L’opera “An Index of Metals” di Fausto Romitelli (Gorizia, 1.2.1963 – Milano, 27.6.2004), testimonia in modo emblematico lo spirito più innovativo della musica italiana contemporanea. L’artista ha saputo navigare magistralmente nella complessa interazione fra sorgenti sonore eterogenee, vivendo il suono come un campo di forza da cui iniziare la sua instancabile e febbrile esplorazione. Si tratta dell’ultimo lavoro dell’artista, che sovverte l’anatomia tradizionale dell’opera in favore di un’esperienza percettiva totale, immergendo lo spettatore in una materia incandescente e avviluppante, che vive di luce e di suono. All’interno della video-opera si intrecciano i testi della poetessa Kenka Lekovitch, che introdurrà il concerto, le suggestioni dei quadri di Roy Lichtenstein, alcuni spunti tratti dai Pink Floid, intermezzi dei Pan Sonic e i visuals creati ad hoc. La stretta concordanza tra la partitura e i visuals rende preferibile la fruizione dell’opera nella sua versione più autentica, ovvero con la presenza di tre schermi affiancati, “unisono” visivo che rispecchia con assoluta efficacia i moti inversi delle parti musicali, intese da Romitelli “come delle sculture sonore”. Con questo pezzo il compositore ci conduce ai confini della musica contemporanea attraverso il suono filtrato e l’immagine satura, in tempi lenti e pensanti, dove ogni vibrazione sonora scivola lentamente verso la sua distorsione e usura. “An Index of Metals” è l’eredità che ci lascia Romitelli, che con questo capolavoro ci invita a esplorare l’ignoto della nostra esperienza uditiva attraverso un viaggio sublime e inquietante nel cuore della materia.
L’Ensemble Miroirs Étendus è formato da Matteo Cesari (flauto), Sylvain Devaux (oboe), Antoine Cambruzzi (clarinetto), Noé Nillni (tromba), Thibaut Du Cheyron (trombone), Christelle Séry (chitarra elettrica), Qiaochu Li (pianoforte e tastiere), Hélène Maréchaux (violino), Julia Macarez (viola), Michèle Pierre (violoncello), Olivier Lété (basso elettrico), Othman Louati (elettronica), Linda Olah (mezzosoprano), per la direzione musicale di Fiona Monbet.
L’evento, organizzato in collaborazione con Società Consortile R.L. Amedeo Duca D’Aosta, Associazione per la musica contemporanea Milano Musica e Javni Zavod GO! 2025, primo evento del ciclo di avvicinamento a Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura, è a ingresso libero, ma con prenotazione consigliata, scrivendo a prenotazioni@associazioneprogettomusica.org <> entro il giorno prima del concerto. Il programma completo del festival è consultabile su www.neisuonideiluoghi.it <> .
Nei Suoni Dei Luoghi è organizzato da Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla cultura e allo sport e Assessorato alle Attività Produttive e Turismo, e con il sostegno di Fondazione Friuli, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Credifriuli <>.
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Comunicato stampa