A PORDENONELEGGE LA SFIDA TRA “CLASSICA” E JAZZ
Sfida tra musica classica e jazz a Pordenonelegge. Sabato 21 settembre 2019 h. 11.30 all’auditorium della Regione, nell’ambito del prestigioso festival letterario friulano e in collaborazione con il Teatro Comunale “Verdi” di Pordenone, è in programma un incontro per le scuole con Reno Brandoni, chitarrista e autore del libro Una classica serata jazz (Edizioni Curci). Ispirandosi al libro, Brandoni racconterà un suggestivo dialogo immaginario tra Fryderyk Chopin e Michel Petrucciani, ambientato nel cimitero di Parigi dove i due leggendari pianisti sono sepolti a poca distanza tra loro. Con la partecipazione straordinaria del pianista Maurizio Baglini che illustrerà con esempi alla tastiera le differenze, ma anche le insospettabili affinità, tra due mondi musicali tradizionalmente contrapposti.
Info evento: https://www.pordenonelegge.it/festival/edizione-2019/eventi/2220-Una-classica-serata-jazz Info libro: http://www.edizionicurci.it/printed-music/scheda.asp?id=17866
Reno Brandoni è un chitarrista e scrittore che ha alle spalle una lunga e importante carriera di collaborazioni con Stefan Grossman. John Renbourn, Duck Baker e Dave Van Rock. È attivo dagli anni ‘80 come musicista, pubblicando gli album Bluesando (1984), Zingarom (2005), Yelda (2006), Anema e Corde con Giorgio Cordini (2008) e Indifeso (2017) ed esibendosi nei più importanti teatri italiani. L’avventura come autore per ragazzi ha inizio nel 2017 con la pubblicazione per Edizioni Curci del libro Il Re del Blues, dedicato all’affascinante e misteriosa vita del bluesman Robert Johnson. L’anno successivo escono i libri La notte in cui inventarono il rock, incentrato sulla vita del noto chitarrista Jimi Hendrix, e Una classica serata jazz, un dialogo immaginario tra Fryderyk Chopin e Michel Petrucciani per un confronto tra musica classica e jazz. Ha fondato il sito web Fingerpicking, incentrato sul mondo dei chitarristi, e la rivista musicale “Chitarra Acustica” per la quale scrive mensilmente. Il suo nuovo libro per Curci è Filastrocche per sentirsi grandi (filastrocche di Maria Elena Rosati musicate da Reno Brandoni e Stefano Nosei): un romanzo di formazione che comprende 9 filastrocche in musica, ascoltabili durante la lettura attraverso i QR code nascosti fra le pagine. Il testo contiene anche due brani, Il sole nasce per tutti e Filastrocca alla rovescia che vedono la partecipazione del trombettista Paolo Fresu.
Il pianista Maurizio Baglini vanta una brillante carriera come solista, camerista, didatta e direttore artistico. Come solista si esibisce in sedi quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, la Salle Gaveau di Parigi, il Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia. Accolta con favore dalla critica specializzata, la sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche di Schumann, Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgsky. Dal 2008 promuove il progetto “Inno alla gioia”, che lo porta a suonare in tutto il mondo la “Nona Sinfonia” di Beethoven/Liszt, con oltre cinquanta esecuzioni dal vivo, tra cui: Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Rio de Janeiro, Beirut. Suo anche il progetto “Web Piano”, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici – come il Carnaval di Schumann, i Quadri di un’esposizione di Mussorgsky o Images di Debussy – alle proiezioni dell’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate (La Roque d’Anthéron, Lisztomanias 2017, Châteauroux, Emilia Romagna Festival). Fondatore e direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, è consulente artistico per la danza e la musica del Teatro “Verdi” di Pordenone e Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Suona un grancoda Fazioli.
comunicato stampa