“Podrecca on the Road” è sulla ribalta internazionale: lo spettacolo itinerante prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena a Madrid nel prestigioso contesto del Museo Centro de Arte Reina Sofía che ospita anche una mostra in cui sono esposti – fino al 10 marzo – altri 16 Piccoli di Podrecca, che hanno ispirato l’estetica dell’artista spagnolo Ramón María del Valle-Inclán”.

I Piccoli di Podrecca vivono un periodo di rinascita e grande successo: in questi giorni sono onorati e applauditi a Madrid, nel prestigioso contesto del Museo Centro de Arte Reina Sofía.

Dopo una tournée estiva che li ha visti esibirsi in parchi, piazze e giardini in Italia e Croazia a bordo del loro camion attrezzato, i Piccoli di Podrecca sabato 8 febbraio portano il loro “Podrecca on the Road” nella capitale spagnola e si esibiscono nello spazio antistante il Museo.

Lo spettacolo “raggiunge” così un gruppo di 16 preziosi Piccoli di Podrecca, che sono esposti nello stesso museo già dallo scorso 8 ottobre, nell’ambito della mostra “Esperpento – arte popular y revolución estética”.

Origina da qui la importante collaborazione tra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – che conserva i Piccoli e produce e organizza i loro spettacoli – ed il prestigioso museo spagnolo, dove sono conservate opere importantissime (una fra tutte “Guernica” di Pablo Picasso).

La mostra visitabile fino al 10 marzo, affronta il concetto di “Esperpento”, stile letterario creato negli anni Venti del Novecento da Ramón María del Valle-Inclán e inteso come una deformazione grottesca della realtà, al servizio di una nuova prospettiva di comprensione e di una profonda critica della società. Attraverso documenti e opere artistiche di vario genere, la mostra esamina i temi e le strategie principali che caratterizzano questo pensiero estetico, evidenziando che si tratta di una proposta estetica sopravvissuta al tempo e al pensiero di Valle-Inclán.

Il Teatro dei Piccoli ebbe un’influenza decisiva sul pensiero e il lavoro di questo drammaturgo e poeta spagnolo, così come per lo sviluppo della sua teoria dell’Esperpento. Valle venne infatti a conoscenza dei Piccoli di Podrecca grazie all’amico e direttore teatrale Cipriano de Rivas Cherif, il quale collaborò alla tournée della compagnia in Spagna nel lontano 1926.

Con la celebre frase «Ora scrivo teatro per marionette. È una cosa che ho creato e che chiamo “Esperpentos”. Questo teatro non è per attori, bensì per marionette, come il teatro dei “Piccoli” in Italia» Valle-Inclán attribuiva alla compagnia di Podrecca un ruolo chiave nella formulazione dell’Esperpento e attestava l’influenza che questa ebbe nell’ispirare la sua nuova drammaturgia.

Chi visiterà la mostra l’8 febbraio avrà la fortuna di vedere le marionette al lavoro, prendere vita, in scena proprio nello spazio esterno del Museo, dove “Podrecca on the Road” sarà proposto in più repliche in mattinée e di pomeriggio.

I Piccoli hanno viaggiato da Trieste a Madrid sul loro camion attrezzato che si trasforma in palcoscenico, perfetto per la loro esibizione: una sperimentazione coraggiosa – fortemente voluta dal direttore Paolo Valerio e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia – spinta dal desiderio di superare i confini delle sale teatrali e condividere con un pubblico il più ampio possibile la gioia, la perfezione, la storia e la fantasia di questo splendido patrimonio artistico.

Quattro abili marionettisti – Roberta Colacino, Federica di Cesare, Gaia Mencagli e Guido Sciarroni – sotto la direzione del Maestro Massimo Gambarutti, daranno dunque vita ai “Piccoli” per la gioia del pubblico spagnolo di adulti e bambini proponendo alcuni numeri iconici del loro repertorio, come il Violinista che come per magia si inchina, scuote i capelli e gonfia il petto pieno di orgoglio, il gruppo dei danzatori della Rumba Cubana o ancora l’incredibile Serafina una piccola acrobata che grazie agli abili movimenti dei marionettisti cammina in equilibrio su trave e palla.

Alla fine di ogni spettacolo, com’è ormai tradizione, gli spettatori avranno la possibilità di avvicinarsi alle marionette per ammirarle, potendo così apprezzare la complessità e il fascino del loro movimento e la perizia di chi conosce il mestiere antico di animarle.

Un mestiere che rischiava di non essere trasmesso alle nuove generazioni e per questo nel 2021 è stato avviato un corso per nuovi marionettisti: un’idea che ha trovato subito il sostegno dell’Assessorato del lavoro della Regione e dell’Enaip e che ha fatto sì che si formasse (grazie agli insegnamenti di molti docenti come Barbara Della Polla, Ennio Guerrato, Antonio Panzuto…) questo nuovo gruppo di artisti in grado di muovere i Piccoli di Podrecca, quelli che vediamo ora sul ponte diretti dal Maestro Massimo Gambarutti.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.

comunicato stampa