Grande attenzione per Palazzo de Nordis con il Centro Visitatori e la Collezione famiglia De Martiis
La recente visita a Palazzo de Nordis a Cividale del Friuli del dott. Roberto Cassanelli, direttore del Segretariato Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per il Friuli Venezia Giulia, ha portato alla definizione di un Accordo di valorizzazione per la promozione del patrimonio culturale cittadino con il Comune stesso.
Accolto nei giorni scorsi a Palazzo de Nordis dal Sindaco Daniela Bernardi e dall’ex primo cittadino Stefano Balloch, il direttore e il suo staff hanno potuto visitare sia il Centro Visitatori a piano terra, sia la nuova galleria d’arte allestita ai piani superiori con le opere della Collezione famiglia De Martiis.
Grande la soddisfazione, da entrambe le parti, per la riuscita di un’operazione culturale complessa che ha portato alla riapertura di un palazzo di proprietà dello Stato attraverso la realizzazione di una nuova realtà turistico-culturale, frutto di vari accordi fra i due enti. Il più recente fra questi, deliberato proprio qualche giorno fa, ha lo scopo di promuovere e valorizzare congiuntamente -e nel contesto dei rispettivi ambiti di competenza- il patrimonio culturale regionale pubblico e privato, ove opportuno anche attraverso il coordinamento dei propri servizi di comunicazione. Il Segretariato e il Comune uniti, quindi, nel segno della promozione e comunicazione di progetti orientati a dare supporto e visibilità al patrimonio culturale pubblico e privato attraverso iniziative collegate all’ambito della sua valorizzazione.
“Esprimo il mio compiacimento per questo caso da manuale di accordo tra enti pubblici con diverse competenze che ha consentito la riapertura di Palazzo de Nordis, concesso in uso dal Ministero, per l’allestimento di un Centro Visitatori all’avanguardia e importante anche per il vicino Museo Archeologico Nazionale, e di una galleria d’arte con una collezione di opere di altissimo livello che offre al visitatore una finestra su artisti e temi contemporanei raramente frequentati in regione” ha commentato il direttore Cassanelli, auspicando che il Centro sviluppi sempre più il suo ruolo nodale di coordinamento informativo tra diverse realtà museali.
Grande soddisfazione, ovviamente, sia per Stefano Balloch che ha seguito questo progetto quasi ventennale, sia per il nuovo sindaco Daniela Bernardi che conferma “l’onore di poter contare sul Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, attraverso il Segretariato regionale FVG, per l’attività di valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale cittadino; molte sono le progettualità comuni ed in essere fra Ministero e Comune e la sinergia col Segretariato è per noi fondamentale”.
Comunicato stampa