“Il Mosaico in bianco e nero” in mostra
La storia della Scuola Mosaicisti nelle fotografie esposte nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti dal 13 al 29 gennaio 2023
Cividale del Friuli ospita da venerdì 13 gennaio la mostra fotografica “Il Mosaico in bianco e nero”, progetto espositivo all’interno del quale mosaico e fotografia, come espressioni artistiche e culturali autoctone, dialogano attraverso immagini storiche e contemporanee.
La mostra è promossa sul territorio dal Comune di Cividale del Friuli ed è stata realizzata dal Comune di Spilimbergo con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia e la Scuola Mosaicisti del Friuli.
Allestita nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti, l’esposizione verrà inaugurata domani, venerdì 13 gennaio, alle ore 18, e sarà aperta al pubblico dal 14 al 29 gennaio 2023 nelle giornate di sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.00.
Le opere raccontano le origini della Scuola Mosaicisti, la sapienza degli artigiani che hanno reso celebre la città di Spilimbergo nel mondo, i materiali e l’ambiente che ha ispirato la nascita dell’arte musiva.
Ideata dall’arch. Silvana Annicchiarico, già direttrice della Triennale Design Museum di Milano, è composta da quarantasei preziose opere, fotografie originali d’autore (Antonio Baldini, Angelo Borghesan, Mario Cresci, Francesco Nonino, Francesco Radino, Roberto Salbitani, Carl Shubert; Stephen Shore e Olga Zamperiolo) realizzate tra gli anni ’20 e gli anni ’90 del secolo scorso, di proprietà dell’archivio fotografico del CRAF. Le foto, divise in quattro sezioni, raccontano le origini di una tecnica e di una tradizione, la natura con i sassi e il Tagliamento, Aquileia, i mosaicisti migranti in tutto il mondo e la Scuola mosaicisti del Friuli.
La mostra è corredata da un quaderno/catalogo che verrà messo a disposizione degli interessati e di alcuni mosaici da indossare (abiti con preziosi inserti in mosaico) di Adriana Bardellotto.
Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: Informacittà 0432710460.
comunicato stampa