Venerdì 28 aprile, alle ore 20.45, grande evento per la Stagione della Fondazione Luigi Bon presso l’Auditorium Zanon di Udine. Ritornano, dopo alcuni anni di assenza, l’unico ed esilarante duo IGUDESMAN & JOO, con il loro nuovo spettacolo “And Now Rachmaninov”. Vere e proprie star internazionali, con milioni di visualizzazioni, proseguono il loro percorso per rendere la grande musica accessibile a un pubblico il più giovane e ampio possibile, dimostrano ancora una volta che umorismo e virtuosismo non si escludono a vicenda, anzi possono convivere in un’esplosione di fantasia e di musica. Rachmaninov è probabilmente il compositore più vicino alla cultura popolare rispetto a qualsiasi altro compositore classico, basta pensare a come alcuni dei suoi temi siano stati trasformati in canzoni molto famose, alcune di esse cantate anche da Franck Sinatra, a come la sua musica abbia affascinato Marilyn Monroe in uno dei film più iconici di Hollywood e a quanti hanno pianto (Bridget Jones inclusa), ascoltando la voce di Céline Dion cantare “All By Myself”. Addirittura i video-gamers impegnati a giocare a “GranTurismo” si commuovono… Se a Rachmaninov tutto questo non bastasse per raggiungere il massimo delle visualizzazioni su internet, ecco entrare in scena Igudesman & Joo con uno dei loro più famosi sketch: l’interpretazione del Preludio in do# min, eseguito con pezzi di legno lanciati acrobaticamente in aria mentre la musica scorre! Anche se Sergey non lo sa, Igudesman & Joo e Rachmaninov sono un trio da 20 anni, infatti per milioni di persone Rachmaninov è sinonimo di Igudesman & Joo! “And Now Rachmaninov ” promette non solo il ritorno del famoso “Big Hands” e di altri classici della calligrafia del duo che coinvolgono il colosso russo come: “Rachmaninov by Himself”, ma anche nuovi mash-up e brani che includeranno “They call me Sergei”, una canzone autobiografica e umoristica sulle difficoltà del compositore e brani più recenti come “Staying at Home”, che mescola la musica dei Bee Gees a quella di Rachmaninov .Rachmaninov, oltre a comporre, è stato un grande pianista e altrettanto abile arrangiatore per questo Igudesman & Joo hanno preso in prestito due sue trascrizioni “Liebesleid and Liebesfreud”, che a sua volta lui stesso aveva preso in prestito da Fritz Kreisler! Se qualcuno fosse scettico sul senso dell’umorismo di Rachmaninov dovrebbe sapere che quando si esibì in duo con Fritz Kreisler alla Carnegie Hall, il grande violinista Kreisler si perse durante l’esecuzione… spaventato, imbarazzato e sudato chiese a bassa voce “Sergey, dove siamo?” la bella risposta di Rachmaninov fu: “Ma alla Carnegie Hall!!!!” Per questa data unica in regione, informazioni e biglietti, presso la Fondazione L. Bon.
comunicato stampa