T3RZA TERRA DI MICHELANGELO PISTOLETTO E CITTADELLARTE A VILLA MANIN: UN WEEKEND TRA NUTRIMENTO, ARTE E SCIENZA PER IL FUTURO DEL PIANETA
Approfondimenti sul tema della sostenibilità a tutto tondo, con incontri, mostre, performance, dibattiti e workshop tra la residenza dogale di Passariano e la Villa di Toppo Florio a Buttrio sabato 12 e domenica 13 ottobre. Artisti ed esperti di fama internazionale a confronto. E anche un Dj Set Play Room con Samuel, frontman dei Subsonica.
Aprire una prospettiva unica sulle sfide del nostro tempo, con l’obiettivo di promuovere nuove soluzioni per un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Proposte nate dal Forum Rebirth di Villa Manin, che si è svolto lo scorso 25 maggio all’interno della Villa Dogale, con l’obiettivo di coinvolgere le associazioni e le esperienze del territorio, si propongono una serie di eventi in programma sabato 12 e 13 ottobre tra Villa Manin di Passariano e Villa di Toppo Florio a Buttrio, organizzati per esplorare temi cruciali come il diritto al cibo e la tutela dell’acqua attraverso il dialogo tra scienza, arte e attivismo.
Tutto ciò nell’ambito del Pubblic Program de L’’arte della Demopraxia, il programma di incontri a cura di Giacomo Bassmaji, ambasciatore del Terzo Paradiso e coordinatore dell’Opera Demopratica di Villa Manin, che sviluppa i temi della mostra T3rza Terra Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte, organizzata da Erpac Villa Manin in collaborazione con la Fondazione Pistoletto Cittadellarte. Tra gli ospiti, oltre a numerosi esperti, diversi artisti e Samuel, noto membro dei Subsonica, che si esibirà sabato 12 in un DJ Set proponendo un Play Room progetto sperimentale proposto in collaborazione con il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, a partire dalle ore 19.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, Villa Manin e la Villa di Toppo Florio saranno il fulcro di incontri e dialoghi che uniranno arte, scienza e attivismo, all’interno di un articolato calendario di incontri, tavole rotonde, performance artistiche e dibattiti con protagonisti di fama nazionale e internazionale, chiamati a confrontarsi sulle questioni ambientali, culturali e sociali che segnano l’epoca attuale. Durante il Forum Rebirth è avvenuto l’incontro tra T3rza Terra e Tree Art Festival, da qui è nata l’idea di cooperare per parlare di ciò che sta alla base dei due progetti culturali, ovvero fornire gli strumenti per un cambiamento consapevole della società in chiave sostenibile, nel rispetto e per la valorizzazione dell’ambiente naturale.
Focus su Nutrimento e Scienza
La giornata di sabato 12 ottobre si aprirà con l’evento Tra Cielo e Terra: Le città del mondo tra cielo e terra, presso la splendida Villa Di Toppo Florio di Buttrio (UD), a partire dalle ore 8:30. L’incontro, moderato da Patrizia Minen, ideatrice e curatrice del Tree Art Festival, esplorerà le connessioni tra urbanistica, agricoltura e diritto al cibo attraverso il contributo di esperti di livello internazionale. Il prof. Fabio Salbitano, dell’Università di Sassari, discuterà delle modalità di co-creazione di spazi urbani per garantire l’accesso al cibo e promuovere un’educazione al consumo consapevole. Paolo Trivellato, del Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana del Comune di Padova, insieme ad Ana Macias e Claudia Arborcity, leader del programma Tree Cities of the World in Spagna, interverranno sul tema delle “urban food forest” e della loro implementazione nelle città moderne.
Anche il ruolo della FAO sarà centrale, con Michela Conigliaro, del Forestry Department, che offrirà una prospettiva internazionale sul rapporto tra foreste e cibo. Completeranno il quadro delle relazioni Saša Dobričić dell’Università di Nova Gorica. L’incontro si concluderà con una tavola rotonda che vedrà tra i protagonisti: Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, Saša Dobričić, Fabio Salbitano e Andrea Marostegan, i relatori dialogheranno su come sviluppare nuove strategie per affrontare le sfide alimentari in contesti urbani.
Nel pomeriggio, il programma si sposterà a Villa Manin, dove alle 15 avrà inizio l’incontro T3rza Terra: Agricoltura per un diritto al cibo tra cielo e terra, un momento di riflessione e dibattito che vedrà la partecipazione di alcune tra le voci più importanti nel campo dell’agricoltura e del diritto al cibo. Guido Comis, direttore di Villa Manin, aprirà la sessione, seguito dall’artista Michelangelo Pistoletto. Giacomo Bassmaji introdurrà gli ospiti, Juan Echanove, Team Leader Right to Food della FAO, interverrà sul tema ” Diritto al cibo e diritto alla cultura” Cristina Micheloni di Aiab, ci parlerà agricoltura, territorio e sull’importanza di adottare metodi dell’agricoltura biologica e Andrea Marostegan di Bi-Biochair che offrirà un approfondimento sul biochar, ammendante naturale per nutrire i terreni in modo ecologico, mentre l’artista Chiara Sgaramella, artista e ricercatrice postdoc presso l’Universitat Politècnica de Valencia, arricchirà il dibattito con una riflessione artistica sul tema. A seguire, una tavola rotonda moderata da Giacomo Bassmaji con Paolo Naldini, Walter el Nagar Progetto Refettorio di Ginevra, propone un approccio demopratico al diritto al cibo, il prof. Fabio Salbitano, che esplorerà come creare ambienti urbani in grado di garantire accesso equo e sostenibile al cibo.
La giornata si concluderà con un importante momento artistico. Alle ore 18, a Villa Manin, avrà luogo l’inaugurazione dell’opera I temp(l)i cambiano, firmata da Michelangelo Pistoletto, insieme a quelle di altri artisti che dialogano con le opere di Pistoletto, tra i quali Nico Angiuli, Chiara Sgaramella e Miriam del Saz, Isabella Pers, PLOT, Ryts Monet e il Collettivo Robida, associazione culturale e collettivo con sede a Topolò/Topolove (Grimacco), un piccolo paese di 25 abitanti in provincia di Udine, al confine tra Friuli e Slovenia. Aprirà la cerimonia, la performance sonora Almost Solo di Michele Spanghero coinvolgerà il pubblico in un’esperienza immersiva unica. La serata si concluderà con Play Room di Samuel, noto membro dei Subsonica, che si esibirà in collaborazione con il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, a partire dalle ore 19.
Arte e Scienza con un approfondimento sul tema dell’acqua a Villa Manin
La giornata di domenica 13 ottobre sarà dedicata all’acqua, un bene prezioso e sempre più minacciato: grazie alla collaborazione tra associazioni, università, istituti di ricerca e artisti, si punta ad approfondire, da diverse prospettive, le questioni legate all’acqua e al suo futuro. Alle ore 15, a Villa Manin, si terrà Curiamoci dell’acqua/Water Care, un incontro che unirà arte e scienza per sensibilizzare il pubblico sulla gestione sostenibile dell’acqua, tra talk e spettacoli con il coinvolgimento di scienziati, divulgatori e artisti. Al dibattito parteciperanno esperti come Chiara Scaini dell’Istituto Nazionale di Oceanografia, racconterà il progetto che sta sviluppando sul Fiume Tagliamento, Roberta Sodomaco, coordinatrice del Festival di Staranzano, e Francesco Scarel, docente al Master in Comunicazione della Scienza della SISSA e coordinatore del progetto Risorgiva, ci parleranno del progetto di artscience che distingue il Festival dell’Acqua. Anche le associazioni ambientaliste e del terzo settore avranno un ruolo centrale, con l’intervento di Sandro Cargnelutti di Legambiente Fvg che si soffermerà sul concetto di “Ecosistema culturale” e Marco Iob del Cevi e del Comitato Acqua Bene Comune, che illustrerà una proposta già portata al Rebirth Forum di Villa Manin, ovvero le Blue Communities, Comunità che si prendono cura dell’acqua. A questi relatori si aggiungeranno le voci istituzionali, come quella del vicesindaco di Codroipo, Giacomo Trevisan, che si concentrerà sul fiume Tagliamento che lambisce il Comune da lui amministrato e le riflessioni artistiche, con la performance “When mind becomes from” di Isabella Pers e l’intervento dell’artista Roberto Ghezzi che ci darà una visione più ampia che si spinge ai ghiacciai e al loro inesorabile scioglimento. Giada Rossi, dell’Università di Udine, chiuderà il ciclo di interventi con un approfondimento sul progetto Comunicare H2O, che mira a promuovere una gestione consapevole e sostenibile delle risorse idriche.
Workshop sull’EcoDesign e sui Saperi incarnati
All’interno dello stesso Public Program, che affianca e sviluppa i temi della mostra organizzata da Erpac Villa Manin e Fondazione Pistoletto Cittadellarte, sono inseriti anche due workshop, aperti a tutti e gratuiti. Il primo è Ecodesign, progetto attivo dal 9 al 13 ottobre, articolato in due laboratori per studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine, coordinati dai professori Eleonora Castellarin e Pasquale Restucci, tra la Villa Manin e la stessa Accademia. Obiettivo: utilizzare metodologie innovative di design per affrontare le tematiche legate all’acqua nel contesto friulano, esplorando nuove soluzioni progettuali capaci di interpretare e rispondere alle sfide ambientali del territorio.
Il secondo workshop, intitolato “Nutrimento e Design: Saperi incarnati. Un dialogo tra arte, memoria e territorio”, si svolgerà a Villa Manin dal 7 all’11 ottobre. Punto di partenza l’opera El saber a les mans (2023) di Chiara Sgaramella e Miriam Del Saz, in mostra a “T3rza Terra”. L’artista riflette sulle forme di conoscenza legate alla pratica e al territorio, spesso trascurate nei contesti accademici. Dopo un’introduzione teorica e un lavoro con immagini d’archivio, i partecipanti esploreranno i saperi agricoli e artigianali locali, creando infine un’opera collettiva sotto forma di libro d’artista. Il workshop è organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Tiepolo di coordinato dalla prof.ssa Giulia Degano con la partecipazione dell’artista Chiara Sgaramella.
comunicato stampa