È ai blocchi di partenza “Nel Giardino del Doge Manin”, in programma sabato 10 e domenica 11 settembre a Passariano di Codroipo (Udine). Promossa dall’ERPAC, l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e coordinata dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone, una realtà con sede nel parco culturale di San Giovanni che da oltre quarant’anni si occupa di manutenzione del verde e di cura delle persone attraverso il verde, la rassegna è giunta ormai alla XV edizione.
Il più importante giardino storico della Regione accoglierà oltre cento espositori provenienti da tutt’Italia e dall’estero, ma offrirà anche un nutrito programma di incontri culturali, che si focalizzeranno sul tema dell’acqua. Mai come durante quest’estate abbiamo preso consapevolezza del fatto che non è infinita e di come la scarsità di risorse idriche incida sulle nostre abitudini quotidiane e sulle nostre attività lavorative: ce lo confermerà Christian Zoratto, mugnaio, titolare del mulino omonimo che si trova poco distante dalla Villa, un mulino ad acqua del 1450, l’unico dove lo stoccafisso viene ancora battuto in maniera tradizionale. Ma se l’acqua scarseggia, che futuro potranno avere attività come questa? Zoratto ne dibatterà con Simonetta Lorigliola, giornalista esperta di cultura materiale, sabato 10 settembre alle 16. Un discorso analogo può essere fatto sui giardini: quelli attuali quanta vita potranno avere in mancanza d’irrigazione? Ce lo dirà sabato 10 settembre alle 14.30 Ruggero Bosco, giardiniere che da oltre quarant’anni progetta meravigliose oasi domestiche. Non mancherà il punto di vista dell’esperto, l’oceanografo Sandro Carniel, che domenica 11 settembre alle 11.15 proverà a spiegare come adattarsi a un futuro sott’acqua dialogando con la giornalista Elisa Cozzarini, che alle passeggiate tra ruscelli, fiumi e laghi del Friuli Venezia Giulia ha dedicato la sua ultima pubblicazione, di cui parlerà con la giornalista e camminatrice Alessandra Beltrame domenica 11 settembre alle 16.15. L’acqua, quella dei ghiacciai, una riserva idrica sempre più a rischio, è la protagonista anche del romanzo di Gioia Battista, che sabato 10 settembre alle 17.15 ci porterà con lei in una spedizione epica sulla montagna degli dèi grazie alle letture dell’attore Nicola Ciaffoni.
Un’edizione in equilibrio tra passato e futuro, come dimostra anche l’inaugurazione dell’installazione multimediale sul Trattato di Campoformido, che si terrà in apertura della due giorni sabato 10 settembre alle 11, ma come si potrà vedere pure girando tra gli stand, selezionati anche questa volta con grande maestria da Lili Soldatich, curatrice attenta alla tradizione e alle innovazioni, che è riuscita a far sbarcare in Friuli gli attrezzi “made in England” e i capperi siciliani oltre a piante di ogni genere: succulente, mediterranee, palustri, aromatiche, acquatiche, antiche, rare, insolite, grasse, da interno e da esterno. E non solo piante troverete in esposizione, anche prodotti artigianali: oggettistica, abbigliamento, alimentazione.
comunicato stampa