PICCOLO OPERA FESTIVAL: GIÀ AL LAVORO CON LA “GO! BORDERLESS OPERA”, FINANZIATA DA GO! 2025 E INSERITA NEL PROGRAMMA UFFICIALE DELLA CAPITALE EUROPEA.

La sedicesima edizione del Festival, che si svolgerà tra giugno e luglio 2023, terminerà in piazza Transalpina con un’opera da camera, composta ad hoc da due autori transfrontalieri under 35.
Il Piccolo Opera Festival, in attesa della sedicesima edizione, è già al lavoro e ha commissionato a due artisti under 35 – per l’Italia Sara Caneva (classe 1991, attualmente ricercatrice presso l’Università di Birmingham) e per la Slovenia Juraj Marko Žerovnik (classe 1993, oggi Master presso l’Accademia di Musica di Lubiana) – la composizione di un’opera da camera, la cui prima esecuzione assoluta chiuderà il Festival nella simbolica location di piazza Transalpina.
Il progetto GO! Borderless Opera Lab, proposto dal Piccolo Opera Festival è, infatti, stato finanziato e inserito nel programma ufficiale di GO! 2025 ed è parte integrante delle attività della Capitale Europea della Cultura 2025. L’Opera Lab è parte di un più ampio accordo che vede il Festival protagonista di diversi appuntamenti e progetti fino al luglio 2025, che sono già stati finanziati e inseriti nel calendario di GO! 2025. La nuova pagina di teatro musicale – la Go! Borderless Opera – che sgorgherà dalle penne dei due giovani autori, intende confermare il connubio di Gorizia e Nova Gorica come centro d’eccellenza nel quale si può sviluppare il linguaggio del teatro musicale di prossima generazione, favorendo l’integrazione e la condivisione culturale.
La nuova opera
I due compositori sono firme emergenti del mondo musicale odierno e hanno il compito di raccontare in musica i temi della Capitale Europea della Cultura e del territorio di Nova Gorica – Gorizia, sulla base di una ricerca sulla storia e identità del territorio che coinvolge realtà artistiche e culturali locali di altre discipline artistiche.
È già iniziato il percorso creativo, che si sta strutturando e proseguirà in forma di residenza artistica, con incontri on-line e dal vivo. A fine gennaio i due giovani saranno entrambi per la prima volta a Gorizia e Nova Gorica, per una prima residenza in presenza e per vivere personalmente il territorio che racconteranno in musica.
Il libretto dell’opera sarà in più lingue, per restituire le tante radici linguistiche e culturali del territorio e valorizzarne l’identità tanto peculiare. L’operazione godrà della collaborazione e della supervisione del regista e docente Igor Pison per la parte drammaturgica, della Prof.ssa Metka Malčič dell’Università della Primorska per la parte linguistica e del noto compositore e direttore dell’accademia musicale Chigiana Nicola Sani per la consulenza musicale.
Per la parte musicale saranno coinvolte Music Biennale Zagreb e Fondazione Imago Sloveniae di Lubiana, entrambe partner del progetto, che affiancheranno i giovani compositori anche grazie a diversi workshop. Fondazione Imago è anche coproduttore dell’operazione: con essa, infatti, il progetto ha partecipato al bando per artisti emergenti indetto dall’EFA (European Festival Association).
L’organico dell’opera coinvolgerà alcuni solisti, diversi attori e altri artisti, con una compagine orchestrale di 15-20 elementi, espressione del progetto GO! Borderless Orchestra, l’accademia orchestrale transfrontaliera nata in occasione del Concerto per la visita a Nova Gorica-Gorizia dei Presidenti di Slovenia ed Italia Borut Pahor e Sergio Mattarella (21 ottobre 2021). L’opera avrà un suo allestimento di scenografie e costumi, pensato e costruito ad hoc.
I compositori
Juraj Marko Žerovnik, nato a Fiume e formatosi tra la Croazia e la Germania, oggi si sta specializzando post-laurea a Lubiana, con Vito Žuraj. Inizia sin da giovanissimo la sua attività di compositore e vede eseguite le sue pagine già dal 2009 (il suo “Magnificat”) e 2011 (“Allegro molto appassionato per trio con pianoforte”). Žerovnik ha eseguito il suo Concerto per pianoforte e orchestra come solista con la Varaždin Chamber Orchestra sotto la direzione di Pavle Dešpalj. Il Teatro Nazionale Croato di Fiume ha commissionato il brano Ištipana hartija per solisti, coro e orchestra sinfonica, che è stato eseguito in prima assoluta nel 2016 sotto la direzione di Ville Matvejeff e con i solisti Dubravka Šeparović-Mušović e Giorgio Surian. È docente, pianista e assistente didattico all’Accademia di musica dell’Università di Pola
Sara Caneva è compositrice, direttrice e sound artist; nominata per Classical: NEXT! 2020 Innovation Award e selezionata per il concorso “La Maestra Conducting Competition” alla Philharmonie de Paris, dal 2016 al 2017 ha vinto lo Y.A.P. al Teatro dell’Opera di Roma, dove ha composto e diretto un nuovo dittico d’opera.
Le sue musiche sono state commissionate e programmate da istituzioni come Teatro La Fenice di Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione I Teatri, Romaeuropa Festival, Salzburg Mozarteum, Bludenzer Tage zeitgemäßer Musik, Moscow Philharmonic, MusiikkItalo Camerata, BEAST, e trasmesse su le radio nazionali italiane, austriache e francesi. Dal 2018 i suoi pezzi sono pubblicati dalle Edizioni Suvini Zerboni.
Sara Caneva è stata compositrice in residenza in diverse strutture di tutto il mondo sviluppando composizioni a tecnica mista e progetti multidisciplinari. Ha diretto diverse anteprime mondiali in tutta Europa, tra cui opere di Balch, Zuraj, Xiao, Panni, Kallionpää. Ha inoltre collaborato con l’Ensemble Modern, BCMG, Orchestra di Padova e del Veneto, ORT, Danubia Orchestra Óbuda e l’Ensemble ‘900 dell’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2019 ha portato l’opera multimediale “Trilogia in due” di A. Liberovici in una tournée con Helga Davis e lo Schallfeld Ensemble.
Testimonianze del 2022
Già l’edizione 2022 si era conclusa nella suggestiva Piazza Transalpina con il primo passo del progetto GO! Bordeless Opera: lo scorso 17 luglio, infatti, era andata in scena l’opera “La cantante”, prima assoluta del compositore toscano Maurizio Agostini, per la regia di Vanessa Codutti. I solisti e il GO! Borderless Ensemble sono stati diretti da Igor Zobin.
La serata sarà trasmessa  sulla RAI del Friuli Venezia Giulia andrà in onda nella versione italiana l’11 gennaio alle 21.20

comunicato stampa