TEATRO COMUNALE DI CORMONS
Annullato lo spettacolo Dalai Nuur, lo sostituisce ad aprile Giulietta e Romeo
Abbonamenti e biglietti validi per la sostituzione – Sarà possibile anche il rimborso

Lo spettacolo ‘Dalai Nuur’ previsto al Teatro Comunale di Cormons, sabato 7 gennaio 2023, è stato annullato: a causa della situazione geopolitica instabile, la compagnia è stata costretta suo malgrado ad annullare l’intera tournée prevista in Italia a gennaio e febbraio 2023. Lo spettacolo sarà sostituito, giovedì 27 aprile, alle 21, con ‘Giulietta e Romeo’ di Fabrizio Monteverde, nuovo allestimento del Balletto di Roma con protagonisti Carola Puddu e Paolo Barbonaglia (giovani talenti noti al pubblico televisivo per la loro partecipazione ad Amici).
Questo classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde debuttò al Carlo Felice di Genova nel 1989 per il Balletto di Toscana e ripresa dal Balletto di Roma nel 2002. Portata in scena negli ultimi vent’anni, Giulietta e Romeo oggi viene riallestita per festeggiare questo anniversario, confermandosi nel tempo uno dei titoli di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino. Con 350 recite e 200.000 spettatori è oggi lo spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre. La Verona degli amanti infelici di William Shakespeare diventa, nella versione monteverdiana, un Sud buio e polveroso, reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale che ha azzerato morale e sentimento, e – risuonando quanto mai attuale – annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione. Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta è protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile. Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, è martire della propria fede d’amore innocente. Riscrittura drammaturgica originale, percorsa dai fotogrammi inquieti del cinema neorealista e autonoma nell’introspezione dei personaggi, l’opera di Fabrizio Monteverde denuda la trama shakespeariana e ne espone il sentimento cinico e rabbioso, così vicino al suo stesso impeto coreografico.
Gli abbonamenti e i biglietti acquistati rimangono validi per la nuova data. Coloro che desiderassero il rimborso del biglietto potranno rivolgersi alla cassa del teatro il lunedì e il venerdì dalle 17 alle 19 (tel. 0481 630057) o un’ora prima di ogni rappresentazione teatrale e cinematografica entro lunedì 9 gennaio.

comunicato stampa