I versi di Lucrezio, Dante, Eliot si intrecciano alle note di Busoni, Liszt, Cowell per la Giornata Mondiale della Poesia
Piano City Pordenone e Pordenone Poesia Community presentano Pianoforte poetico al pianoforte Anna Zanforlini letture di Maria Luisa Calabretto e Ilaria Pacelli

Giovedì 27 marzo alle 20.45 Sala Concerti di corte degli Orti piazza della Motta, Pordenone

Il 27 marzo alle 20.45, nella Saletta Concerti di Corte degli Orti in piazza della Motta, Piano City Pordenone e Pordenone Poesia Community si incontrano per celebrare la Giornata mondiale della poesia, affidando al pianoforte e alla voce poetica un canto di benvenuto alla primavera.

Le note di Anna Zanforlini al pianoforte si intrecceranno con i versi di Lucrezio, Dante e Thomas S. Eliot letti da Maria Luisa Calabretto e Ilaria Pacelli.

I quattro studi dell’Indianisches Tagebuch I di Ferruccio Busoni, ispirati al folklore musicale dei nativi americani, entreranno in risonanza con la metrica latina di Lucrezio che scandisce il ritmo con cui il nostro universo si disfa e si ricompone incessantemente, facendoci avvertire la simultaneità del nulla e dell’infinito.

Gli Années de Pèlerinage di Franz Liszt, ispirati al soggiorno svizzero del compositore, faranno da introduzione ai versi del secondo canto dell’Inferno in cui Dante, prima dubbioso sull’impresa del viaggio, si rianima poi come fiore che il sole illumina all’alba.

Chiuderà l’impetuosità del suono di Henry Cowell nell’opera Three Irish Legends che farà da sfondo alla parola profetica de La terra desolata di T. S. Eliot. Come la musica del compositore americano anche l’andamento rapsodico dei versi di Eliot cuce l’ordito mitico che racconta la crudeltà di ogni rinascita.

comunicato stampa