33° FESTIVAL CASTELLO DI GORIZIA

Per accompagnare il percorso verso GO! 2025, il Terzo Teatro, nel cartellone del 33.mo festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio”, ha voluto prestare grande attenzione a spettacoli basati sulla storia del territorio o su artisti e musicisti della scena regionale. Ciò al fine di confermare il suo radicamento nell’area transfrontaliera e la volontà di esercitare un ruolo non secondario in vista della Capitale Europea della Cultura, a partire dalla sua presenza nel Bid Book.
La proposta, sempre ideata dal direttore artistico Mauro Fontanini, vuole per il resto spaziare tra i generi, con un occhio di riguardo per la comicità, venendo incontro ai gusti del pubblico che, più di sempre, pare aver bisogno di leggerezza e divertimento. In totale, gli appuntamenti che formano il cartellone sono undici, dieci dei quali in abbonamento.
“Parliamo di un festival che ci permette di raccontare la storia del nostro territorio valorizzando in primis una figura importante come quella di Francesco Macedonio che faremo maggiormente conoscere proprio nell’ottica di GO! 2025” afferma in proposito l’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia Fabrizio Oreti, nel commentarne il programma dell’iniziativa.
Si comincia giovedì 19 ottobre con “Baci, spari e contrabbando” su testo del giornalista Roberto Covaz. Si tratta di un sequel del fortunatissimo “Niente da dichiarare”. Proprio alla luce del successo di “Niente da dichiarare 1” quale sede è stata scelta quella del teatro Verdi di Gorizia.
Sarà invece il Kulturni dom a ospitare gli eventi successivi. Sabato 28 ottobre sarà la volta di una celebre commedia: “Rumori fuori scena” di Michail Frayn con il Gruppo Teatro Einaudi-Galilei (Verona). Quindi, per venerdì 3 novembre, fuori abbonamento, è in calendario “Beato fra le gonne” di Mauro Fontanini: l’appuntamento, in lingua friulana, avrà per protagonista il duo dei Trigeminus formato dai fratelli Mara e Bruno Bergamasco. Nello stesso mese, sabato 11 toccherà a un’altra commedia “Tom, Dick e Harry” di Michael e Ray Cooney nell’ allestimento dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide. Poi, venerdì 17 si potrà applaudire “Rosalyn” di Edoardo Erba, produzione di TeatroDrao e TeatroTre (Ancona).
A dicembre avremo due serate nel segno della musica, tra le più attese del cartellone, entrambe al teatro Verdi di Gorizia. Mercoledì 13 “Un’avventura di emozioni”, l’omaggio a Lucio Battisti nel 25.mo anno della scomparsa vedrà sul palco un ricco cast di cantanti, musicisti, senza dimenticare l’attore Paolo Massaria, tutti uniti nel ripercorrere la biografia dell’indimenticabile artista. Per martedì 19 è previsto“Carry the light. Natale in musica” il nuovo show choir dei Freevoices, il popolare gruppo giovanile diretto da Manuela Marussi.
Per le ultime quattro proposte, sempre nel segno della comicità, si torna al Kulturni dom. Sabato 13 gennaio sarà sempre nel segno delle note con il musical “Mascara & Paillettes” a cura del gruppo Qaos di Forlì. È invece tratto Čechov il lavoro di venerdì 19: “Casa Anton” di Francesco Facciolli con la compagnia Amici dell’Arte di Offida (Ascoli Piceno). Sempre in gennaio, la Compagnia degli Evasi di Castenuovo Magra (La Spezia) sabato 27 gennaio è stata invitata con “Limone e caffé” di Simone Tonelli.
Il gran finale del festival è stato poi fissato per sabato 3 febbraio: ci saranno le premiazioni e uno spettacolo di flamenco.

La prevendita degli abbonamenti è già cominciata alla libreria Leg (corso Verdi 76, Gorizia) e sul circuito Vivaticket. Per gli interi il prezzo è di soli 99 euro, per gli under 25 di euro 79.

comunicato stampa