CONSEGNATO IERI SERA, 10 GENNAIO A MANIAGO, A MASSIMO DAPPORTO, IL PREMIO
“VOCALIA/ANIME DOPPIE” DEDICATO AI PROTAGONISTI DEL DOPPIAGGIO COLLEGATO AL FESTIVAL MUSICALE VOCALIA E AL PROGETTO DI FORMAZIONE CHE COINVOLGE IL LICEO TORRICELLI SUL TEMA DEL DOPPIAGGIO RICONOSCIMENTO AL GRANDE E VERSATILE ATTORE CHE RAPPRESENTA UN RIFERIMENTO UNICO NEL CAMPO DEL DOPPIAGGIO, SOPRATTUTTO NEL CINEMA D’ANIMAZIONE.
UNA SERIE TV NEL RUOLO DI UN COMMISSARIO IN PENSIONE, UN NUOVO SPETTACOLO TEATRALE E UN LIBRO NEL SUO IMMEDIATO FUTURO

Un’elegante e specialissima forbice chiamata “Valentina”, realizzata dall’artigiano Dario Di Chiara e confezionata dall’Officina creativa casa Carli, prezioso prodotto che testimonia la maestra dei coltellinai maniaghesi nota nel mondo, è stata consegnata ieri sera nel Ridotto del Teatro Verdi di Maniago a Massimo Dapporto, il grande attore italiano e altrettanto straordinario nel ruolo di doppiatore. Proprio per quest’ultimo suo impegno ha ricevuto da sindaco di Maniago Umberto Scarabello il premio Vocalia/ Anime doppie, seconda edizione del riconoscimento legato al festival musicale Vocalia, promosso dal Comune, la cui 15. edizione si è tenuta nell’ottobre 2022, e che attraverso un progetto di formazione destinato agli studenti del locale liceo linguistico Torricelli – tanti i ragazzi presenti in sala, con la coordinatrice per la scuola del progetto, Rosa Amalia Lauricella e la vice sindaca e assessora alla cultura della città, Anna Olivetto – esplora una peculiare declinazione dello strumento vocale, vera e propria eccellenza del made in Italy: il doppiaggio cinematografico.
E poiché il lavoro che stanno portando avanti gli studenti si rivolge all’uso della voce nel comico – con un particolare focus sul cartone animato – la scelta è caduta quest’anno su Dapporto che “oltre alla prestigiosa carriera di attore caratterizzata da rara versatilità e attestata da memorabili successi – si legge nella motivazione del premio – rappresenta un riferimento unico nel campo del doppiaggio per il cinema di animazione, per le spiccate capacità tecniche e interpretative nella caratterizzazione dei personaggi cui ha prestato la propria voce con credibilità, spessore, esemplare senso della misura, senza cedere a esagerazioni ed eccessi. Ne sia esempio su tutti l’impeccabile doppiaggio del personaggio Buzz Lightyear nella quadrilogia di Toy Story”.
Dapporto, che ha raccontato i suoi esordi nel doppiaggio e nel cinema e alcuni gustosi aneddoti, ha anche rivelato che presto dovrebbe essere protagonista di una serie televisiva nel ruolo di un commissario in pensione, oltre che di un nuovo spettacolo teatrale (in questi giorni era in regione per l’Ert con “Il delitto di via dell’Orsina”, ultima tappa mercoledì 11 gennaio alle 20.45 all’Odeon di Latisana, che lo vede sul palco con Antonello Fassari, presente in sala alla consegna del premio)  ma che il suo più grande desiderio sarebbe poter pubblicare un libro che ha scritto durante la pandemia.

comunicato stampa