Domenica 17 novembre alle ore 17 l’auditorium della scuola “Elvira e Amalia Piccoli” in via Udine 15 a Cividale del Friuli ospiterà il concerto “Fragili Nuvole Inquiete”, con cui il cantautore Pier Luca Montessoro e il comune di Cividale del Friuli, che patrocina l’evento, promuoveranno le attività dell’Associazione IDI (IOTUNOIVOI Donne Insieme). IDI è impegnata da quasi 30 anni nel contrasto alla violenza di genere, nel sostegno alle vittime, nella sensibilizzazione sulle tematiche di genere, nella promozione di iniziative per aiutare le donne a conseguire la propria indipendenza, anche economica. L’Associazione gestisce inoltre una casa-rifugio che ospita donne con i loro figli minori vittime di violenza e abuso che si trovano in situazione di pericolo. Torinese ma ormai friulano d’adozione, Pier Luca Montessoro è professore ordinario di Sistemi di Elaborazione al Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine. A controbilanciare questa professione così tecnica ci pensa la passione per la musica. Le sue peculiarità espressive si situano al confine tra la canzone d’autore e la musica colta, con piacevoli incursioni in linguaggi variegati, tra California e montagne friulane, temi di impegno sociale e codici melodici e ritmici mai consueti, grazie ai raffinati arrangiamenti acustici del Maestro Arno Barzan che lo accompagna sul palco alle tastiere, insieme a Ermes Ghirardini (percussioni), Lorenzo Marcolina (clarinetto e sax), Francesca Smiraglia (voce). Due gli album pubblicati finora: “Fragili Nuvole Inquiete” e “Luce”, entrambi presenti su tutte le principali piattaforme digitali. Anche se la musica oggi passa principalmente attraverso i canali digitali, è nell’esecuzione dal vivo che si crea quell’emozionante simbiosi tra i musicisti e il pubblico. Da qui nasce il progetto di questo concerto, il cui brano strumentale di apertura è stato premiato in giugno a Roma dal Maestro Vince Tempera nell’edizione 2024 di “Donne d’Amore”. Non mancherà poi la canzone “Ritratto”, anch’essa premiata, per il testo e per la musica, a “Donne d’Amore 2023”. In “Ritratto” compaiono le “Fragili Nuvole Inquiete” che rappresentano la fragilità e l’inquietudine dei nostri tempi, nonché quell’impalpabile trasporto di emozioni che la musica ci regala. Altri brani, come “Mete”, “Il castello”, “Ritorno al castello” e “Luce” sono profondamente legati al territorio friulano.