“National Geographic Photo Ark” : la mostra ospitata a Palazzo Tadea di Spilimbergo fa il pieno di studenti
Boom di visite guidate scolastiche all’esposizione organizzata dal CRAF che, attraverso 80 fotografie iconiche di Joel Sartore raffiguranti le specie animali minacciate dall’estinzione, racconta la biodiversità del pianeta.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 gennaio
La mostra del CRAF dedicata al fotografo della National Geographic Society Joel Sartore “Photo Ark” conquista le scuole. Il progetto espositivo, inaugurato il 29 ottobre a Palazzo Tadea a Spilimbergo, riesce a coinvolgere ed emozionare gli studenti grazie alle straordinarie fotografie dedicate agli animali a rischio estinzione.
Tantissime le scuole che hanno già visitato la sede espositiva, dagli asili all’università. L’arca fotografica stimola l’interesse delle nuove generazioni alle quali l’autore si rivolge affinché possano in futuro migliorare le condizioni delle specie minacciate: “è incredibile quanto le immagini riescano a fare breccia nel cuore dei bambini e ragazzi – afferma il presidente del CRAF Davide De Lucia – la curiosità nei loro occhi è una luce di speranza per il nostro pianeta”. La mostra è davvero alla portata di tutti, poiché ha il pregio di comunicare contenuti importanti attraverso il linguaggio forte e semplice della fotografia: “Gli occhi degli animali ci fanno percepire l’incredibile “umanità” di cui sono capaci – sottolinea – ogni visitatore si riconosce ed è come se potesse guardarsi l’anima allo specchio per la prima volta”.
L’ambizioso progetto di Joel Sartore documenta le specie viventi a rischio di estinzione negli zoo, acquari e riserve naturali protette allo scopo di intercettare la sensibilità dell’uomo sul tema. Photo Ark è un messaggio visivo. Le specie animali stanno scomparendo a una velocità paragonabile a quella avvenuta al tempo delle ere glaciali. Grazie alla collaborazione con alcuni fra i conservazionisti più appassionati, Sartore riesce a scattare fotografie capaci di ispirare le persone e spingerle a fare qualcosa di concreto per difendere la biodiversità del pianeta.“Quando indichiamo agli studenti le specie più vulnerabili o quelle estinte – spiega –diventano tristi e increduli. Questo testimonia quanto l’empatia che scaturisce dalle foto verso le specie a rischio possa spingere ciascuno a conservare la vita e difendere le creature più vulnerabili dalle azioni dissennate dell’uomo”.
Proprio perché l’estinzione si verifica così frequentemente è possibile diventarne assuefatti. Ma questa potenziale indifferenza rende il lavoro di Sartore ancora più importante, perché le sue immagini ci mostrano il valore di quello che va perso. «I ragazzi sono preparatissimi in tema di ambiente, leggono e si informano – continua – non dobbiamo considerarli semplici spettatori ma persone capaci di agire attivamente per la salvaguardia della biodiversità”.
Joel Sartore stima che l’intera “National Geographic Photo Ark” conterrà in futuro i ritratti di 20.000 specie animali, tra cui uccelli, pesci, mammiferi, rettili, anfibi e invertebrati. Ad oggi l’autore ne ha completati 13mila, che fanno il giro delle sedi espositive di tutto il mondo. La mostra a Spilimbergo è un’occasione preziosa per conoscere e riflettere grazie alla straordinaria forza emotiva delle immagini: “Il nostro staff è a disposizione per le visite guidate di gruppi e scolaresche, anche in orari diversi da quelli di apertura al pubblico – conclude – ci auguriamo davvero che tante famiglie e tanti ragazzi possano beneficiare di questa esperienza visiva e tradurla in azioni concrete”.
Per prenotare le visite scrivere a segreteria@craf-fvg.it oppure chiamare il numero 0427-91453.
A proposito di National Geographic Society
National Geographic Society è un’organizzazione non-profit che utilizza il connubio tra scienza, esplorazione e didattica per mettere in luce e proteggere le meraviglie del nostro mondo. Sin dal 1888, National Geographic ha investito su persone audaci e idee innovative, assegnando più di 15.000 finanziamenti per incarichi attraverso i sette continenti. Ha coinvolto 3 milioni di studenti ogni anno attraverso molteplici offerte formative e il pubblico di tutto il mondo con esperienze uniche, storie e contenuti.
Joel Sartore
Si è laureato in giornalismo all’Università del Nebraska. Nel 2006 ha iniziato a lavorare al progetto “National Geographic Photo Ark” nel tentativo di documentare ogni specie protetta e salvare la natura sostenendo la conservazione della fauna a rischio.
Per più di 15 anni, ha visitato zoo, acquari e riserve con l’obiettivo di creare il più vasto archivio fotografico sul tema della biodiversità. Sartore è un esploratore di National Geographic, autore, formatore, ambientalista e collaboratore regolare di National Geographic Magazine. Nel 2018 ha ricevuto il premio Rolex National Geographic Explorer of the year. Sartore ha prodotto diversi libri inclusi Photo Ark Wonders: Celebrating Diversity in the Animal Kingdom, RARE: Portraits of America’s Endangered Species, Photographing Your Family, The Photo Ark, Animal Ark and The Photo Ark Vanishing: The World’s Most Vulnerable Animals. Oltre al lavoro per National Geographic, Sartore ha collaborato con Audobon Magazine, Life, The New York Times, Sports Illustrated, e a numerosi altri progetti editoriali. Molte trasmissioni televisive si sono interessate a lui e al suo progetto, tra cui National Geographic’s Explorer, NBC Nightly News, NPR’s Weekend Edition, Fresh Air with Terry Gross e la serie documentaria della PBS, Rare: Portraits of the Photo Ark. Sartore è inoltre un collaboratore regolare del CBS Sunday Morning Show. Attualmente vive a Lincoln, in Nebraska, con sua moglie e i suoi figli.
Il progetto
L’interazione tra gli animali e i loro ambienti è necessaria affinché il nostro pianeta rimanga in salute e possa continuare ad essere chiamato “casa”. Ma per molte specie il tempo si sta esaurendo e la scomparsa anche soltanto di una di loro ha ripercussioni ovunque.
National Geographic Photo Ark rappresenta uno sforzo pluriennale teso ad accrescere la consapevolezza e a trovare soluzioni ad alcune delle questioni più urgenti che interessano la fauna e i diversi habitat naturali. Fondata da Joel Sartore, il progetto mira a documentare tutte le specie viventi negli zoo, negli acquari e nelle riserve naturali; a spingere all’azione attraverso l’educazione e ad aiutare a salvare la natura supportando gli sforzi di conservazione in loco.
La creazione dei ritratti della speranza
Joel Sartore, fotografo rinomato a livello mondiale, ha dato inizio a National Geographic Photo Ark nella sua città natale di Lincoln nel Nebraska più di 15 anni fa. Da allora, ha viaggiato nel mondo intero allo scopo di creare un archivio fotografico con i ritratti di più di 20.000 specie di uccelli, pesci, mammiferi, rettili, anfibi e invertebrati. Una volta completato, Photo Ark testimonierà l’esistenza di ogni animale e dell’importanza della salvaguardia di ciascuno per la salute del nostro pianeta.
L’autore tratta ogni animale con lo stesso affetto e rispetto. Il risultato di questa empatia e sensibilità sono dei ritratti sorprendentemente belli, ma anche intimi e commoventi. «È il contatto visivo che commuove le persone» – spiega Sartore – «accende la compassione e il loro desiderio di aiutare».
Lo stimolo all’apprendimento e all’azione
The National Geographic Photo Ark è un importante strumento utilizzato per insegnare alle persone di tutte le età la straordinaria biodiversità del nostro pianeta e favorire una coinvolgente connessione con la natura selvaggia del pianeta Terra. Sull’apposito sito internet https://www.nationalgeographic.org/projects/photo-ark/explore/ le persone possono interagire con i contenuti di Photo Ark, conoscere gli animali della collezione e condividere informazioni riguardo le specie a rischio attraverso i social networks.
La salvaguardia delle specie
Più di diecimila specie animali in tutto il mondo sono minacciate di estinzione. Ecco perché National Geographic Society e Zoological Society of London (ZSL) hanno attuato il programma “National Geographic Photo Ark EDGE of Existence Fellowship”. Con il supporto di informazioni scientifiche, il programma identifica le specie EDGE (Evolutionarily Distinct and Globally Endangered) e sviluppa delle azioni di conservazione in regioni precise del mondo, per proteggere alcune delle specie più minacciate e peculiari del pianeta, finanziando e formando ambientalisti locali.
Photo Ark
Palazzo Tadea, Spilimbergo
29 ottobre 2022-29 gennaio 2023
ORARI DI APERTURA
merc-giov-ven 15-18
sab-dom 10.30-12.30/15-18
APERTURE SPECIALI
8 dicembre 10.30-12.30/15-18
24 dicembre 10.30-12.30/15-18
25 dicembre 15-18
26 dicembre 15-18
31 dicembre 10.30-12.30/15-18
1 gennaio 15-18
6 gennaio 10.30-12.30/15-18
Ingresso gratuito
Per la prenotazione di visite guidate per gruppi scolastici scrivere a : segreteria@craf-fvg.it
comunicato stampa