CROMATISMI 3.0. La Chamber Music al Miela
I SOLISTI DI ZAGABRIA, MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE IN CONCERTO A TRIESTE –TEATRO MIELA, ORE 20.30 – I SOLISTI DI ZAGABRIA, UNA DELLE
ORCHESTRE DA CAMERA PIÙ NOTE E AMATE DEL MONDO. FRA LE MUSICHE IN PROGRAMMA ANCHE SAMBA BREVIS , UNA PARTITURA CONTEMPORANEA DEL COMPOSITORE CROATO IVO JOSIPOVIĆ , PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA DAL 2010 AL 2015. RIPARTE DALLE ATMOSFERE MUSICALI DELL’EST LA STAGIONE CAMERISTICA DI CHAMBER MUSIC CROMATISMI 3.0, PER UN CONCERTO DEDICATO ANCHE A WITOLD LUTOSLAVSKI, FRANO PARAĆ , BELA BARTÓK.TRIESTE –
Riparte guardando ad est la Stagione Cameristica di Chamber Music Trieste: mercoledì 9 ottobre, alle 20.30 al Teatro Miela, sarà di scena il primo appuntamento autunnale del cartellone Cro- matismi 3.0, diretto dalla pianista e musicologa Fedra Florit e sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova e Zoogami.
In scena il pubblico troverà questa volta una delle più amate e blasonate Orchestre da Camera del pianeta, I Solisti di Zagabria, impegnati in un programma che ci farà viaggiare attraverso pagine intense dei Maestri della musica che trova le sue radici fra i Balcani e l’Est-Europa. Biglietti disponibili presso TicketPoint Trieste, info acmtrioditrieste.it. Il concerto è in collaborazione con la Comunità Croata di Trieste.
E si preannuncia appassionante il programma del concerto che I Solisti di Zagabria, sotto la guida di Sreten Krstic, – già Primo Violino solista dei Filarmonici di Monaco – presenteranno a Trieste.
Una “chicca” fra le musiche in programma: ci sarà infatti anche Samba Brevis, una partitura contemporanea del compositore croato Ivo Josipović, noto per essere stato il Presidente della Repubblica di Croazia dal 2010 al 2015. Il programma si aprirà con la riscoperta” di uno dei più importanti compositori polacchi del “secolo breve”, Witold Lutoslavski (1913 – 1994), del quale sarà eseguita l’Ouverture per archi, nella quale sono evidenti le influenze dello stile di Bela Bartók, che invece chiuderà il programma con il Divertimento per archi Sz.113, scritto in un momento cruciale, nel 1939, alla vigilia dello scoppio della Seconda Guerra mondiale. Integra il concerto l’omaggio a un altro compositore croato, Frano Parać, di cui sarà eseguita la Musica per archi.
Fondati nel 1953 dalla Radio di Zagabria e diretti dal celebre violoncellista Antonio Janigro, I Solisti di Zagabria si sono meritati la fama di essere una delle più famose Orchestre da Camera del mondo.
Accanto all’attività svolta con Janigro hanno avuto modo di collaborare con Konzertmeister quali Dragutin Hrdoljak, Tonko Ninic, Andelko Krpan e Borivoj Martinic-Jercic. Dal 2012 la formazione si esibisce sotto la guida di Sreten Krstic, che è stato anche Primo Violino solista dei Filarmonici di Monaco.
Nel corso della carriera, l’Orchestra ha tenuto oltre 4000 concerti in ogni parte del mondo e in sale da concerto di grande prestigio quali Musikverein (Vienna), Concertgebouw (Amsterdam), Royal Festival Hall (Londra), Berlin Philharmonic Hall, Tchaikowski Hall (Mosca), Santa CeciliaRoma), Carnegie Hall (New York), Opera House (Sydney), Victoria Hall (Ginevra), Teatro Real (Madrid), Teatro Colon (Buenos Aires). Anche i maggiori festival internazionali li hanno ospitati: Salisburgo, Praga, Edimburgo, Berlino, Bergen, Prades, Dubrovnik, collaborando con solisti quali Henryk Szeryng, Alfred Brendel, Christian Ferras, Pierre Fournier, Leonard Rose, James Galway, Jean-Pierre Rampal, Aldo Ciccolini, Katia Ricciarelli, Lily Laskin, Zuzana Růžičková, Mario Brunello, Isabelle Moretti,Guy Touvron.
Il repertorio spazia dal barocco al contemporaneo, dando attenzione anche ai compositori croati, che hanno contribuito alla costruzione della tradizione musicale della Croazia e ai giovanicompositori emergenti. La discografia annovera circa 60 CD. Nel 2014 I Solisti di Zagabria hanno realizzato un Cd con lavori di Boris Papandopulo assieme al pianista Oliver Triendl, accolto da entusiastici consensi dalla critica discografica internazionale. Fra le più recenti incisioni, si ricorda l’album con opere di Ernesto Cordero, con il violinista Guillermo Figueroa e il chitarrista Pepe Romero, premiato con il Latin Grammy Award.
comunicato stampa