Alla Nico Pepe l’arrivo di Julie Stanzak è un bellissimo momento per dare avvio al nuovo anno accademico. Julie Anne Stanzak dal 1985, corpo (e anima) del Pina Bausch Tanztheater Wuppertal, come a dire il simbolo della danza contemporanea è oggi una coreografa, una danzatrice e osiamo dire una poetessa del corpo e dell’anima. Incontrare Julie Anne Stanzak vuol dire immergersi nella ricerca profonda dell’essenza vitale, della purezza e della sorgente stessa del gesto, del “perché” si danza, domanda che viene ancor prima del “come” si danza.

Da anni “Guest star” alla Nico Pepe con il suo laboratorio Julie in questa occasione condurrà gli allievi ad esplorare e vivere in scena le suggestioni raccolte da alcuni testi estratti da “Consolazioni” del poeta David Whyte e da “Il Gabbiano” e “Zio Vania” di Cechov, testi con il denominatore comune incentrato sul sentimento del desiderio. Tali brani fungono da ispirazione e provocazione, e sono un invito ad abbracciarne la complessità attraverso l’incessante interrogarsi sul senso e sull’urgenza affichè il sentire si fondi sull’unicità della ricerca da parte del performer.  Il laboratorio aprirà le porte al pubblico presentando il frutto di questo percorso mercoledì 29 novembre alle ore 18:00 presso la sede della Nico Pepe (dato il numero limitato di posti è richiesta la prenotazione).

Julie Stanzak comincia giovanissima con The Minneapolis Childrens Theatre e il Chicago Lyric Opera Ballet sotto la direzione di Maria Tallchief. Dal 1979 al 1985, Julie fa parte del Dutch National Ballet di Amsterdam, sotto la direzione di Rudivan Danzig. Dal 1985 fino ad oggi, danza con il Tanztheater, partecipando a tutti gli spettacoli che hanno reso celebre la compagnia, da ‘Sacre du Printemps’ a ‘Kontakthof’, da ‘Palermo Palermo’ a ‘Victor’, o ‘Vollmond’, per citarne alcuni.

Da più di dieci anni tiene seminari in Italia, Francia e Germania. Dal 1993 lavora come coreografa presso il Teatro La Ribalta di Milano, il Velo Theater in Francia, e ancora il Theatre Drei Hasen Oben e il Theatre Patati Patata, in Germania, il Paraplyteatret, in Danimarca e la Compagnie Corps Rompu, in Italia. Ad oggi continua la sua collaborazione con IfHuman e il Conservatorio di danza di Anversa (BE).

Comunicato Stampa