Aerowaves Spring Forward Festival 2025
Quattro giorni dedicati alla danza contemporanea emergente in Europa
23 – 26 aprile Gorizia – Nova Gorica
La 14ª edizione dello Spring Forward Festival, co-organizzata da ArtistiAssociati-Centro di produzione teatrale e Aerowaves, è ai blocchi di partenza: dal 23 al 26 aprile, l’importante evento internazionale, parte integrante del programma ufficiale di GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura, porterà fra le due città la danza contemporanea emergente in Europa.
Sarà una quattro giorni intensa e piena di sorprese, una vetrina per i 20 più vivaci e promettenti coreografi europei selezionati dal network europeo Aerowaves tra oltre 700 candidature.
Il festival comprenderà 21 spettacoli Aerowaves, con artisti provenienti da 17 Paesi che proporranno una selezione ricca e diversificata di coreografi emergenti che lavorano in tutta Europa. L’edizione 2025 porterà nelle due città oltre 200 professionisti del settore e darà al pubblico la possibilità di conoscere le nuove tendenze della danza internazionale.
Una decina saranno gli spettacoli aperti al pubblico con ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria dal sito (https://www.artistiassociatigorizia.it/events/aerowaves-spring-forward-festival-2025/).
24 aprile, Teatro Comunale Giuseppe Verdi Gorizia, ore 21:00
Mercedes mais eu di Janet Novas (Spagna) : nato dall’incontro tra la coreografa Janet Novas e la musicista Mercedes Peón, questo lavoro esplora il rapporto tra “la loro danza e la loro musica” attraverso strumenti, ricordi, canzoni e danze. Un viaggio emozionale pieno di bellezza e creatività.
Aseguire Live! Not To Be Missed. Touring Regionally di Paxton Ricketts (Olanda) : Dolly Parton è tutto. Rappresenta un’idea di nostalgia universale. Ci dice che, in un mondo in cui le cose sembrano peggiorare ogni giorno che passa, lei può mostrarci la semplicità – un mondo pulito, caldo e gentile della memoria – un mondo che forse non è mai esistito. Dolly non è nessuno e non rappresenta nulla, eppure è tutto. Questo pezzo non parla di Dolly.
25 aprile, Teatro Comunale Giuseppe Verdi Gorizia, alle 18.30
Silhouette Letters di Artūrs Nīgalis (Lettonia): in uno spazio tranquillo, una lunga corda pende dal soffitto. Due ballerini, con i loro movimenti fluidi e incessanti, danno vita a un duetto splendidamente cupo che esplora l’impatto dell’assenza di un padre. In una ricerca di connessione e bisogno di riconciliazione, Silhouette Letters pone una domanda: come l’assenza modella l’identità di una persona?
A seguire al Teatro Comunale Giuseppe Verdi Gorizia, alle 21, Black di Oulouy (Spagna): utilizzando una scenografia priva di artifici e ricca di simbolismi, il coreografo e performer Oulouy fa riferimento alla storia recente per ripensare il corpo dei neri africani nel mondo occidentale. Black è una danza, una cronaca visiva e musicale, raccontata attraverso gli stili di danza di strada del continente africano e della sua diaspora, come Coupé-Décalé, Ndomboló, Afrohouse o Krump. A seguire Blue Carousel di Bysheim & Patry (Norvegia): Blue Carousel è una satira sulla seduzione. Un gioco di aspettative e associazioni, che collassa e culmina in una serie di trasformazioni. Bysheim e Patry lavorano con l’umorismo e la ripetizione come strumento coreografico per commentare il modo in cui il corpo femminile viene visto, oggettivato e categorizzato.
26 aprile SNG Nova Gorica, alle 15.00
Never ALLone di Matea Bilosnić (Croazia): Cosa c’è stato prima di me? Cosa rimane dopo la performance? Cosa resterà dopo la mia scomparsa? Viaggio coreografico o naufragio scenico, Never ALLone rappresenta una collisione simbolica tra la fragile umanità e i macchinari inorganici. Nella coreografia, composta da sette capitoli, l’artista rimodella il suo passato e riesamina il nostro futuro collettivo. A seguire Shiraz di Armin Hokmi (Germania): Creazione per sei danzatori, Shiraz è caratterizzato da un’energia vibrante, un repertorio di gesti delicatamente scritti e incarnati, su una partitura musicale accattivante. Il punto di partenza di questo lavoro è il Festival delle Arti di Shiraz (1967-1977), nel sud dell’Iran: un punto d’incontro unico per diverse espressioni artistiche e culture. Shiraz è allo stesso tempo un omaggio allo spirito del festival e una proposta fittizia.
Alle 17, al Teatro Comunale Giuseppe Verdi Gorizia
Dances Like A Bomb di Junk Ensemble (Irlanda): Celebrando la forza dei corpi maturi e sfidando il culto della giovinezza, Dances Like A Bomb è una rivendicazione del corpo che invecchia creata dal duo irlandese Junk Ensemble. Un duetto potente ed edificante che esplora l’invecchiamento e la cura, mescolando immagini viscerali e musica. A seguire Gush is Great di Production Xx (Francia): in uno stato di sospensione, una linea del fronte avanza inesorabilmente, creando uno spazio distopico. Gli oggetti sfuggono quasi inosservati, come vestigia o tracce del nostro passaggio sulla terra. Gush is Great, del giovane collettivo francese Production Xx, è un’ode alla lentezza e alla semplicità di fronte alle ansie generazionali.
Il 23 aprile, un programma aggiuntivo proporrà il lavoro di due coreografi internazionali, Kenta Kojiri (Giappone) e Elie-Anne Ross (Québec/Canada) eseguito da giovani danzatori di PEPA – Corso di perfezionamento per Autori di Teatro e Danza Contemporanea e Agorà di MM Contemporary Dance Company. Questo progetto è frutto di collaborazioni tra Aerowaves e organizzazioni attive in Giappone e Québec. Il festival proporrà anche il lavoro di Silvia Gribaudi e Andrea Rampazzo, “Amateur smugglers / Contrabbandieri dilettanti”, creato e interpretato dalla compagnia di danza slovena En-Knap e coprodotto da ArtistiAssociati.
Aerowaves è co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Europa Creativa.
Spring Forward 2025 è reso possibile grazie al fondamentale sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed i molti altri partner.
PROGRAMMA
https://www.artistiassociatigorizia.it/events/aerowaves-spring-forward-festival-2025/
comunicato stampa