PRESENTATA L’ATTIVITÀ CONCERTISTICA 2024|2025 DELLA SOCIETÀ DEI CONCERTI DI TRIESTE: UN CARTELLONE PRINCIPALE CON 12 CONCERTI E ALTRE QUATTRO RASSEGNE PER UN TOTALE DI 30 APPUNTAMENTI UNO STRAORDINARIO VENTAGLIO DI PROPOSTE ARTISTICHE CHE INTRECCIANO SONORITÀ DI EPOCHE E CULTURE DIVERSE TRA I NOMI DI FAMA INTERNAZIONALE: JORDI SAVALL, HESPÈRION XXI, GRYGORIJ SOKOLOV, RUDOLF BUCHBINDER, ISABELLE FAUST, GIOVANNI ANTONINI, IL GIARDINO ARMONICO, THE KING’S SINGERS, GIULIO PRANDI, CORO E ORCHESTRA GHISLERI, SOLISTI DELLA CAMERATA SALZBURG, QUARTETTO JERUSALEM, QUARTETTO CASALS, LAFIL, SERGEJ E LUSINE KHACHATRYAN, SOL GABETTA, BERTRAND CHAMAYOU, FRANCO MARIA SARDELLI, CECILIA ZIANO, ELIA FACCINI, FABIAN PEREZ TEDESCO, MARCO VIEL LA STAGIONE 2024-2025 È DEDICATA ALL’ING. NELLO GONZINI, STORICO SEGRETARIO DELLA SDC, ABBONATO DAL 1955, NEL DIRETTIVO DAL 1972, PRESIDENTE NEL 2012 E PRESIDENTE ONORARIO DAL 2017 SCOMPARSO GIOVEDì 3 OTTOBRE
Il 93° cartellone della Società dei Concerti di Trieste e tutte le sue attività musicali per la stagione 2024/2025 sono state presentate, venerdì 4 ottobre, al Museo d’Arte Orientale dal Presidente della Società dei Concerti, Piero Lugnani, dal vicepresidente, Andrea Lugnani e dal direttore artistico, il M° Marco Seco.
Il sodalizio ha da poco concluso la seconda edizione del “Festival di Trieste – Il Faro della Musica”, la rassegna che dal 7 al 18 settembre, con un’anteprima il 5, ha trasformato Trieste in un unico grande palcoscenico con oltre 300 artisti impegnati in numerosi luoghi della città tra cui il Festival Music Center, l’info Point appositamente installato in Piazza Unità, per un totale di 33 appuntamenti che hanno attratto l’attenzione di un pubblico vasto e una partecipazione di almeno 6000 persone con molti sold out.
Un ambizioso festival reso possibile grazie alla Società dei Concerti Trieste in co-organizzazione con il Comune di Trieste, la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti, del Conservatorio G. Tartini di Trieste, della Scuola di Musica 55-Casa della Musica e della Direzione Marittima Friuli Venezia Giulia – Capitaneria di Porto di Trieste, e grazie al contributo del Ministero della Cultura – Progetti Speciali FNSV 2024, del main sponsor Generali Italia Spa, degli sponsor Banca360 e Siot-Tal, il sostegno di Fondazione Casali Ets e Fondazione CRTrieste e di mecenati Artbonus.
La 93^ Stagione – realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste, con il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali ETS, di sponsor privati e Mecenati Artbonus – presenta un cartellone principale e quattro rassegne collaterali che promettono un’esperienza unica, intrecciando le sonorità di diverse culture ed epoche con uno speciale ciclo dedicato alla città di Trieste e un altro incentrato su Vivaldi insieme a uno degli interpreti di questo musicista più famosi al mondo. Vi brillano nomi di fama internazionale quali Jordi Savall, Hespèrion XXI, Grygorij Sokolov, Rudolf Buchbinder, Isabelle Faust, Giovanni Antonini, Il Giardino Armonico, The King’s Singers, Giulio Prandi, Coro e Orchestra Ghisleri, Solisti della Camerata Salzburg, Quartetto Jerusalem, Quartetto Casals, La Fil, Sergej e Lusine Khachatryan, Sol Gabetta, Bertrand Chamayou, Federico Maria Sardelli, Cecilia Ziano, Elia Faccini, Fabian Perez Tedesco, Marco Viel e molti altri.
La stagione è dedicata all’ing. Nello Gonzini, socio dal 1955, nel consiglio direttivo dal 1972, storico segretario della Sdc dal 1986 (in questa veste curatore e coordinatore artistico e organizzativo dell’attività annuale della Società dei Concerti Trieste), presidente dal 2012 al 2016 e dal 2017 presidente onorario, scomparso all’età di 88 anni, il 3 ottobre 2024.
Un totale di 30 concerti suddivisi in cinque rassegne, ciascuna con un suo percorso specifico, che si intrecciano tra loro in continui rimandi e richiami per affinità e storia: “La SdC nei Musei Civici”, sette incontri dal 24 ottobre tra arte, rievocazione e musica, i “Concerti gioiello Wunderkammer”, quattro appuntamenti dal 26 ottobre dedicati alla musica antica in collaborazione con Wunderkammer Festival, la “Stagione concertistica 93” con dodici proposte al Teatro Verdi di Trieste al via il 25 novembre, i tre appuntamenti dedicati alle festività natalizie “Concerti di Avvento e di Natale” nel mese di dicembre e la rassegna “Estate in Musica 2025”, quattro concerti in luoghi suggestivi della nostra regione tra maggio e giugno prossimi.
Sarà possibile accedere ad ogni appuntamento tramite l’acquisto del singolo biglietto oppure con le varie formule di abbonamento. I soci tesserati avranno accesso privilegiato alle attività speciali, godranno di importanti scontistiche per i concerti fuori abbonamento e potranno usufruire di una serie di servizi convenzionati con la Società.
«Oggi la nostra Stagione Concertistica – spiega il direttore artistico, il M° Marco Seco – è composta da un insieme di sollecitazioni, stimoli e approfondimenti che vogliono mettere la Musica al centro del mondo dell’Arte. Un punto privilegiato per osservare il sublime che diventa un crogiolo di chiaroscuri che si inerpicano nel profondo di quello che siamo e di quello che sentiamo. Ogni concerto, incontro, spettacolo è un momento per ascoltare e respirare in una dimensione del tempo più lenta, più profonda, dove osservare la bellezza che ci circonda e ci completa. Lo straordinario lavoro di tutta la squadra della Società di Concerti ha permesso di costruire una proposta che credo riuscirà a coinvolgere tutti e in modi diversi. Dalla ricerca spirituale di Jordi Savall, ai capolavori del barocco con Faust, Antonini e il Giardino Armonico. Ascolteremo due giganti del pianoforte, Buchbinder che porta il lavoro di una vita nelle sonate di Beethoven e la magia dell’inconfondibile tocco del Maestro Sokolov. Questi sono solo alcuni nomi di un susseguirsi di artisti eccezionali che potrete esplorare quest’anno. Mi preme mettere in risalto che continua la serie di Concerti ai Musei con un nuovo ciclo dedicato a Trieste. Il filo conduttore sarà lo speciale rapporto con l’Austria e durante i tre incontri concerti avremo la possibilità di ascoltare la storia, osservare i quadri della collezione e immergerci nella musica di ogni periodo storico. Nella seconda parte ascolteremo la musica e la vita di Antonio Vivaldi dalla mano del Maestro Sardelli e dallo speciale ritorno della signora Fonda. Altre sorprese ci aspettano durante i concerti dedicati all’Avvento e al Natale e al periodo estivo che quest’anno avrà protagonisti orchestre e quartetti del mondo.»
«Iniziamo insieme un nuovo viaggio – aggiunge il Presidente della Società dei Concerti, l’avv. Piero Lugnani – nella Musica. Trenta concerti che costituiscono trenta mete di un percorso unico che da ottobre a giugno del prossimo anno sapranno regalarci emozioni indimenticabili. Le interpretazioni di grandi solisti, ensemble ed orchestre, la Storia, l’Arte, la Letteratura, la Filologia musicale costituiscono la trama di un racconto ideato per ricordarci, beethovenianamente, che “La Musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia”.»
IL 93° CARTELLONE DELLA SOCIETÀ DEI CONCERTI TRIESTE
Sono dodici i concerti all’interno del cartellone principale 2024-2025 realizzato sotto la direzione artistica del M° Marco Seco che si terranno, a partire dal 25 novembre, sempre alle 20.30, al Teatro Verdi di Trieste.
Spetta a Jordi Savall, violista di fama mondiale insignito di prestigiosi premi fra cui un Grammy, e al suo storico e rinomato ensemble Hespèrion XXI, l’inaugurazione ufficiale di questo 93° cartellone con “Oriente e Occidente – Dialogo delle anime”, un appuntamento che vede il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull e che promette di essere un’esperienza fuori dal comune. Musiche strumentali arabo-andaluse, giudaiche e cristiane dialogheranno insieme intorno al Mediterraneo. Queste sonorità, venute da epoche e da terre diverse, sembrano riconciliare l’Oriente musulmano e l’Occidente di tradizione cristiana. Come scrive nella presentazione Amin Maalouf, «improvvisamente scopriamo, o riscopriamo, che le civiltà che ci sembravano lontane le une dalle altre, e addirittura nemiche, sono straordinariamente vicine, straordinariamente complici».
Atmosfere natalizie per il secondo appuntamento, il 9 dicembre, con “Alessandro Scarlatti – Messa per il Santissimo Natale” insieme al Coro e Orchestra Ghislieri, che riunisce alcuni tra i migliori cantanti e strumentisti storicamente informati d’Italia, diretti da Giulio Prandi. Si riparte poi con l’anno nuovo, il 13 gennaio 2025, insieme ai Solisti della Camerata Salzburg, ensemble d’archi residente del Festival di Salisburgo e della MozartWoche, ambasciatore della tradizione musicale della città di Mozart nel mondo, di ritorno a Trieste dopo 40 anni con un programma dedicato al repertorio per archi per esprimere al meglio la raffinata sonorità e tecnica dei suoi musicisti con Wolf, Mozart, Mendelssohn e Schubert.
Il 27 gennaio si esibirà la violinista Isabelle Faust, una dei solisti più ricercati, vincitrice del rinomato Concorso Leopold Mozart e del Concorso Paganini, in dialogo con il Giardino Armonico, tra i più noti e apprezzati ensemble specializzati nell’esecuzione con strumenti originali, diretto dal suo fondatore Giovanni Antonini in “L’estro armonico di Antonio Vivaldi”, un appuntamento dedicato alla potenza espressiva del compositore veneziano.
Il 17 febbraio sarà ospite della SdC uno tra i più emozionanti gruppi di musica da camera del mondo, il Quartetto Jerusalem, che eseguirà un programma affascinante nel segno della ricerca dei colori armonici e dell’espressività musicale da Mozart a Shostakovič e Dvořák, mentre il 24 febbraio il Quartetto Casals insieme a LaFil – Filarmonica di Milano proporrà la celebre Serenata per archi di Tchaikowsky.
Grigorij Sokolov, uno dei massimi pianisti di oggi, un artista ammirato per la sua introspezione visionaria e la sua ipnotica spontaneità, sarà il protagonista del concerto del 3 marzo mentre il 10 marzo arrivano a Trieste i King’s Singers, noto gruppo vocale britannico a cappella, attivo dagli anni ’60 e molto conosciuto e richiesto a livello mondiale, con un programma dal titolo “Angeli e Demoni” che raccoglie la straordinaria musica corale scritta in 500 anni di storia, per esplorare la luce e l’oscurità e il suo potente simbolismo nel cristianesimo.
Ancora un grande pianista, il 31 marzo: Rudolf Buchbinder, oggi unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi interpreti del nostro tempo, che tornerà a Trieste per eseguire alcune delle sonate più prestigiose del “suo” Beethoven, il compositore che ha segnato la sua carriera lunga più di 50 anni. A seguire il 14 aprile, in duo, Sergej Khachatrjan, vincitore del primo premio di due dei più importanti concorsi per violino nel 2000, e la sorella Lusine Khachatrjan, una delle realtà cameristiche recenti più interessanti del panorama internazionale.
Ancora un duo eccezionale il 5 maggio: Sol Gabetta, senza dubbio la violoncellista più quotata e contesa dalle istituzioni concertistiche più prestigiose del mondo, con il suo partner musicale di lunga data, Bertrand Chamayou, al pianoforte, riuniti nel segno di due grandi compositori di Amburgo, Brahms e Mendelssohn.
A chiudere la stagione 2024|2025 (19 maggio) sarà il concerto che affianca il Faccini Piano Duo, già vincitore della selezione AMUR per nuovi talenti, e i percussionisti Fabián Pérez Tedesco, timpanista nelle orchestre della Radio Nazionale, della Filarmonica, dell’Opera del Teatro Colón di Buenos Aires e dell’Orchestra del Teatro “G. Verdi” di Trieste e Marco Viel, vincitore di numerosi primi premi in concorsi solistici: proporranno “George Gershwin, l’americano!”, tra musica colta e Blues.
Prima di ogni concerto alle 19.15 si terrà il consueto appuntamento al Ridotto del Verdi con gli artisti e il direttore artistico Marco Seco.
LA SOCIETÁ DEI CONCERTI NEI MUSEI CIVICI
Ritornano anche quest’anno gli appuntamenti musicali abbinati al racconto storico e artistico nei Musei Civici di Trieste. Saranno sette in tutto e si svolgeranno sempre alle 18.30.
Quattro incontri (Quadri in Musica Ciclo Trieste) saranno dedicati alla nostra città e allo speciale rapporto tra Trieste e l’Impero Austro-Ungarico, e si avvarranno delle introduzioni storiche di Antonio Trampus e iconografiche di Susanna Gregorat.
Altri tre incontri (Ciclo Vivaldi) invece vedranno Antonio Vivaldi protagonista attraverso il racconto del musicologo Federico Maria Sardelli e, nell’ultimo appuntamento, dell’attrice e autrice Elsa Fonda.
Apertura del primo ciclo, il 24 ottobre, al Museo della guerra per la pace Diego De Henriquez per celebrare i 70 anni del ritorno di Trieste all’Italia con un focus musicale su Giulio Viozzi e Lelio Luttazzi.
Gli altri tre incontri del Ciclo Trieste si terranno al Museo Revoltella. Il 14 novembre “Quadri in Musica: dedizione di Trieste all’Austria (1382)”, avrà al centro il celebre dipinto di Cesare dell’Acqua con le musiche dell’epoca eseguite dall’ensemble rinascimentale composto da Paola Erdas, Teodora Tommasi e Federico Rossignoli.
“Quadri in Musica: proclamazione del Porto Franco di Trieste (1719)”, il 23 gennaio, è dedicato a un evento che ha segnato profondamente l’evoluzione della nostra città, attraverso alcune opere del pittore Cesare dell’Acqua e attraverso tre compositori, Biber, Bach e Locatelli, che hanno rivoluzionato l’arte e la musica dello strumento protagonista dell’epoca, il violino, qui suonato da Cecilia Ziano.
L’appuntamento del 20 febbraio è dedicato all’annessione di Trieste all’Italia attraverso la figura e l’opera di Vito Timmel con le musiche suonate dalla pianista Martina Frezzotti.
Il ciclo dedicato a Vivaldi vedrà protagonista il 10 aprile e il 24 aprile Federico Maria Sardelli che racconterà i concerti alla Pietà e le opere vocali del compositore veneziano, mentre il 15 maggio Elsa Fonda affiancherà a Vivaldi un altro genio del Settecento veneziano: Carlo Goldoni, l’illustre drammaturgo.
CONCERTI GIOIELLO WUNDERKAMMER
Continua l’alleanza tra Wunderkammer e la Società dei Concerti Trieste che porta alla creazione dei quattro spettacoli contenuti nella mini rassegna Concerti Gioiello all’interno di “Wunderkammer 2024 – Palindromos”. E continua anche la formula che il festival ha adottato dall’anno scorso: si svolgerà tutto in un fine settimana, dalla sera del 25 ottobre alla sera del 27 ottobre.
Wunderkammer sceglie questo anno come tema conduttore la parola greca Palindromos, ovvero il correre indietro, e che traslata nella retorica significa una frase o una parola che può essere letta in entrambi i sensi. Palindromos esplica quindi perfettamente quello che da sempre è lo spirito di Wunderkammer: riscoprire musiche e strumenti del nostro “ieri”, suonati nel nostro “oggi”, dal Presente (interprete contemporaneo) al Passato (musicisti antichi) e di nuovo al Presente (concerto con musiche antiche suonate da interpreti contemporanei).
E seguendo questo percorso i quattro Concerti Gioiello ci porteranno a riscoprire liuto, salterio, clavisymbalum, chitarrino, chitarra romantica, tutto tra il sabato 26 e domenica 27 ottobre.
Si comincia il sabato 26 alle 11 alla Chiesa Luterana di Largo Panfili con Bach suonato da Evangelina Mascardi al liuto barocco. L’opera per liuto di Bach è come un uovo Fabergé: la perfezione della forma che contiene tutto un mondo di straordinari dettagli di assoluta bellezza.
Si proseguirà alle 15 nel piccolo ma perfetto Auditorium del Salone degli Incanti con Crisalide un programma incentrato sulla musica del Trecento con Federica Bianchi, al clavisymbalum e Peppe Frana, liuto e chitarrino: come una crisalide, questo peculiare momento della storia della musica occidentale esprime insieme lo stadio embrionale di ciò che la musica strumentale dei secoli successivi in gran parte diventerà e la fecondità e il mistero tipici dei momenti di transizione della cultura umana. Un bozzolo di musica che si schiude per liberare una splendida farfalla. Domenica 27 ottobre alle 11 il Museo Sartorio ospiterà Il Salterio Magico di Franziska Fleischanderl: per la prima volta a Trieste un recital di salterio barocco, che svelerà tutte le incredibili sfumature e tutta la ricchezza di questo strumento, fatto rivivere da un’artista che lo riportando alla ribalta delle scene internazionali, non solo come mezzo di accompagnamento ma come strumento solistico di grande importanza.
Dal Barocco si arriverà all’Ottocento, alle 15, nella Sala Blu, la nuova piccola e preziosa sala del Politeama Rossetti, con E ‘na Chitarra è Ammore Ca Nun Tene una Corda. Sul palco Nunzio Ruggiero, voce e chitarra romantica, che, con una capacità narrativa ed evocatrice straordinaria, dovuta anche al fatto di essere storico e letterato oltreché musicista, accompagna il pubblico raccontando, cantando e suonando in un viaggio nella Napoli cosmopolita che inizia negli anni trenta dell’Ottocento per arrivare alla Belle Époque.
I CONCERTI DELL’AVVENTO E DI NATALE
Sono tre i concerti proposti sotto le feste natalizie: le domeniche del 8 e 22 dicembre, alle 17, nella Chiesa Evangelica Luterana di Trieste, mentre il 16 dicembre nella Sala del Trono del Castello di Miramare.
Manuel Tomadin, all’organo, porterà insieme all’ensemble barocco composto da Valentina Russo e Nicola Mansutti, al violino, e all’organo Ivan Bosnjak, l’8 dicembre, un repertorio dedicato a Mozart con una selezione delle sue “Sonate da Chiesa”. Il 16 dicembre, al Castello di Miramare, si terrà il tradizionale concerto di Natale con Natalino Ricciardo al corno e Lidia Parazzoli al pianoforte: un particolarissimo concerto dedicato al corno romantico. Il repertorio spazia da Beethoven a Philip Glass, Nino Rota, Piazzolla e Saglietti. Il 22 dicembre invece toccherà al soprano Giulia Della Peruta insieme all’organo di Manuel Tomadin che proporranno un repertorio poco eseguito e tutto da scoprire dedicato alle arie da concerto.
ESTATE IN MUSICA 2025
Si terrà anche la prossima estate la rassegna pensata per portare la musica in luoghi suggestivi della regione Friuli Venezia Giulia: “Estate in Musica 2025”. Un modo per passare le vacanze in musica.
Due dei quattro appuntamenti, che si terranno dal 30 maggio al 19 giugno, sono realizzati anche grazie alla collaborazione con il Comitato AMUR, di cui la Società dei Concerti di Trieste è membro fondatore e vedranno la partecipazione di due quartetti vincitori del progetto europeo Merita (Music, Cultural Heritage and Talent).
Si inizierà con la pianista vincitrice della 27esima edizione del Premio Stefano Marizza del Conservatorio Tartini di Trieste, Giulia Toniolo, all’aperto nel Parco di Muggia Vecchia il 30 maggio, alle 20.45, per proseguire il 6 giugno, alle 20.45, a Palazzo Lantieri a Gorizia con il quartetto PuraCorda mentre l’azienda agricola Tenuta della Casa di Cormons ospiterà il concerto del 13 giugno, alle 19, con il Quartetto Animato e il 19 giugno ci si sposterà, alle 20.45, nello spazio davanti al Castello di Miramare dove per la prima volta l’Orchestra de I pomeriggi Musicali di Milano suonerà a Trieste per festeggiare gli 80 anni dalla sua fondazione, con il direttore ospite principale Alessandro Cadario e il pianista Davide Cabassi, vincitore di un Top-prize al prestigioso concorso Van Cliburn. I concerti all’aperto, in caso di maltempo, si terranno comunque al coperto.
Informazioni Biglietti e Abbonamenti
Per il Tesseramento per l’anno sociale 2024/2025 e la sottoscrizione degli abbonamenti alla Stagione Concertistica 93 è a disposizione la Segreteria SdC nella sede in Piazzetta Santa Lucia.
Per informazioni/appuntamenti: tel. +39040362408, info@societadeiconcerti.net.
I biglietti di tutti gli spettacoli della stagione e delle rassegne sono in vendita on line su Vivaticket, nella sede della SdC e si possono acquistare un’ora prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento.
La Società dei Concerti è ente promotore accreditato per il riconoscimento dell’Art Bonus statale e dell’Art Bonus Regione FVG, con incentivi fiscali che consentono un credito d’imposta a chi effettua erogazioni liberali per progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale.
La Stagione 2024-2025 della SDC Trieste, che è membro di AIAM e fondatore del Comitato AMUR, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste, il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali ETS e Civibank, di Sponsor privati e Mecenati Artbonus e il contributo di tutti i Soci e con il partenariato della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.
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