TEATRO VERDI PORDENONE e GMJO 2015 – 2025 DIECI ANNI DI GRANDE MUSICA EUROPEA in sinergia con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, IoSonoFVG, Comune di Pordenone
IL TEATRO VERDI DI PORDENONE FESTEGGIA QUEST’ANNO DIECI ANNI DI CONCERTI DELLA GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER PRESENTATE OGGI IN CONFERENZA STAMPA LE DUE RESIDENZE 2025 IN PROGRAMMA TRA IL 7 E IL 18 GIUGNO E TRA IL 7 E IL 18 AGOSTO PER LA PREPARAZIONE DELLO SPRING TOUR E DEL SUMMER TOUR.
PRESENTI IL PRESIDENTE DEL VERDI GIOVANNI LESSIO, IL CONSULENTE MUSICALE ALESSANDRO TAVERNA, IL SOVRINTENDENTE DELLA GMJO ALEXANDER MERAVIGLIA-CRIVELLI E IL SINDACO DI PORDENONE ALESSANDRO BASSO DUE I CONCERTI IN OCCASIONE DELLA RESIDENZA PRIMAVERILE: IL 13 GIUGNO NEL DUOMO DI VENZONE SOTTO LA DIREZIONE DI CHRISTIAN BLEX E IL 17 GIUGNO AL VERDI DI PORDENONE CON IL DIRETTORE DI FAMA MONDIALE CHRISTOPH ESCHENBACH E LA CARISMATICA VOCE DEL BARITONO MATTHIAS GOERNE. ANCORA CHRISTIAN BLEX GUIDERÀ LA GMJO IL 14 AGOSTO NEL DUOMO DI VALVASONE PER IL CONCERTO DI ANTEPRIMA DEL SUMMER TOUR. LA RESIDENZA ESTIVA SARÀ SUGGELLATA IL 2 E 3 SETTEMBRE DA DUE STRAODINARI CONCERTI AL VERDI DIRETTI DAL GRANDE MAESTRO MANFRED HONECK, AFFIANCATO DAL CELEBRE VIOLINISTA RENAUD CAPUÇON

Il Teatro Verdi di Pordenone festeggia quest’anno dieci anni di concerti in residenza della Gustav Mahler Jugendorchester. Una partnership iniziata nel 2015 che non rappresenta un semplice anniversario, ma la conferma di un progetto culturale che ha saputo unire il talento emergente con l’eccellenza musicale, ampliando l’orizzonte culturale di Pordenone fino a renderlo parte integrante del panorama sinfonico europeo e un punto di riferimento internazionale per la creatività giovanile.

La Gmjo, fondata nel 1986 dal leggendario Claudio Abbado, che ora opera sotto l’Alto Patrocinio del Consiglio d’Europa, è riconosciuta come l’orchestra giovanile più prestigiosa al mondo con un livello artistico straordinario, raggiunto attraverso audizioni annuali che si svolgono in 25 città europee, con la partecipazione di oltre 2500 candidati provenienti da tutta Europa, e una rigorosa selezione finale.

 

La residenza pordenonese 2025 della Gmjo – sempre realizzata grazie al sostegno della Regione, di PromoTurismo FVG e la collaborazione del Comune – è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Presidente del Teatro Verdi Giovanni Lessio, del consulente musicale Alessandro Taverna, del Sovrintendente della Gmjo Alexander Meraviglia-Crivelli e del Sindaco di Pordenone Alessandro Basso.

La più celebrata Orchestra giovanile al mondo, composta da un centinaio dei più talentuosi giovani musicisti Under26 in circolazione, sarà a Pordenone in due fasi, una in primavera – tra il 7 e il 18 giugno – in preparazione dello Spring Tour, e una residenza estiva nel mese di agosto (tra il 7 e il 18) in vista del Summer Tour. Per oltre trenta giorni, suddivisi nei due periodi, la Gmjo terrà le sue sessioni di prova al Verdi sotto il coordinamento del direttore assistente, il giovane e già affermato Christian Blex affiancato da una folta schiera di tutor, rappresentanti delle maggiori compagini musicali europee, dai Berliner ai Wiener Philharmoniker.

«La permanenza a Pordenone di un così folto numero di giovani musicisti e di Maestri di levatura mondiale non solo muta il volto degli spazi urbani della città», spiega il Presidente del Verdi Giovanni Lessio «ma contribuisce in modo sostanziale a elevare Pordenone nell’olimpo della musica classica internazionale, rendendo la nostra città ancora più “sorprendente” e dando così ulteriore credito al recente riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2027. La valorizzazione delle nuove generazioni di artisti, così come lo sviluppo di programmi musicali di alto profilo, è la mission perseguita da tempo dal Verdi: proprio in questa linea si inserisce l’ormai decennale sinergia con la Gmjo». «Questo anniversario è la dimostrazione di un metodo che ha portato risultati concreti» sottolinea il consulente musicale Alessandro Taverna: «concerti di alto profilo che offrono al pubblico programmi ambiziosi, con una preparazione meticolosa lontana dalla semplice routine. La Gmjo ha un’identità musicale chiara e un legame che continua a produrre valore, per i musicisti e per la Città: un rapporto solido, costruito sulla continuità e sulla qualità del lavoro musicale, che fanno del Teatro Verdi un luogo in cui l’Orchestra trova le condizioni ideali per approfondire il repertorio e lavorare con gli interpreti più importanti della scena musicale contemporanea», conclude Taverna.

E saranno proprio alcuni dei protagonisti più quotati della musica internazionale a guidare e suonare con la Gmjo nei concerti che suggellano le due residenze, dove l’Orchestra porterà in scena i capolavori di Beethoven, Bruckner, Adams, Čajkovskij e Mozart in uno slancio giovanile di tensione e bellezza.

Nel pieno della residenza primaverile, venerdì 13 giugno, Christian Blex presenterà un concerto speciale nel Duomo di Venzone (ore 20.30) per confrontarsi con il repertorio più ardito del XX secolo, da Messagesquisse di Boulez al Concerto per archi di Zimmermann, temperato dall’equilibrio sinfonico di Mendelssohn e, in apertura di serata l’Ouverture in re maggiore BWV 1068 di Bach. Martedì 17 giugno, al Teatro di Pordenone, a suggello della residenza primaverile, in programma un concerto d’eccezione diretto da Christoph Eschenbach, direttore di fama mondiale. Accanto a lui, il baritono Matthias Goerne, voce tra le più carismatiche, introspettive e potenti della musica di oggi. Insieme offriranno un repertorio che intreccia la profondità spirituale di Bach con l’intensità espressiva di John Adams e l’ironia e vitalità di Beethoven.

Biglietti in vendita online su www.teatroverdipordenone.it e in Biglietteria.

Per l’anteprima estiva, giovedì 14 agosto, Christian Blex nel Duomo di Valvasone guiderà la Gmjo in un viaggio musicale attraverso i secoli, dall’eleganza policorale di Giovanni Gabrieli, con le sue Sacrae Symphoniae, alla densità contrappuntistica dell’Adagio e fuga di Mozart fino all’atmosfera rarefatta degli Aequali di Bruckner.

Il Summer Tour di settembre porterà quindi a Pordenone due interpreti di primissimo piano: il Direttore d’orchestra Manfred Honeck, maestro del disegno formale, e il violinista francese di fama mondiale Renaud Capuçon, solista di straordinaria raffinatezza timbrica. Il concerto di martedì 2 settembre accosta due capisaldi della scrittura concertante e sinfonica, in un confronto tra la limpidezza cristallina di Mozart e la vertigine tesa di Bruckner. Il secondo appuntamento, mercoledì 3 settembre, chiude e suggella il ciclo sinfonico con il Concerto per violino di Korngold, scritto nel secondo dopoguerra, che consegna a Capuçon una scrittura densa di lirismo e raffinatezza armonica. Sarà, poi eseguita, la Quinta Sinfonia di Čajkovskij, costruita sul ritorno ossessivo del tema del destino. Honeck guida l’orchestra dentro una partitura che alterna slancio e malinconia e che conduce a un finale in cui la tensione accumulata si scioglie in un’esplosione di energia sonora.

Per i concerti, biglietti in vendita online (su www.teatroverdipordenone.it) e in biglietteria, con prezzi speciali per gli Under26. Mail: biglietteria@teatroverdipordenone.it; tel 0434 247624

comunicato stampa