Grandissimo successo per la mostra 1000 dischi per un Secolo. 1900-2000 – Un viaggio nel Suono del XX Secolo, a cura di Enrico Merlin e organizzata da Associazione Culturale Blues In Villa APS presso Galleria Harry Bertoia, che godrà di un prolungamento il 6,7,8,9 e 13 luglio e di nuovi approfondimenti musicali in Galleria, ad arricchire il calendario degli eventi dell’Estate Pordenonese con appuntamenti serali per i Giovedì Sotto le Stelle.
Una decisione presa con forte entusiasmo, dettata dal grandissimo successo avuto nei giorni di apertura al pubblico e dalla massiccia partecipazione agli approfondimenti musicali in Galleria, tenuti dal curatore Enrico Merlin. Del resto, fin dal primo giorno è stato evidente che le venticinque sedie messe a disposizione del pubblico non sarebbero state sufficienti, ma anche aumentare la capienza dei posti prenotabili non è bastato.
- Continuavano ad arrivare persone – affermano gli organizzatori – Quindi abbiamo aggiunto sedie finché ne avevamo a disposizione. A volte siamo arrivati a totalizzare più di 100 persone, nei giorni in cui si tenevano anche i concerti di Piano City, ma in media ci sono state circa 80 persone presenti a ogni appuntamento.
Si stima quindi un totale di oltre mille persone provenienti anche da fuori regione e, se contiamo anche i semplici visitatori, si superano facilmente le 1500 presenze in meno di 15 giorni di mostra.

1000 dischi per un Secolo. 1900-2000 – Un viaggio nel Suono del XX Secolo è un viaggio nello spazio e nel tempo per celebrare la musica e i suoi supporti, la produzione e la tecnologia, l’arte del suono e dell’immagine attraverso l’esposizione di 322 opere sonore, punti di riferimento fondamentali nella storia della musica del ‘900. La mostra è curata da Enrico Merlin, musicologo, musicista, compositore e storico della musica del 900, che nel 2012 ha pubblicato il volume “1000 dischi per un Secolo. 1900-2000”, edito da Il Saggiatore, che raccoglie 1000 opere sonore da lui selezionate come le più esemplificative dell’evoluzione del suono nella musica occidentale, nel corso del secolo scorso.
La mostra, parte integrante del festival Jazzinsieme 2023, è stata inaugurata giovedì 1° giugno in occasione della rassegna, ed è frutto dello sforzo di più attori che hanno sapientemente collaborato tra loro: l’associazione organizzatrice, il curatore Enrico Merlin, l’azienda Brianza Audio Lab e l’ITP Bruno Carniello.
L’impianto audio presente in Galleria Harry Bertoia conta infatti sulla presenza dei diffusori “Blaze Monitor”: un progetto che nasce dalla collaborazione tra Brianza Audio Lab, azienda specializzata nella produzione di diffusori Studio Monitor e Hi-End, e l’Istituto Tecnico Professionale Bruno Carniello. Il disegno è opera di Giuseppe Palombo, studente della 4D indirizzo Made in Italy – Mobili e forniture d’arredo, che con i compagni e la supervisione del docente Alex Bellini ha poi realizzato i primi prototipi dei diffusori che saranno il nuovo fiore all’occhiello di Brianza Audio Lab.

Le nuove giornate e gli orari in cui sarà possibile ammirare le 322 opere sonore esposte saranno le seguenti:
Giovedì 6 luglio > 15:00 – 23:00 (in occasione del Giovedì Sotto le Stelle)
Venerdì 7 luglio > 15:00 – 19:00
Sabato 8 luglio > 15:00 – 19:00
Domenica 9 luglio > 15:00 – 19:00
Giovedì 13 luglio > 15:00 – 23:00 (in occasione del Giovedì Sotto le Stelle)
Nelle giornate di 6,8,9 e 13 luglio si terranno anche i seguenti nuovi approfondimenti musicali in Galleria Harry Bertoia:
Giovedì 6 luglio ore 21 – 22:30
Mondi meravigliosi
Sabato 8 luglio ore 17 – 18:30
Il Blues – la madre di tutte le musiche moderne
Domenica 9 luglio ore 17 – 18:30
E dopo il Punk?
Giovedì 13 luglio ore 21 – 22:30
Italiani in mostra

La 5ª edizione di Jazzinsieme è organizzata e realizzata da Associazione Culturale Blues In Villa APS con la collaborazione ed il supporto di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone-Udine e importanti partner privati.

Il programma della degli appuntamenti e le modalità di partecipazione sono disponibili anche sul sito www.jazzinsieme.com e sulla pagina FB jazzinsieme.

Comunicato Stampa