“The Lord Prayer”, domenica 13 settembre  nella Chiesa di San Giovanni Battista alle 16,, vedrà protagoniste le soprano Laura Ulloa e Daniela Esposito accompagnate al pianoforte da Franco Calabretto, nell’ambito del Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, giunto alla 29^ edizione promossa come sempre da Presenza e Cultura con Centro Iniziative Culturali Pordenone, curata dai direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. L’edizione 2020–2021 ha come filo rosso tematico l’esplorazione del “Pater” ed è costellata da prestigiose produzioni musicali, come l’intenso concerto di narrazione a due voci con il cantautore e compositore Simone Cristicchi (voce e chitarra) e Otac Benedikt, benedettino del monastero ortodosso Dečani in Kosovo.

Domenica 13 settembre a Barcis il concerto, promosso in collaborazione con il Conservatorio Tomadini di Udine, offrirà una panoramica della musica sacra o di ispirazione mistica e spirituale dei secoli XIX e XX: un omaggio alla tradizione religiosa sia bianca che afroamericana. Le musiche appartengono infatti ai più famosi compositori di area statunitense e inglese, ma anche alla tradizione dei negro spiritual, arrangiati per canto e piano. Fra i compositori americani Ives, Barber, Bernstein; ma anche nomi meno noti, personalità del mondo nero che si sdogana dall’ambito eminentemente jazzistico ed entra, non senza difficoltà che possiamo solo immaginare, nell’ambiente classico ed accademico, come Harry Burleigh o la compositrice Margaret Bonds. Fra i compositori non statunitensi, Benjamin Britten, il più autorevole esponente del mondo musicale inglese. I testi utilizzati dai musicisti attingono alle Sacre Scritture, a volte reinterpretate, oppure alle poesie originali di autori, noti e meno noti, come Emily Dickinson, Thomas Hardy, Arthur Symons, Francis Quarles e Langston Hughes; quest’ultimo poeta nero, cantore della vita delle comunità nere metropolitane e delle loro lotte politiche e sociali (curiosamente pronipote di Quarles).  Attraverseremo quindi i territori della preghiera, della meditazione, della ballata su temi religiosi ma anche laici, esistenziali, che raccontano di una condizione umana piena di sofferenza (spesso in relazione alla schiavitù del popolo nero) ma anche di speranza nel futuro grazie all’aiuto della Provvidenza.

Laura Ulloa, nata a L’Avana (Cuba), diplomata con merito al Conservatorio Amedeo Roldán (Cuba) nell’anno 2011 e recentemente laureata presso il Conservatorio di Udine Jacopo Tomadini sotto la guida di Domenico Balzani, ha lavorato come solista presso l’Opera Nazionale di Cuba. Ha debuttato nel ruolo protagonista nella Zarzuela cubana più prestigiosa, Cecilia Valdés e successivamente nell’Opera contemporanea Cubanacan: a revolution of forms di Roberto Valera. Inoltre ha cantato Cavalleria Rusticana (Lola), Il Flauto Magico (Pamina), L’elisir d’amore (Adina), Suor Angelica (Angelica), Requiem di Mozart e di Faurè, Stabat Mater di Pergolesi, Lauda per la Natività del Signore di Respighi. È stata diretta da Richard Bonynge, Eribert Brewer, Walter Themel, Eddi De Nadai e altri. Attualmente frequenta il Biennio specialistico al Conservatorio di Udine. Daniela Esposito, di Napoli, ha studiato al Conservatorio di Benevento e nel 2016 ha vinto il concorso per giovani musicisti “Campi Flegrei”, nel 2017 il concorso lirico “Enrico Caruso”. Nel 2017 consegue la laurea di primo livello in Canto lirico sotto la guida del Maestro Luigi Petrozziello. Attualmente frequenta il Biennio specialistico al Conservatorio di Udine.

Franco Calabretto, allievo di Pia Baschiera Tallon, Konstantin Bogino e Marian Mika, tra il 1982 e il 2002 ha svolto attività concertistica come solista e camerista, in Italia, Europa e Turchia; ha inciso sei CD ed effettuato registrazioni radiofoniche in Italia, Slovenia, Svizzera e Austria. È stato poi Direttore del Conservatorio di Udine, direttore artistico per il settore musica e danza del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, direttore artistico di “Mittelfest”, presidente dell’Orchestra Sinfonica del FVG. Fa parte del Consiglio direttivo di Italiafestival ed è consulente musicale del Centro Iniziative Culturali di Pordenone. Da sempre si dedica con passione alla divulgazione musicale attraverso lezioni concerto che intendono “raccontare” la musica ai pubblici più diversi.

Info www.centroculturapordenone.it/pec

comunicato stampa