È IN SLOVENIA L’ULTIMA RECITA DEL MELOLOGO “CANTI DALLA CASA DEI VIVENTI” DEDICATO ALL’ANTICO CIMITERO EBRAICO DI VALDIROSE/ROŽNA DOLINA
domenica 6 ottobre alle 20.30 al Kulturni Dom di Deskle il “Festival Kogojevi dnevi” ospita la tappa finale della fortunata tournée dello spettacolo prodotto dalla Storica Società Operaia di Pordenone, grazie al bando regionale dedicato a GO!2025
il testo originale di Angelo Floramo, nella traduzione slovena di David Bandelj, sarà affidato alle voci recitanti di Gaja Filač e Matej Zemljič, due volti noti di teatro e tv sloveni ad eseguire la partitura di Carlo Galante, l’ensemble transfrontaliero della GO!Borderless Orchestra, che annovera, accanto ai colleghi italiani, le musiciste slovene Mojca Batič violino, Barbara Grahor Vovk viola, Vida Furlan violoncello

Sarà in Slovenia l’ultima recita dei “Canti dalla casa dei viventi”, prodotto dalla Storica Società Operaia di Pordenone, che domenica 6 ottobre alle 20.30 sarà presentato nel Kulturni Dom di Deskle, lungo l’Isonzo, nell’ambito del “Festival Kogojevi dnevi” dedicato al compositore sloveno Marij Kogoj, che ogni anno promuove l’ascolto della musica contemporanea. Sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Bando GO!2025, insieme a ITAS Assicurazioni, il progetto “Canti dalla Frontiera. Ogni pietra una voce, ogni voce una storia”, di cui lo spettacolo fa parte, conta infatti su una forte partnership culturale italo-slovena, che vede in scena, grazie alla direzione artistica e musicale di Eddi De Nadai, un cast misto di voci e musicisti provenienti da entrambi i Paesi, a simboleggiare proprio l’unione tra queste terre di confine, sotto il marchio della Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia 2025.

L’opera-melologo, creata su testo di Angelo Floramo e musica originale di Carlo Galante, sarà presentata in Slovenia nella versione tradotta da David Bandelj e affidata alla voce recitante di due giovani attori ben noti al pubblico sloveno, Gaja Filač e Matej Zemljič, tra i più amati protagonisti di una serie televisiva di grande successo (Skrito v raju / Nascosto in Paradiso), ma anche in scena in diverse produzioni del Teatro Nazionale Sloveno SNG di Lubiana e Nova Gorica. Anche tra le file della Go!Borderless Orchestra, l’ensemble strumentale che insieme al mezzosoprano Cecilia Bernini completa il cast dello spettacolo, siedono tre musiciste slovene, ovvero la sezione degli archi formata da Mojca Batič violino, Barbara Grahor Vovk viola, Vida Furlan violoncello, accanto a Gabriele Bressan oboe/corno inglese, Davide Teodoro clarinetto/clarinetto basso, Ludovica Borsatti fisarmonica. Una collaborazione a tutto campo che è stata sviluppata grazie alla partnership progettuale con l’Associazione musicale slovena Glasbeno društvo NOVA di Nova Gorica.

Emblema di una sorta di “compendio d’Europa”, radunato nel piccolo, ma simbolico luogo transfrontaliero del cimitero ebraico di Valdirose (Rožna Dolina), la “Bet ha-ḥayyim” (Casa della vita o Casa dei viventi), custodisce e fa rivivere in musica e parole ricordi, emozioni e riflessioni di dieci personaggi che l’hanno eletta a loro eterna dimora. In questa minuscola porzione di quella Mitteleuropa i cui confini non furono mai del tutto impermeabili, si intersecano infatti vita e morte, geografie ed erranze, malinconie e risate, meraviglioso esempio di bellezza e di ricchezza culturale che ancora oggi tenta di parlarci, per farci comprendere che tutti i confini sono fatti per essere sconfitti. Perfino quello che apparentemente divide i vivi dai morti.

Info sul web: www.somsipn.it e sulle pagine social Facebook e Instagram della SOMSI Pordenone, ed inoltre sulle pagine del sito di promozione turistica: https://www.tic-

comunicato stampa