Martedì 29 marzo, alle 21, il Teatro Comunale di Cormons ospiterà il debutto regionale di ‘Tre uomini e una culla’
di Coline Serreau nella traduzione di Marco M. Casazza (adattamento teatrale Coline Serreau e Samuel Tasinaje dal
film omonimo della Serrau) per la regia di Gabriele Pignotta, che vedrà nelle vesti dei tre protagonisti Giorgio
Lupano, Gabriele Pignotta ed Attilio Fontana. Con loro sul palco anche Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari,
Malvina Ruggiano. Le scene sono firmate da Matteo Soltanto, i costumi da Silvia Frattolillo, le luci da
Eva Bruno e le musiche da musiche Stefano Switala. La produzione è ArtistiAssociati. Lo spettacolo proseguirà la tournée e toccherà diverse piazze in regione: il 30 marzo sarà a Latisana, il 31 marzo e l’1 arpile ad Artegna, il 2 aprile a Palmanova, il 3 aprile a San Vito al Tagliamento, e dal 28 aprile all’1 maggio a Trieste al Teatro Bobbio. Chi non ricorda i dolci sorrisi che la piccola Marie rivolge dalla culla ai suoi tre papà “improvvisati” nella pellicola francese degli Anni Ottanta? La bimba, piombata improvvisamente nella routine libertina dei tre scapoli incalliti, finirà per conquistarne l’affetto e rivoluzionarne la vita. La commedia, un riuscitissimo mix di tenerezza e divertimento, approda ora per la prima volta sui palcoscenici italiani grazie al nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serrau. Il testo tratta l’argomento della paternità con delicatezza e umorismo e la regia di Pignotta sottolinea con maestria alcuni tratti dell’animo umano che ci portano spontaneamente a ridere.
La storia. In un grande e lussuoso appartamento nel centro di Parigi convivono in perfetta armonia tre scapoli
impenitenti: il noto donnaiolo Jacques, steward dell’Air France; Pierre, impiegato presso una agenzia; Michel, disegnatore tecnico per uno studio di progettazione. I tre ‘single d’oro’, interpretati da Attilio Fontana, Giorgio Lupano e Gabriele Pignotta, occupano il loro tempo libero organizzando feste, cene e incontri galanti. In una di queste serate un amico prega Jacques di poter fare arrivare alla loro abitazione un pacchetto importante, Jaques però dimentica di informare i coinquilini e parte per un lungo viaggio di lavoro. Il pacco arriva; ma alla porta viene trovata anche una culla. Un ritrovamento che sconvolgerà la vita dei ragazzi. Da qui parte la commedia. Fedele alla vicenda originale, lo spettacolo tratta con lievità e brio il ruolo dei padri e i nuovi modelli di famiglia. Vincitore del premio Camera di Commercio delle riviere liguri della 55esima edizione del Festival teatrale di Borgio Verezzi, destinato ogni anno alla rappresentazione di maggior successo, lo spettacolo vede in scena i tre
affiatati attori “impeccabili” e “interpreti di grandissima bravura”, come sono stati definiti dal giornalista Roberto Trovato, nella sua recensione sulla rivista teatrale “Sipario”.
Un successo garantito dalla capacità dell’intera compagnia, compagine magnificamente assortita.
comunicato stampa