Dopo la magnifica performance a Venezia di qualche giorno fa, una serata concertistica intensa e appassionante, un ideale punto d’incontro fra il spirito musicale classico e un’estrosa ventata di modernità: promette scintille il programma concertistico del Duo Lavrynenko – Guliei, vincitore dell’edizione 2015 del Premio Trio di Trieste, di scena lunedì 29 aprile, alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste – Sala Ridotto, nell’ambito del Festival Cameristico 2019 di Chamber Music Trieste, diretto da Fedra Florit. In scaletta ci sono musiche di Igor Stravinskij con la Suite italienne n.1 (trascrizione per violoncello e pianoforte dal “Pulcinella”), Dmitrij Šostakovič con la Sonata in re minore op.40 e Sergej Rachmaninov con l’op.19 in sol minore. Nel settembre 2015 il Duo composto da Olena Guliei e Volodymyr Lavrynenko vinceva il 16° Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, aggiudicandosi anche il Premio Speciale “Dario De Rosa” per la migliore esecuzione di una Sonata di Brahms e il Premio del Pubblico. Grazie a questi importanti riconoscimenti, il Duo ha avuto l’opportunità di esibirsi in molte città italiane ed è tornato pochi giorni fa in tour a nord-est, partendo dalla Fondazione Cini di Venezia nello scenografico Auditorium “Lo Squero”. Biglietti presso TicketPoint Trieste, tel. 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it.
La trascrizione per violoncello e pianoforte dal “Pulcinella” di Stravinskij rappresenta il geniale crocevia fra la musica del diciottesimo secolo, cui dichiaratamente si ispira il balletto Pulcinella di cui la Suite è la parziale trascrizione, e la modernità ironica e dissacrante del compositore russo. La Suite Italienne è infatti una delle composizioni più affascinanti e divertenti del periodo neoclassico di Stravinsky. Anche la Sonata per violoncello e pianoforte in re minore di Shostakovich riflette il suo stile originale, sarcastico e spiritoso, espresso con un linguaggio chiaro, espressivo, accessibile a un vasto pubblico. Unica composizione di Rachmaninov per questo organico strumentale, la Sonata in sol minore è dedicata al grande violoncellista Anatoly Brandukov con il quale venne eseguita a Mosca proprio agli inizi del secolo scorso, nel 1901: è un lavoro articolato, ricco di spunti drammatici e di virtuosismi, capace di valorizzare al meglio le capacità espressive del violoncello.
Il Duo Lavrynenko – Guliei si è formato nel 2014 nelle aule della Hochschule für Musik di Amburgo, dalla passione per il repertorio cameristico dei due giovani musicisti. Sin dal primo momento Olena Guliei e Volodymyr Lavrynenko si sono trovati in perfetto accordo sul modo di interpretare il repertorio e hanno così deciso di dedicarsi alla Musica da Camera. Si sono esibiti in numerose sale da concerto ad Amburgo, in Germania e in Italia. Il repertorio del Duo spazia dal classico alle opere contemporanee. Volodymyr Lavrynenko, nato nel 1984 in Ucraina, ha studiato dapprima a Kiev e poi ha proseguito la sua formazione presso la Hochschule der Künste di Berna con Tomasz Herbut. Nel 2009, dopo aver brillantemente terminato il percorso di studi a Berna, si è perfezionato sotto la guida di Konstantin Lifschitz a Lucerna e ha portato a termine nel 2012 il Master Specialistico Interpretativo. Nell’anno accademico successivo ha lavorato come assistente di Lifschitz presso la Hochschule di Lucerna. Dal 2014 ha frequentato il corso specialistico presso la Hochschule für Musik di Amburgo nella classe di Evgeni Koroliov. Lavrynenko ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in importanti concorsi nazionali e internazionali: Concorso Internazionale Vladimir Horowitz per giovani pianisti a Kiev, Concorso Pianistico Internazionale Carl Czerny a Praga, Concorso Internazionale Karamanow in Ucraina, Concorso Internazionale Val Tidone-Premio Silvio Bengalli in Italia (con Premio del Pubblico). Ha partecipato a numerose master class con rinomati pianisti, tra i quali Andrey Gavrilov, Dmitri Bashkirov, Alfred Brendel e Leon Fleisher. Si è esibito sia come solista che in formazioni cameristiche in varie città ucraine, in Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Russia, Francia, Germania e Italia. Ha suonato con assidua frequenza in Svizzera prendendo parte, tra gli altri, alla serie di Concerti della Fondazione Chopin di Berna, al Menuhin-Festival di Gstaad, al Murten Classics Festival e al concerto di apertura del Festival Musicale di Berna. Nel 2016 ha vinto il prestigioso Concorso “F. Schubert” di Dortmund, il che sta dando uno slancio notevole alla sua carriera solistica. Attualmente insegna alla Hochschule für Musik di Amburgo. Olena Guliei, violoncellista nata nel 1989 in Ucraina, ha iniziato i suoi studi musicali alla Lysenko Special Music School di Kiev. Tra il 2007 e il 2012 ha studiato presso il Conservatorio Tchaikovsky di Kiev nella classe di Viktoria Kulikova, diplomandosi con il massimo dei voti e lode. Nel 2012 ha poi deciso di proseguire gli studi alla Hochschule für Musik di Amburgo nella classe di Bernhard Gmelin, portando a compimento nel 2014 il Master di Specializzazione. Olena ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali e ha partecipato a master class con Wolfgang Boettcher, Arto Noras, Alexander Knuazev, Natalia Homa, Kazimir Mihalik, Andzey Bauer. Si è esibita come solista in Ucraina, Polonia, Svezia, Svizzera e Germania. Ha inoltre una grande esperienza nell’ambito orchestrale. Tra il 2007 e il 2009 ha suonato occasionalmente con l’Orchestra da Camera dell’Ucraina e tra il 2009 e il 2011 con l’Opera Orchestra Academy. Nella stagione 2011-12 ha invece lavorato stabilmente presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina ed è entrata a far parte della prestigiosa Gustav-Mahler-Jugendorchester. Olena Guliei è assegnataria delle borse di studio offerte dalla Fondazione Elise Meyer e dalla Fondazione Oscar und Vera Ritter.
Di scena fino al 9 settembre 2019, il Festival Cameristico di Chamber Music propone nove concerti dei più interessanti vincitoridel Premio Trio di Trieste, che si appresta a festeggiare la sua 20^ edizione in programma dal 7 al 9 settembre. La Stagione 2019 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova e Zoogami.
Comunicato Stampa