Marco Rigamonti (Accademia Della Rancia) mentre la voce recitante è affidata all’attore Fabiano Fantini. Al pianoforte il M.o Gianni Del Zotto arrangiatore delle musiche, alle percussioni Francesco Pandolfo, al basso Alessandro Toneguzzo.
Premio Maria Carta 2017 (riconoscimento assegnato in questi anni ad artisti del calibro di Ennio Morricone, Carla Fracci, Angelo Branduardi, Fiorella Mannoia …) il coro Freevoices che è diretto dalla M.a Manuela Marussi vanta importanti collaborazioni con artisti come Moni Ovadia, Lucilla Galeazzi e Vinicio Capossela. In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso l’adiacente Sala Mons. Galupin della locale parrocchia. Ingresso libero.
comunicato stampa