Martedì 17 gennaio Ore 18:30
Gian Arturo Ferrari presenta “Storia confidenziale dell’editoria italiana” (Marsilio, 2022), in dialogo con Elena Commessatti.

Chi racconta questa storia di scrittori e editori, stampatori e mecenati, talenti e miserie è stato un protagonista dell’editoria italiana del Novecento. Ha lavorato in case editrici medie e grandissime, si è occupato di patrie lettere e letterature straniere, soprattutto ha incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, assunto e licenziato. Chi racconta somiglia abbastanza all’editoria italiana, elegante e iraconda, generosa e umbratile, colta e commerciale. Perché l’editoria, si legge in queste pagine, è figlia dell’intellettualità e del commercio, non appartenendo in fondo a nessuno dei due. E poi, annosa questione, sono gli editori capitani d’azienda? Esistono ancora come i primi trent’anni del Novecento ce li hanno consegnati? Chi racconta ricostruisce con passione e puntualità una storia che si suppone magmatica, casuale, con accelerazioni improvvise e sacche, costellata di invidie e affetti, rabbie e riconciliazioni, amori e antipatie. Chi racconta sa che attraverso l’editoria si può raccontare la storia d’Italia, quella tra le due guerre e quella degli anni di piombo, quella dei magnifici anni Ottanta e la più recente, quando i protagonisti sono forse meno eroici ma più inattesi. Con tono epico e comico, affettuoso e tagliente, con occhi distanti e nel contempo vicinissimi, Gian Arturo Ferrari ci accompagna nelle avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono.

Mercoledì 18 gennaio Ore 18:30
Alessandro Mezzena Lona presenta “Il cuore buio dei Miracoli” (Ronzani, 2022), in dialogo con Elena Commessatti. Letture a cura di Valentina Verzegnassi.

Lunedì 28 ottobre 2018, sera. Dopo una tempesta durata per ore, quando scende l’oscurità su molte zone di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia si scatena un uragano tropicale di forza incredibile. Quello stesso giorno, pomeriggio. L’editor francese Blaise Panafieu arriva a Villa Buzzati, a San Pellegrino di Belluno, per fare un favore allo zio Yves Panafieu, lo studioso a cui il mondo letterario deve molto per il suo prezioso libro-intervista Dino Buzzati un autoritratto. Un aspetto attira l’attenzione del vecchio Panafieu e del nipote: settimane prima Valentina, la pronipote di Buzzati, invia una lettera in cui sostiene di avere ritrovato un curioso quaderno. Potrebbe trattarsi del manoscritto originale, mai rinvenuto dal 1972, a cui Buzzati si è ispirato per creare il suo ultimo, misterioso, libro: I miracoli di Val Morel; ma il quaderno sparisce di nuovo. Forse perché nel manoscritto originale c’era qualcosa di così perturbante che nemmeno Buzzati aveva avuto il coraggio di rendere pubblico. In Il cuore buio dei Miracoli la realtà imita la fantasia e, come in un gioco di specchi, a sua volta la fantasia contamina la realtà. In questo libro Mezzena Lona è riuscito nel difficile compito di raccontare persone e fatti realmente esistiti affiancandoli a personaggi inventati, in una sorta di doppio salto mortale letterario assai rischioso ma necessario.

Tutti gli eventi sono liberi e gratuiti fino a esaurimento posti: per info e prenotazioni telefonare allo 0432/504284 o srivere a modernaudinese@lelibreriesrl.it