AL VIA LA XVI EDIZIONE DI LIVE! MUSICHE DI SCONFINE IL FESTIVAL TRANSFRONTALIERO DEDICATO ALLA MUSICA SPERIMENTALE E DI RICERCA

La prima tappa a Staranzano (GO) a Pasqua, domenica 20 aprile in collaborazione con Hybrida Space

Si inaugura la domenica di Pasqua la XVI edizione di LIVE! MUSICHE DI SCONFINE, il festival musicale transfrontaliero realizzato con il sostegno di Giovani FVG, della Regione Friuli Venezia
Giulia, della Fondazione Carigo e del Comune di Staranzano. Organizzato dall’Associazione Culturale Gruppo Area di Ricerca DobiaLab di Staranzano (GO), l’evento dà voce a giovani artisti provenienti da Italia e Slovenia, affiancandoli a musicisti internazionali più esperti che spaziano tra diversi generi musicali.

L’obiettivo del festival, in comune con GO!2025, Gorizia e Nova Gorica Capitali della Cultura 2025, è quello di favorire lo scambio tra il giovane pubblico under 35 di Italia, Friuli Venezia Giulia e Slovenia proprio grazie al linguaggio universale della musica, capace di abbattere i confini e di unire culture vicine non solo geograficamente. Proprio in un’ottica di inclusività senza barriere, LIVE! Musiche di Sconfine coinvolge anche quest’anno, attraverso dei laboratori musicali, alcuni giovani seguiti dalla cooperativa sociale Thiel di Gorizia e per i propri punti ristoro abbraccia progetti sociali come il “Bar Sport” della Comunità 9 di Sant’Osvaldo di Udine.

«Vogliamo promuovere con LIVE! Musiche di Sconfine lo sviluppo della cooperazione transfrontaliera tra soggetti che operano sia nel settore delle politiche giovanili sia in quello artistico culturale dell’area percorsa dalla valle dell’Isonzo e nei territori adiacenti – dice il direttivo di DobiaLab –

Per la XVI edizione sono stati individuati giovani musicisti e artisti che operano nell’ambito della sperimentazione della musica contemporanea e dell’arte multimediale in Italia e all’estero. Con il nostro programma vogliamo attirare in particolare la fascia d’età dai 14 ai 35 anni cercando in ogni territorio del Festival di andare incontro ai loro gusti musicali, senza rinunciare però a uno spirito di sperimentazione e di rinnovamento della proposta musicale e culturale del territorio.

Vogliamo diffondere la cultura dell’integrazione e dell’amicizia tra Nazioni promuovendo i talenti locali e l’interazione artistica e organizzativa tra giovani di diversi Paesi e lo vogliamo fare attraverso la musica, un linguaggio universale, in grado di abbattere le divisioni generazionali, culturali e sociali».

L’edizione 2025 segna anche l’esordio della nuova identità visiva realizzata da Bianca Nicolescu di Blanc Leur Creative Studio. Frutto di una riflessione sui valori fondanti del progetto – inclusività, transfrontalierità, incontro, partecipazione e varietà stilistica – il nuovo logo è composto da forme geometriche diverse che si connettono tra loro, valorizzando anche gli spazi vuoti, simbolo di apertura e dialogo.

La palette cromatica scelta unisce tinte vivaci a tonalità più sofisticate, per restituire visivamente lo spirito multiforme e dinamico del festival.

La XVI edizione si articola in sette appuntamenti tra aprile e luglio in provincia di Gorizia, nella città di Gorizia e in Slovenia. Il programma è variegato e in alcune occasioni accompagnato da ulterioriproposte di intrattenimento quali arti visive e videoproiezioni. Le date sono il 20 aprile, il 9 maggio e il 10 maggio a Staranzano (GO) nella sede di DobiaLab, il 7 giugno a Sagrado (GO), il 10 giugno a Nova Gorica, il 13 giugno a Gorizia e il 4 luglio a Tolmino.

Si partirà quindi domenica 20 aprile a Staranzano (GO) nella sede di DobiaLab dalle ore 18 con il concerto di tre band internazionali con una forte impronta indipendente, punk, elettronica e
sperimentale: producono la propria musica, distribuiscono in maniera autonoma, scelgono circuiti alternativi alla grande industria culturale. Alle 18:00 aprono la serata Angélica Castelló & Jérôme Noetinger, un duo messicano-francese che è un riferimento della musica sperimentale internazionale.

I due artisti condividono il palco per dare vita a una performance che unisce i paesaggi sonori delicati e profondi di lei con l’improvvisazione elettronica di lui.
Seguirà poi alle 21:30 l’esibizione di Károly Paszternàk & A Légköri Jelenségek (in italiano,“gli eventi atmosferici”), un collettivo ungherese tra i più originali e radicali della scena underground est-europea.
La loro musica, dai tratti politici e ironici, unisce punk lo-fi, elettronica, pop psichedelico ed è suonata con strumenti autocostruiti, oggetti di uso quotidiano e tecniche di registrazione domestica.

Concluderà la serata l’esibizione del duo Wolf Eyes, la leggenda del noise statunitense. Ogni loro performance è un flusso disturbante di suoni, distorsioni e tensioni ipnotiche.

La sede di DobiaLab a Staranzano sarà protagonista della musica transfrontaliera anche per la seconda e terza tappa del 9 e 10 maggio.

Il progetto di LIVE! Musiche di Sconfine è stato ideato nel 2009 dal Gruppo Area di Ricerca DobiaLab con l’allora Provincia di Gorizia (assessorato alla cultura e politiche giovanili) e il forum Giovani della Provincia di Gorizia. Negli anni il continuo coordinamento tra il mondo associativo e il mondo istituzionale è stato quindi fondamentale per tutte le edizioni di LIVE! Musiche di Sconfine.

Anche quest’anno l’iniziativa ha ricevuto il sostegno di Giovani FVG, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Carigo e del Comune di Staranzano. Hanno inoltre contribuito alla creazione del programma della XVI edizione Zveza Mink di Tolmin, Kud Morgan di Nova Gorica – Pretočnice e Hybrida di Tarcento – Free music impulse: tre realtà attive sul territorio transfrontaliero come DobiaLab da almeno dieci o più anni e con numerose collaborazioni reciproche già in atto.

Alcuni appuntamenti sono inoltre organizzati in collaborazione con la cooperativa sociale Thiel e il progetto sociale “Bar Sport” nato all’interno della Comunità 9 di Sant’Osvaldo a Udine.

Per maggiori informazioni sulle prossime date del festival e sulle attività dell’associazione DobiaLab è possibile consultare il sito www.dobialab.net, le pagine social di Facebook e Instagram o scrivere una mail a in@dobialab.net.

comunicato stampa