“A tutte le Giuliette e ai i loro Romei”
spettacolo di teatro sociale all’interno del progetto “Universi Paralleli” a cura di Compagnia Teatrale Ndescenze dell’Associazione Espressione Est
Sabato 25 maggio 2019 ore 21
Teatro San Giorgio Udine
Ingresso libero
con Roberto Barmina, Martina Benfatto, Daniela Bortolin, Guido Bravin, Michela De Luca, Riccardo Desirello, Denis Dri, Chiara Furlano, Francesca Marianini, Fabio Marroni, Ludwig Pellegrino, Norbert Putora, Micaela Visintin, Lorenzo Zamolo, Alex Zuliani.
Regia Arianna Romano
Musica dal vivo con il Quartetto G.A.M.E.
Video di scena di ilariavalliproduzioni
Elementi scenici di Luigina Tusini
Sartoria di Atelier delle Sarte
Lo spettacolo fa parte di un progetto molto più complesso, che prenderà via sabato 25 maggio e durerà fino a fine settembre e si chiama “Universi Paralleli – dall’altra parte del palco”, e verte sul confronto costruttivo dei dualismi della società per trovare punti di vista per l’abbattimento – sociale, artistico, psicologico e culturale – delle differenze.
Lo spettacolo è ispirato a una nota storia di differenze tra due famiglie, mai accettate dai genitori, e le cui conseguenze si sono avute sui figli. Una versione innovativa della storia prova ad immaginare come sarebbero andate le cose se non ci fossero stati tutti gli ostacoli noti nella vicenda.
Proviamo a immaginare – con un’operazione drammaturgica sul testo originale – un altro destino, un’altra storia ad ogni bivio di questa vicenda. Si prenderà spunto da diversi film che hanno trattato il tema del destino e la teoria del caos, concetti che hanno colpito parte dell’immaginario collettivo e sono entrati a far parte della cultura pop.
La cultura di ispirazione medievale, che contrappone il destino al libero arbitrio e fa scarso affidamento sulla possibilità umana di cambiare i destini del mondo, fa di questo dramma una tragedia di contrattempi e di destino beffardo.
La fine di Romeo e Giulietta sembra frutto di azioni di terzi o incidenti, invece di accadere solo per l’avventatezza dei due giovani, colpevoli solo di aver ascoltato i loro istinti voltando le spalle ai sentimenti delle loro famiglie e all’ordine sociale a cui tutti devono conformarsi.
Ma se in un universo parallelo qualcosa fosse andato diversamente?
L’essenziale e naturale estraneità dei due giovani alla società vuota e preconfezionata dei genitori è un altro universo dove innocenza e purezza sono possibili e ognuno viene visto per ciò che è e non per quello che rappresenta.
Ogni persona è unica e non può essere identificata con un gruppo di appartenenza.
Romeo e Giulietta sono bianchi e neri, del nord e del sud, sono ricchi e sono poveri, sono orientali e occidentali, sono cattolici e musulmani…Sono le persone che vedono gli altri per ciò che sono e non per quello che rappresentano.
Oltre allo spettacolo teatrale “A tutte le Giuliette e ai loro Romei” il progetto “Universi Paralleli – dall’altra parte del palco” ha in programma conferenze e workshop di esperti in comunicazione e psicoterapia analizzando le problematiche dei dualismi nella società e le loro conseguenze e laboratori tecnico-pratici sulle competenze di un team di organizzazione di eventi per realizzare il percorso creativo e gestionale dall’idea allo spettacolo compiuto.
I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 8 giugno all’ex caserma Osoppo di Udine con il seminario “Dal testo alla scena”, sulla costruzione dei personaggi in “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, a cura di Francesco Cevaro della Compagnia della Testa e sabato 15 giugno con il workshop fotografico sulla prevenzione dello stereotipo di genere, a cura del fotografo Alessandro Ruzzier, che si svolgerà nella sede dell’Aspic in via Tullio a Udine.
comunicato stampa